Rilanciamo questa notizia molto importante dal sito Dell’Organizzazione Mondiale per la Vita.
Ogni giorno è sempre più chiaro come il Covid sia una malattia assolutamente curabile. Ormai la letteratura scientifica su questa malattia abbonda.
Tutta l’attenzione istituzionale e mediatica data a questa malattia ha fatto sì che in un modo o nell’altro ne uscissero le contraddizioni. Questo perché era ovvio che sarebbero stati condotti numerosi studi seri accanto a quelli palesemente falsi.
L’attenzione rivolta al virus e alla malattia da esso causata si sta tramutando in un boomerang per i padroni del discorso. Ci sono sempre più studi, qualificati e seri, che attestano che la malattia è curabile e che esistono terapie di ogni genere per questo morbo.
Mi pongo una domanda: non è possibile che l’ossessione per il Covid porti paradossalmente a smontare la narrazione del Covid stesso?
Non so se esista una malattia tanto studiata in così breve tempo come il Covid. E questo potrebbe essere un grande vantaggio. Perché la pubblicazione di studi basati su dati e fatti potrebbe superare in numero, gli studi finti.
*****
Di Silvia Pedrazzini tratto dalla piattaforma OMV
Un recente studio pubblicato su F1000Research dimostra che Il carico di RNA di SARS-CoV-2 è diminuito dal 20% all’85% con il trattamento di piperallicina+tazobactam, ampicillina, cefixime, ceftriaxone, meropenem, gentamicina, ciprofloxacina e teicoplanina. Omv supporta lo studio e sta conducendo ricerche analoghe.
In uno studio pubblicato su F1000Research i ricercatori Mauro Petrillo, Carlo Brogna, Simone Cristoni, Maddalena Querci, Ornella Piazza e Guy Van den Eede hanno riportato prove scientifiche del coinvolgimento del microbiota umano nello sviluppo della malattia da COVID-19.
È stata osservata la presenza di RNA SARS-CoV-2 nei campioni fecali umani e l’attività di SARS-CoV-2 nelle feci di pazienti COVID-19.
Come affermano i ricercatori “partendo da queste osservazioni, è stato sviluppato un disegno sperimentale per coltivare microbiota fecale in vitro da individui infetti, per monitorare la presenza di SARS-CoV-2 e per raccogliere dati sulla relazione tra batteri fecali e virus”.
Per leggere l’intero articolo:
*****
l’Alessandrino
*****
Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente ritirati. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.MOSTRA MENO