Vi presento la nostra intervista al giornalista americano Leo Hohmann.
Leo Hohmann si è addentrato nei dedali del mondo che ci aspetta e con grande lucidità ci ha spiegato che cosa ci attende se non ci muoviamo e non ci organizziamo per difenderci: si tratta non solo di noi, ma anche dei nostri figli. I globalisti sembrano essere ossessionati dai più piccoli: gender, vaccinazioni, aborto.
Sono i nostri bambini a essere nel centro del ciclone. Che cosa vogliono da loro? Lo vediamo tutti i giorni: nelle nostre scuole assistiamo quotidianamente a uno spettacolo grottesco e agghiacciante.
Si vuole un mondo appiattito: zero Covid, zero CO2, zero debito. L’apoteosi del nichilismo, già predetto da diversi filosofi, si staglia dinnanzi ai nostri occhi, emblema di un’epoca agonizzante, una montagna di rara ferocia, le cui vette sono infestate da legioni di demoni pronte a tutto pur di avere la nostra anima.
Mi viene in mente la celebre frase della Tempesta del grande drammaturgo inglese: “L’inferno è vuoto. Tutti i diavoli sono qui.” E danzano, si dimenano, urlano, cianciano nelle nostre TV, nelle nostre radio, li ritroviamo sui giornali, sulla rete. Intonano una danza macabra a ritmo “politicamente corretto”; masse di diseredati sono ipnotizzate davanti a questa commedia degli orrori.
Il pifferaio magico è tra noi e suona una meravigliosa melodia. Tutti i topi ne sono assuefatti, pronti a seguirlo ovunque egli vada. E noi che faremo? Seguiremo l’armonia maledetta?
Ringraziamo Leo Hohmann, non solo un grande giornalista, ma anche un uomo di grande profondità e grande onestà intellettuale. La sua testimonianza ci dà quella speranza di cui tutti abbiamo bisogno. La sua fede in Dio è un punto cardine. Non dobbiamo mai dimenticare da dove veniamo e chi ci ha creato.
Di seguito il link all’intervista di YouTube:
Vi lascio il link al blog di Leo Hohmann, dove potrete trovare degli articoli meravigliosi e molto attuali:
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l’Alessandrino
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