Rilanciamo questo articolo scritto da Silvia Pedrazzini e tratto dalla piattaforma dell’Organizzazione Mondiale per la Vita.
Articolo importante perché ci illustra brevemente, ma lucidamente che i microchip non sono una mera fantasia nata dalla penna di uno scrittore di fantascienza. Dobbiamo cambiare il nostro modo di guardare il mondo.
Dobbiamo essere meno ingenui e creduloni. Questo non significa essere sospettosi e ombrosi. Piuttosto essere consapevoli di chi siamo e che non sempre ciò che percepiamo è reale.
Grandi compagnie lavorano incessantemente per la costruzione di un futuro che a noi potrebbe stare stretto. O forse noi in quanto individui appartenenti a una comunità possiamo influenzare le decisioni globali ed essere parte attiva nella creazione del mondo.
Ringraziamo Silvia Pedrazzini per l’importante lavoro che fa con onestà intellettuale e integrità.
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Di Silvia Pedrazzini tratto dalla piattaforma OMV
Synchron ha ricevuto l’approvazione dalla FDA per dare il via ad un primo studio clinico negli Stati Uniti per impiantare chip cerebrali negli esseri umani entro la fine dell’anno presso il Mount Sinai Hospital di New York.
Synchron, una società di trasferimento di dati cerebrali, ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato la loro richiesta di iniziare gli studi clinici su umani per l’impianto di chip cerebrali.
I progetti di Neuralink, società statunitense che vede tra i fondatori anche Elon Musk, sono stati battuti sul tempo da Synchron in quanto Neuralink non ha mai iniziato la sperimentazione di chip su umani.
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l’Alessandrino
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