Kit Knightly per Off Guardian
Molti di noi hanno amici o familiari che hanno intenzione di farsi vaccinare.
Forse credono davvero di essere in pericolo. Forse pensano che sia meglio prevenire che curare. Forse vogliono solo poter andare di nuovo al bar.
Ponete loro queste cinque domande … e assicuratevi che le capiscano bene.
1. SAPEVI CHE NESSUN VACCINO HA MAI AVUTO SUCCESSO CONTRO QUALSIVOGLIA CORONAVIRUS?
Non è mai stato sviluppato un vaccino di successo contro il coronavirus.
Per anni gli scienziati hanno cercato di svilupparne uno contro la SARS e la MERS, ma senza ottenere nulla.
Al contrario, alcuni dei vaccini falliti contro la SARS hanno causato ipersensibilità allo stesso virus.
Questo significa che i “topi vaccinati” potevano potenzialmente contrarre la malattia in modo più grave rispetto a quelli “non vaccinati”.
2. SAPEVI CHE, DI SOLITO, CI VOGLIONO 5-10 ANNI PER SVILUPPARE COMPLETAMENTE UN VACCINO?
Lo sviluppo di un vaccino è un processo lento e laborioso.
Di solito, dallo sviluppo alla sperimentazione e, infine, all’approvazione ci vogliono molti anni. I vari vaccini per il Covid sono stati tutti sviluppati e approvati in meno di un anno.
I media si sono affrettati ad offrire una tonnellata di guide “esplicative”, sostenendo che sono state “la lungimiranza, il duro lavoro e la fortuna” le ragioni per cui abbiamo ottenuto un vaccino Covid così rapidamente, peraltro “senza prendere scorciatoie”.
Tutti, però, omettono le informazioni-chiave. Ovvero che nessuno dei vaccini sia stato ancora sottoposto a dei test adeguati.
Molti di essi hanno saltato del tutto i test iniziali mentre, quelli sull’uomo, non sono stati sottoposti a peer review [valutazione da parte della comunità scientifica].
Inoltre, non hanno ancora rilasciato i loro dati (non ne avranno prima del 2023). Altri, invece, sono stati abbandonati dopo “gravi effetti avversi”.
3. SAPEVI CHE IL VACCINO PER IL COVID SI BASA SU UNA NUOVA TECNOLOGIA CHE, IN PREDENZA, NON È MAI STATA APPROVATA PER USO UMANO?
I vaccini tradizionali funzionano esponendo l’organismo a un ceppo indebolito del microrganismo responsabile della malattia. Questi nuovi vaccini per il Covid, invece, si basano sullo mRNA.
I vaccini mRNA (acido ribonucleico messaggero) funzionano, teoricamente, iniettando l’mRNA virale nel corpo, dove si replica all’interno delle cellule e le incoraggia a riconoscere e a produrre antigeni per le “proteine spike” del virus.
Sono stati oggetto di ricerca fin dagli anni ’90 ma, prima del 2020, nessun vaccino di questo tipo è stato mai approvato per l’uso sull’uomo.
4. SAPEVI CHE LE AZIENDE FARMACEUTICHE NON POSSONO ESSERE CITATE IN GIUDIZIO SE IL VACCINO FACESSE MALE O UCCIDESSE QUALCUNO?
Nella primavera del 2020 molti Governi di tutto il mondo hanno concesso ai “produttori di vaccini” l’immunità da qualsiasi responsabilità civile, invocando la legislazione esistente o scrivendo nuove leggi.
Il “Public Readiness and Emergency Preparedness Act” (PREP) degli Stati Uniti garantisce l’immunità almeno fino al 2024.
La “legge sulle licenze dei prodotti” dell’UE fa la stessa cosa e, inoltre, ci sono clausole di responsabilità tenute riservate nei contratti che l’UE ha firmato con i “produttori di vaccini”.
Il Regno Unito è andato anche oltre, concedendo un’indennità legale permanente al Governo (e a qualsiasi suo dipendente) per qualsiasi danno conseguente alle cure per il Covid-19, o sospetto tale.
5. SAPEVI CHE IL 99,8% DELLE PERSONE SOPRAVVIVE AL COVID-19?
Il “tasso di mortalità” dell’infezione da Sars-Cov-2 è stato per mesi il pomo della discordia … ma è certamente molto più basso di tutte le previsioni dei modelli iniziali.
All’inizio era stato gonfiato in modo massiccio, con l’OMS che era arrivata a proporre la cifra del 3,4%!
Studi successivi hanno scoperto che è molto più basso e che, in alcuni casi, è inferiore addirittura allo 0,1%.
Un rapporto pubblicato in ottobre nel “bollettino di ricerca” dell’OMS ha trovato un CFR dello 0,23% “ma, forse, considerevolmente inferiore”.
Questo significa che, anche secondo l’OMS, almeno il 99,77% delle persone infettate dal virus sopravviverà.
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Fate queste domande ai vostri amici. Date loro risposte dettagliate.
Si tratta di un vaccino affrettato e non testato, realizzato con una tecnologia che non ha precedenti, con i responsabili immuni da qualsiasi ricorso legale … per trattare un virus a cui sopravvive il 99,8% delle persone.
Quindi, la domanda che conta per davvero è questa: “volete davvero, o avete bisogno, di correre questo rischio”?
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Scelto e tradotto da Roberto321654