The defendants in the dock at the International Military Tribunal at Nuremberg. ——US Holocaust Memorial Museum
Redazione: A piccoli passi si è arrivati al punto che l’attestazione dell’avvenuta inoculazione di una terapia sperimentale sarà condizione necessaria per poter lavorare, viaggiare, studiare, accedere a esercizi pubblici.
La tecnica utilizzata per arrivare a questo risultato è stata molto graduale, simile all’esperimento della “rana bollita”, ma dopo l’approvazione della legge 44 (obbligo di vaccinazione SARS-CoV-2 per personale sanitario) e del DL 105 del 22/7/21 (con il quale si è esteso il campo d’applicazione del “Green Pass”) occorre interrogarsi seriamente se il Governo o il Parlamento italiano abbiano oltrepassato il limite rendendosi responsabili di crimini contro l’umanità, così come sono stati definiti dal Tribunale Militare Internazionale di Norimberga nel 1945.
Pur essendo stato scritto in relazione alla situazione statunitense l’articolo sotto riportato può servire a rispondere a questa domanda, speriamo che una lettura attenta possa mettere in guardia i politici e i governanti italiani che si sono avventurati su una strada a nostro avviso molto pericolosa e non scevra di conseguenze personali.
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Di Pennel Bird
Il dottor Josef Mengele è stato uno dei veri mostri della storia. I suoi aberranti esperimenti medici sugli ebrei, i disabili, i menomati mentali e altri “deplorevoli” per il Terzo Reich, sono incubi neri come la pece. La combinazione tra elementi disparati di ideologie perniciose tra cui l’eugenetica, l’antisemitismo, la purezza razziale e l’ideale tedesco del lebensraum (“spazio per vivere”), quello che alla fine divenne il nazismo, plasmò l’indole morale di Hitler mentre saliva al potere. La sua weltanschauung (concezione del mondo) maligna alla fine si coagulò nella Soluzione Finale.
La visione infernale di Hitler infettò rapidamente come una metastasi il sistema di credenze dei nazisti di alto livello. Tra le altre atrocità, Mengele usò iniezioni per tentare di cambiare il colore degli occhi dei suoi “pazienti”, in blu per renderli più ariani.
Questi esperimenti andarono male, il diabolico M.D. dimostò la sua propensione per il “riordino”. Una persona ha testimoniato di aver visto il diabolico dottore uccidere quattordici serie di gemelli in una notte con iniezioni di cloroformio al cuore per fare osservazioni comparative post-mortem.
Dopo che gli alleati vinsero la guerra, furono istituiti i processi di Norimberga per valutare la sorprendente ampiezza della tragedia umana che era stata causata da Hitler e dai suoi scagnozzi, e per punire le loro azioni. La crudeltà e la depravazione di Mengele e di altri, incluso Adolf Eichmann, scioccarono il mondo, erano quasi impensabili, e successivamente ispirarono l’istituzione del Codice di Norimberga – che fu tacitamente approvato da quasi tutte le nazioni del mondo.
I dieci punti del Codice di Norimberga che riguardano la sperimentazione umana sono i seguenti:
1. Il consenso volontario del soggetto umano è essenziale. Questo significa che la persona coinvolta dovrebbe avere la capacità legale di dare il consenso; dovrebbe essere nella condizione di poter esercitare il libero potere di scelta, senza l’intervento di alcun elemento di forza, frode, inganno, costrizione, sopraffazione, o altra forma ulteriore di costrizione o coercizione; e dovrebbe avere sufficiente conoscenza e comprensione degli elementi della materia in oggetto, in modo da permettergli di prendere una decisione informata e illuminata. Quest’ultimo elemento richiede che, prima che il soggetto accetti di partecipare alla sperimentazione, gli siano resi noti gli effetti sulla sua salute o sulla sua persona che possano derivare dalla sua partecipazione ad essa.
2. La sperimentazione dovrebbe essere tale da produrre risultati fruttuosi per il bene della società, non ottenibili con altri metodi o mezzi di studio, e non di natura casuale e inutile.
3. La sperimentazione dovrebbe essere progettata e basata sui risultati della sperimentazione animale.
4. La sperimentazione dovrebbe essere condotta in modo da evitare tutte le sofferenze e le lesioni fisiche e mentali non necessarie.
5. Nessuna sperimentazione dovrebbe essere condotta quando c’è una ragione che faccia ritenere a priori che si verificherà la morte o una lesione invalidante.
6. Il grado di rischio da correre non dovrebbe mai superare quello determinato dall’importanza umanitaria del problema da risolvere con la sperimentazione.
7. Dovrebbero essere fatti dei preparativi appropriati, e dovrebbero essere fornite strutture adeguate per proteggere il soggetto che si sottopone alla sperimentazione contro la possibilità anche remota di lesioni, disabilità o morte.
8. La sperimentazione dovrebbe essere condotta solo da persone scientificamente qualificate. A tutti coloro che conducono o si impegnano nella sperimentazione dovrebbe essere richiesto il più alto grado di esperienza e attenzione, in tutte le fasi della stessa.
9. Durante il corso della sperimentazione, il soggetto umano dovrebbe essere libero di porre fine alla stessa se ha raggiunto uno stato fisico o mentale in cui la continuazione della stessa gli sembra impossibile.
10. Durante il corso della sperimentazione, lo scienziato responsabile deve essere pronto a terminarla in qualsiasi fase se ha ragione di credere, nell’esercizio della buona fede, della superiore esperienza e dell’attento giudizio richiestogli, che la continuazione della stessa potrebbe provocare lesioni, disabilità o morte al soggetto.
Tutti i vaccini COVID autorizzati per uso di emergenza dalla FDA non sono ancora stati approvati e sono sperimentali, in quanto non sono stati sottoposti a prove di sicurezza a lungo termine. I dati sulla sicurezza vengono parzialmente raccolti in tempo reale man mano che gli eventi avversi vengono segnalati a VAERS.
In questo caso vanno quindi applicati I principi del Codice di Norimberga, poiché questi vaccini sono – per definizione – una sperimentazione medica somministrata in tutto il mondo.
Detto ciò, l’esplicita dichiarazione al numero 1 che i soggetti non devono essere soggetti a coercizione solleva la domanda: la minaccia di perdere il lavoro, di non poter frequentare l’università o di non poter viaggiare o assistere a uno spettacolo dal vivo costituiscono coercizione?
Il presidente degli Stati Uniti che esorta gli americani a “farsi l’iniezione” e poi minaccia di mandare emissari porta a porta per “incoraggiarli” costituisce coercizione? È coercizione stabilire due Americhe, in cui la metà che sceglie la vaccinazione può evitare le mascherine e muoversi liberamente, mentre l’altra metà che non lo fa deve rimanere mascherata ed avere le sue libertà essenziali proibite?
Più avanti nel numero 1, il testo afferma esplicitamente che il soggetto deve essere messo al corrente “degli effetti sulla sua salute o sulla sua persona”. Questo è noto come consenso informato: i pazienti devono essere resi pienamente consapevoli dei potenziali pericoli di una procedura medica, in linea con il giuramento di Ippocrate. Ci sono state molte segnalazioni di eventi avversi dai vaccini COVID, tra cui paralisi di Bell, convulsioni, coaguli del sangue, infiammazione del cuore e morte.
A quanti di quelli che hanno ricevuto il vaccino e che stanno leggendo questo, hanno spiegato questi potenziali effetti collaterali prima dell’iniezione? A quanti è stato concesso il consenso informato?
Il terzo punto impone che la sperimentazione “dovrebbe essere condotta in base ai risultati della sperimentazione animale”. In un’allarmante rottura con decenni di convenzioni, la sperimentazione (vaccino COVID) sugli animali da parte di Pfizer e Moderna è stata condotta in concomitanza con la sperimentazione sull’uomo.
La sperimentazione sull’uomo non è stata il risultato della sperimentazione animale, il che avrebbe dato ai produttori la possibilità di fare aggiustamenti in modo da ottenre una maggior sicurezza, il che costituisce una violazione del Codice di Norimberga.
Il quinto punto afferma che nessuna sperimentazione dovrebbe essere effettuata se c’è ragione di credere che potrebbe causare lesioni invalidanti o morte.
Con oltre 400.000 eventi avversi e 9.000 decessi non confermati da vaccini COVID riportati al VAERS, c’è motivo di credere che i vaccini COVID violino il Codice di Norimberga anche in un altro modo?
L’ottavo punto sottolinea il “più alto grado di esperienza e attenzione” da parte di “persone scientificamente qualificate” nella somministrazione del vaccino. I farmacisti rientrano in questo profilo? Gli infermieri scolastici? E le persone che inoculano la gente in auto nelle cliniche drive-thru?
Il fatto che tutti loro godano di una protezione totale dalla responsabilità per lesioni e morte da vaccino non fa riflettere?
L’ultimo punto sottolinea che colui che somministra il vaccino dovrebbe esercitare cautela nell’adempimento del giuramento di Ippocrate, ponendo fine alla sperimentazione se c’è ragione di credere che un ulteriore trattamento potrebbe causare “lesioni, disabilità o morte”.
Ci sono innumerevoli storie di persone che hanno avuto una reazione avversa alla prima di due iniezioni – ma sono state incoraggiate a continuare comunque con la seconda iniezione. Molti di questi sfortunati hanno subito lesioni debilitanti e durature – o la morte – dopo il secondo vaccino.
Nel frattempo, i casi in cui i medici o gli operatori sanitari sbagliano dalla parte della cautela e sconsigliano la seconda iniezione per questi pazienti vulnerabili sono rarissimi.
È sempre più chiaro che i potenti princìpi e precetti del Codice di Norimberga sono stati ignorati, persino cancellati, da coloro che cercano di spingere i vaccini COVID su ogni singola persona sulla Terra.
Il più importante tra questi princìpi è la cautela contro la coercizione.
Coloro che resistono all’idea anti-americana e anti-umana di un trattamento medico a taglia unica sono combattenti della libertà per il diritto ovvio e intrinseco di scegliere per se stessi.
Che questo non sia più evidente è profondamente allarmante.
È un aforisma ben noto che coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a ripeterlo. Nonostante la crescente evidenza di gravi eventi avversi e di morte, è questo che si sta facendo con i sempre più affannosi tentativi di usare la coercizione per vaccinare assolutamente tutti?
Si sta annullando il Codice di Norimberga?
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Link: https://www.americanthinker.com/articles/2021/08/nullifying_nuremberg.html
scelto e tradotto da RobertoX
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