Ieri è successo quanto purtroppo mi aspettavo, da tempo. I trumpiani dicono apertamente che uno dei principali responsabili del tradimento al Presidente Donald J. Trump è stato l’Italia. Ben inteso, Trump può anche essere stato sconfitto, ma il trumpismo non è morto. Anzi è più vivo che mai!
“L’Italia sarà scossa e spaccata in due per il suo ruolo.
E per il male in Vaticano e sotto la superficie del Vaticano.
Sarà tutto portato allo scoperto.
Le terre in Italia saranno vendute per niente a causa dello sconquasso che sta arrivando”.
Al LINK, sito: www. welovetrump.com
Chiaramente tale reazione della base trumpiana era inevitabile. E direi anche corretta sotto molti se non direi tutti gli aspetti (…).
Dopo che Salvini il trumpista (in realtà si doveva forse dire il “trumpetista”, trombettista in spagnolo, più adeguato al soggetto, ndr) ha impiegato giusto qualche settimana a mollare gli ideali di Trump schierandosi con Biden. Anzi andando direttamente al governo col PD, ovvero coi nemici dell’ex Presidente USA, in tandem con Matteo Renzi che nel contesto ha avuto il ruolo di abbattere lo scomodo Conte, una vergogna quanto accaduto secondo il nostro metro.
E anche rinnegando come Lega il precedente NO al pass vaccinale, ai lockdown ecc. Ed anzi cercando l’entrata dal PPE di Angela Merkel, altro che sovranismo. E finalmente scagliandosi anche contro la Russia ecc. Insomma, un tradimento a tutto tondo.
Inutile girarci attorno: Salvini, non avendo la natura dello statista, sembra non abbia scelta, quasi fosse ricattato/ricattabile (…). Idem i suoi seguaci, Borghi, Bagnai, Rinaldi, tutti in corsa post Trump a cambiare versione sul sovranismo di facciata per salvare la cadrega. Il voltafaccia più patetico, permettetemi, è stato quello del grande Rinaldi, degno di Zelig ormai, quando – dopo aver sbandierato per anni il Piano B – ha avito l’ardore di dire un paio di mesi fa “Mai detto di voler uscire dall’euro…“.
Come capite, gli USA di Trump hanno fatto benissimo a concludere che l’Italia è traditrice. ben sapendo che i politici italici sono di norma pronti a tradire sempre e comunque, basta far balenare per loro ricchi premi e cotillons. In effetti c’era da aspettarselo, visto che Trump è stato tradito dai falsi sovranisti della Lega solo DOPO il tradimento perpetrato ai danni degli italiani: infatti i leghisti “prima” avevano già tradito gli italiani che avevano creduto nel loro sovranismo, italexit ecc. Tra i traditi annoveriamo anche questo sito.
La conclusione è che, oggi l’Italia è davvero sola, anche prospetticamente. Rimasta in compagnia delle potenze vetero coloniali Europee, tedeschi e francesi, auguri!
Sappiate solo che Trump e quello che lui rappresenta tornerà – riteniamo – alla Presidenza, solo questione di tempo (a meno che non lo uccidano in qualche modo, pur protetto dai militari). Noi restiamo della nostra lieea, ossia riteniamo Trump un patriota e che avesse ragione nelle sue scelte, erano corrette. Idem il suo credo mirato al ritorno alle origini degli Stati nazionali, nell’interesse della gente. E negando Grande Reset e inutili lockdown di massa, a difesa dell’Occidente.
State certi che al 2024, se tutto andrà come forse dovrebbe, le carte verranno di nuovo cambiate.
A parte dubitare ormai che l’Italia esisterà ancora in tale data, certe persone resteranno statisticamente in esistenza, non tutte ma certamente molte. Dunque, state certi che qualcuno dovrà assumersi pesanti responsabilità.
Un ultimo appunto sui leghisti, che si sa non brillare per preparazione strategica purtroppo: sento già alcuni fessi miei conterranei, dopo aver letto fino qui il pezzo, non avendo capito assolutamente nulla di cosa sta realmente accadendo, affermare “Bene, almeno ci separiamo finalmente dall’odiato sud“, o qualcosa del genere.
Ecco, come al solito l’asino casca sempre alla stessa maniera: infatti se deve essere una punizione, occhio che la decisione dell’Italia fatta a pezzetti non avvenga a sfregio. L’ultima volta della punizione esemplare made in USA, fu costruito un muro in mezzo a Berlino: che possa succedere la stessa cosa in mezzo a Milano o Firenze?
Attenti dunque a non festeggiare troppo. E tanti auguri a Salvini, mi sento infatti di dire che entro il 2024 rischia di essere passato diciamo nel dimenticatoio, qui mi fermo (…).
MD