Pubblichiamo la video intervista con Ugo Mattei, candidato sindaco a Torino e professore con un monumentale curriculum, vedi QUI .
Un breve ma intenso escursus sui beni pubblici e di come siano sempre stati nelle mire delle elitè autoreferenziali.
Alcuni periodi storici hanno visto la pressoché assoluta proprietà privata di questi beni.
Solo per brevi periodi i beni del pianeta sono stati maggiormente condivisi.
Portando il benessere dei popoli in alcune aree geografiche.
Interessante il concetto espresso verso la fine del video, sulla mancanza dei diritti nella rete o quasi.
Il modello mercantilistico imperante sulla rete opera un trasferimento gigantesco di valori restringendo i diritti dei cittadini e trasformandoli sempre più in consumatori.
I primi sono dotati di diritti costituzionalmente garantiti, i secondi non hanno più nulla se non il potere concesso dalle regole di mercato.
E nel mercato, come si sà, il dominio delle big company si erge su tutto il resto.
Illuminante l’esempio del professore:
“Se vuoi usare il mio servizio web devi consentire che il fornitore “venda” i tuoi dati e tutto quello che sul web fai, altrimenti non usi li servizio”.
Questa metodologia del prendere o lasciare è degna dei più squallidi battitori, dei peggiori mercati a cielo aperto sul pianeta.
Gli stati sovrani perdendo la qualità di regolare i mercati e di indicare la via economica per uno sviluppo a favore di cittadino. hanno perso anche la loro qualità politica.
Ora infatti, le azioni politiche, sono quasi totalmente governate da esigenze di mercato e non da quelle del cittadino che in qualche modo ancora elegge i suoi rappresentanti.
Unica speranza cercare di cambiare il paradigma culturale, che si è cristallizzato sotto 50 anni di sforzi propagandistici delle elitè.
Riportando quindi la consapevolezza importantantissima di essere innanzi tutto un cittadino, con i diritti che ne conseguono.
Non ci voglimo dilungare oltre, sentiamo direttamente dalle parole del nostro ospite, queste considerazioni fondamentali.
Qui il link al video su Rumble
Qui il link al video su Youtube
Buona visione.
Noi di MD cerchiamo di migliorare costantemente, creando una rete di osservatori indipendenti, non asserviti, per raccontare la realtà con meno veli possibili.
Cerchiamo di dare voce alle persone competenti e meritevoli che vengono ignorate, se non peggio, messe a tacere dal sistema mainstream.
R.Z.
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