Non possiamo pensare che tutti siano fessi o, peggio, pazzi. Quello che capita oggi non è casuale nè folle, ma voluto. Trattasi di un Grande Reset, nessun complottismo, come confermatoci dallo stesso Time, in copertina. Ossia non si tratta di vedere fantasmi ma la realtà dei fatti.
C’è solo da capire quale è il filo nero come la pece dell’inferno che lega tutti i puntini. Ossia quale è il motivo dell’implementazione del piano, dallo scorso anno. Motivo che capirete solo alla fine, visto che non ve lo diranno, per non terrorizzarvi, ora (alla fine, secondo qualcuno, tutto capiterà per il vostro bene, dipendendo dall’interlocutore…). Il timing dovrebbe invece mettervi sulle tracce.
Nel mezzo, media corrotti e servi stupidi. La gran parte di loro non sa infatti cosa sta realmente succedendo, nè le conseguenze dei loro atti, vedendo solo un pezzetto del problema, ricevendone l’incarico di agire per due spiccioli. Visto che non sembrano aver capito che anche per loro è tecnicamente finita, sperino solo si tratti di un’era.
Le grandi scialuppe di salvataggio sono pronte al porto, direzione Nuova Zelanda, la Terra Promessa (peccato sia nell’emisfero australe). Casomai le cose andassero male, o meglio non come previsto.
Alla fine, tra tutto quanto al titolo, il virus sembra essere tutto sommato un dettaglio, un passaggio necessario; per arrivare al vaccino fine a se stesso, un altro inevitabile passaggio, ma cruciale. Per cosa, è superfluo chiederlo, se anche lo sappiamo non possiamo dirvelo.
E perchè bisognerebbe, in fondo? Alla fine la gente sembra contenta di essere accompagnata come il pastore accompagna la sua pecora, al macello. Infatti la pecora teme il lupo, ma è il pastore/dominus che la conduce all’estremo atto.
Tutto sommato, domandatevi perchè nel caso si dovrebbero dare tracce a gente che si vaccina, ad esempio, non per paura della malattia, non per dovere civico, ma solo per poter tornare a fare la vita di prima, vacanze, svaghi, luna park. E senza voler vedere che per i vaccinati nulla cambia, dalle mascherine che andranno sempre indossate; alle varianti, di cui comunque si ammaleranno, dopo averle loro stesso prodotte, come insegna il Nobel Montagnier. No, nulla è dovuto sul Grande Reset, cari lettori, nel caso.
Resta la necessità di commentare da parte nostra i fatti che, se presi singolarmente appaiono folli. Mentre se colti nella sua grandiosità dicono tanto e tutto.
Prima di tutto il grande freddo, che ha sostituito quel riscaldamento climatico che già quasi tre anni abbiamo fatto commentare ad uno dei più grandi esperti italiani, su questo sito (ci disse che non era quello il problema, ma il contrario, il freddo). Evidentemente il messaggio non è passato, nonostante i moniti di un inverno freddissimo a e nevosissimo a febbraio del 2020 che lanciammo su queste colonne, post abolizione del Trattato Open Sky unitamente a post COVID (…).
Alla fine il fantomatico riscaldamento climatico serve solo a farvi cambiare l’auto con il folle elettrico, che farà aumentare di 4 volte le bollette energetiche, più o meno, nel più classico “una crisi non va mai sprecata“.
Oggi – per vostra informazione – non è solo una crisi, ma la madre di tutte le crisi. Motivo per cui Draghi dice, più o meno, inutile chiedere oggi agli italiani, ora dobbiamo dare. Prima di tutto il vaccino gratis, vaccino utile per cosa lo scopriremo a tempo debito, cfr. in attesa delle varianti. Il resto verrà dopo, da solo.
La depressione inflattiva infatti è inevitabile, checchè ne dicano i falsi profeti della “assente inflazione a prescindere”, dopo il “virus inventato” di Duisberg anche l’ “inflazione inventata” secondo costoro; a partire dagli italianissimi Giovanni Zibordi a CCF Cattaneo. Noi lo sapevamo da un pezzo, chi doveva sapere lo sapeva da un pezzo, era davvero giocare come al gatto col topo: come vedete nemmeno ad avere davanti i fatti si vuole cogliere l’essenza della realtà.
Ecco perchè ripeto da tempo che la salvezza non sarà per tutti, come non è giusto che lo sia.
E non è nemmeno il caso di rivangare alleanze, obiettivi, cadreghismi vari a giustificazione dei propri atti. Ormai siamo oltre, c’è solo da una parte chi ha capito e si è preparato. E dall’altra, gli altri. Ecco perchè non abbiamo ambizione di convincere nessuno su questo sito, chi ha voluto ascoltarci, buon per lui. Per gli altri, che vadano per la loro strada, così è la vita.
Certamente il cambio di direzione degli scorsi giorni dei repubblicani USA sui vaccini semi-obbligatori dice che, evidentemente, qualcuno ha compreso che il fenomeno non si può contenere. Ben sapendo che è una sperimentazione, come indicato da EMA ed FDA. Ed ogni sperimentazione prevede dosi di placebo e dosi di vaccino, è la prassi. Chiaramente qualcuno pensa di avere il placebo e non il vaccino, dunque si è rischierato.
Peccato che il problema non stia lì.
E non parlo del Salvini di turno, che anche se gli hanno spiegato cosa c’è dietro semplicemente non l’ha capito, non ce la può fare.
E’ come se dal 1.1.2002 si sia cercato di contenere un fenomeno conosciutissimo da chi di dovere, di dominio pubblico a cercare bene; solo per arrendersi 20 anni dopo: il fenomeno non si può più contenere, dunque il Grande Reset, dunque il COVID che non uccide, dunque i vaccini, un passaggio ma fondamentale…
Che poi tale grande discontinuità combaci che la fine del capitalismo per raggiunti limiti enunciati da Keynes, beh, non è solo un caso, è semplicemente una taratura del sistema, che comunque qui doveva arrivare, oggi, evidentemente.
Per la gran carità, di transizioni come queste ce ne sono state decine se non centinaia nella storia dell’uomo, ma con una differenza: oggi la bomba atomica previene Schumpeter. Ossia l’annichilimento. Oltre al corollario che mai il mondo è stato così popolato come ora.
Dunque il globalismo, il liberismo era necessario: per far pagare il conto non con le guerre tra Stati ma solo a livello sociale, ad una parte della popolazione, quella più in basso.
Dunque se contenimento non è più possibile, tutto quello che capita oggi deriva dal convincimento che contenere non si può più, il fenomeno è debordato. Fenomeno, ripeto, che abbiamo presentato più volte negli scorsi anni.
Oggi siamo qui, in attesa degli eventi.
Chiaramente ci sarà instabilità sociale, rivoluzioni di piazza, nelle piazze. Con le forze dell’ordine a sedare non per una ideologia, ma per ordini. E per un supposto bene superiore imposto dall’alto che quando i loro stessi vicini, affini e parenti verranno coinvolti, verrà troncato nello zelo. Dunque rivoluzioni, attendiamoci come in Tunisia, dove la gente cerca i ministri per strada per linciarli, a fronte della peggiore crisi economica probabilmente da 100 anni in termini differenziali.
E chi può, che scappa, momentaneamente, lasciando a se stessi ad es. gli operai che prima producevano auto a fare mascherine, poi a chiudere l’azienda. Che faranno costoro quando le mascherine non serviranno più e le auto si produrranno di diverso tipo ed altrove?
Se non capite questo grafico e perchè succeda tutto questo allora siete davvero nei guai…
Estendete questo passaggio a centinaia di settori, visto che se continua così anche la ristorazione dovrà fare i conti con l’assenza di clienti.
Quanto di inaccettabile c’è in questa crisi perfetta è solo un aspetto, ma cruciale: che qualcuno come voi vuole decidere chi si salverà e chi no. Solo questo. Mentendo a vari livelli e con varie profondità.
Sulla base dello stesso concetto più avanti, inevitabilmente ritengo esploderà la rabbia sociale, andiamo a mesi.
Fredda che sia, questa estate fredda sarà l’ultima relativamente spensierata per svariati lustri purtroppo.
Ecco perchè il tempo della Grande Disclosure sui reali motivi di questa crisi 4D si avvicina, solo questione di (poco) tempo. Comunque la gente capirà.
MD
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