Riassunto: fra le due posizioni più diffuse sull’Afghanistan, “è tutta una fiction” ed “è realtà, ma non per come ce la raccontano”, questo pezzo si schiera con la prima ipotesi, rivelando notizie non facili da trovare sulla stampa mainstream, come ad esempio lo schieramento della statunitense CRAF (solo la terza volta in 70 anni!).
Ma la guerra non era finita?
Per stomaci forti la parte finale (Covid), che non avremmo pubblicato se non fosse supportata da referenze inoppugnabili (RT.com), che prima ancora d’indignarci ci offende come esseri umani.
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Riassunto di un articolo tratto da what does it mean
Il Presidente Putin ha dichiarato che nessun rifugiato afgano sarà ammesso nella Federazione Russa:
“Chi sono questi rifugiati? … Chi mai è in grado di dirlo? … Potrebbero essere migliaia o anche milioni … Il confine è a mille chilometri … Saliranno su tutto, su una macchina o anche su un asino, e fuggiranno attraverso la steppa … Non vogliamo che combattenti travestiti da rifugiati si presentino nel nostro paese … Non vogliamo ripetere quello che è successo negli anni ’90 e a metà degli anni 2000”.
La Corte Suprema della Federazione Russa, in effetti, il 14 febbraio 2003 emise l’ordinanza GKPI-03-116 che designava il movimento talebano come ”organizzazione terroristica internazionale”.
Inoltre, nel 2016 il Presidente Putin incaricò il Servizio di Sicurezza Federale (FSB) di tenere sotto controllo gli afgani che arrivavano nel Paese, o che viaggiavano verso il resto dell’Europa, e lo rese noto con questa dichiarazione: “Il motivo alla base della crisi dei rifugiati è la destabilizzazione di intere regioni del mondo e, soprattutto, del Medio Oriente”.
Il Ministero della Difesa russo, inoltre, si è oggi allarmato perché il Pentagono ha attivato la Civil Reserve Air Fleet (CRAF). E’ solo la terza volta che succede dal 1951, anno in cui fu creata (Guerra di Corea).
E’ stato innanzitutto schierato un aereo E-11A della BACN, Battlefield Airborne Communications Node (fornisce connettività sul campo di battaglia), che si è posizionato in orbita di volo sopra la base aerea di Bagram in Afghanistan, che è stata occupata dalle forze talebane.
Subito dopo, la CIA ha messo in orbita la sua flotta (Red Air Transport) di elicotteri da combattimento Mi-17 — cui si sono aggiunti otto AH/MH-6 Little Birds, più altri MH-60 Black Hawks e MH-47 Chinooks appositamente modificati (gestiti dall’unità segreta dell’esercito americano, il 160° Reggimento Aviotrasportato per le Operazioni Speciali) e un paio di elicotteri militari tedeschi Airbus H145M, configurati per supportare le missioni delle Forze Speciali.
Nel frattempo, le truppe statunitensi e tedesche sono state impegnate in uno scontro a fuoco con “aggressori sconosciuti” presso l’aeroporto di Kabul.
Il fatto è grave perché l’intero perimetro è sigillato dalle Forze Speciali dell’esercito talebano (Badri 313), conosciute come “Unità Rossa” (o “Unità Sangue”), che sono i commandos che i Talebani hanno usato per conquistare l’Afghanistan.
Il coinvolgimento di queste truppe d’assalto è un fatto fondamentale, alla luce della notizia che il Primo Ministro britannico (Boris Johnson) farà pressione su Joe Biden per ritardare il ritiro delle truppe dall’Afghanistan — e per l’avvertimento dei Talebani che qualsiasi ritardo nel ritiro sarà seguito da una rappresaglia.
Da rilevare che il leader politico talebano (mullah Abdul Ghani Barada) è arrivato ieri a Kabul per tenere dei colloqui in vista della formazione di un nuovo governo che includerà l’ex Presidente afgano Hamid Karzai (che si dimise nel 2014 per non firmare un accordo volto a mantenere le forze statunitensi in Afghanistan — e che non è fuggito quando i Talebani hanno preso il controllo di Kabul), mentre all’ex Presidente Ashraf Ghani è stata appena concessa l’amnistia
Il portavoce dei Talebani, Suhail Shaheen, ha tenuto a Doha una conferenza stampa, in cui ha sostenuto che:
“L’Emirato Islamico non si basa su una sola etnia. Voi sapete che il Badakhshan è popolato dall’etnia tagika e che il Faryab e il Sar-e Pol lo sono dagli uzbeki. Anche nel sud, oltre ai pashtun, ci sono altre etnie.
Stiamo facendo l’Emirato Islamico dell’Afghanistan e stiamo facendo anche il popolo dell’Afghanistan. Quindi, vogliamo che tutti siano inclusi nel nuovo governo.
Tutte le etnie potranno partecipare alla ricostruzione dell’Afghanistan e far parte del governo, per servire il loro paese e il loro popolo.
Ci sono migliaia di scuole femminili. Sono operative. Non ci sono ostacoli per le ragazze che vanno a scuola.
Le insegnanti-donne hanno ripreso il loro lavoro. Quindi, non abbiamo nessun problema per l’accesso delle donne all’istruzione e al lavoro. Dev’essere indossato solo l’hijab islamico.
Non ci sono questioni aperte sui diritti delle donne, perché stiamo dando diritti a tutte loro, secondo quanto previsto dalla Sharia. Devono solo indossare un hijab”.
Ma, mentre parlavano al mondo, davano anche il via all’assedio delle forze di resistenza del Panjshir.
Il mondo, in effetti, non dimentica l’avvertimento lanciato un decennio fa dal fondatore di Wikileaks, Julian Assange che, nell’occasione, rivelò: “L’obiettivo è quello di utilizzare l’Afghanistan per ‘lavare’ il denaro degli Stati Uniti e dell’Europa e metterlo nelle mani di un’élite transnazionale … L’obiettivo è una guerra senza fine, non una guerra di successo”.
E, quindi, Joe Biden non ha rinunciato all’uso della forza, ma sta semplicemente completando il lavoro iniziato dal Presidente George W. Bush e proseguito dai suoi successori: convertire la guerra al terrorismo da “impresa militare convenzionale” a “operazione globale” condotta con attacchi di droni, incursioni delle Forze Speciali e missili sparati a distanza.
Molti Paesi si stanno svegliando a una triste verità, per come l’ha descritta l’articolo “The Afghanistan Exit Debacle: Incompetence, Distraction, Or Something More Sinister?”, dove l’autore afferma di non essere disponibile a comprare la storia ‘Biden è un incompetente’, perché è troppo semplicistica e non tiene conto del quadro generale:
“Biden è un burattino, una mascotte, un front-man che il pubblico può amare o odiare … ma sono i suoi burattinai a prendere le grandi decisioni.
Sono persone malvagie, ma non incompetenti.
Non si può prevedere con esattezza quale sarà l’evento, ma sembra ovvio che l’establishment si stia preparando per un’altra crisi a breve termine.
La fine improvvisa dell’occupazione dell’Afghanistan è un segnale che sono in arrivo minacce ancor più pressanti”.
Resta da vedere cosa sia quel “qualcosa di più sinistro” che viene nascosto dagli eventi in Afghanistan e, in tal senso, è importante il video virale che sta spazzando il mondo, “The Narrative Is Crumbling. Something Bad And Big Is Going On”, in cui i massimi esperti mondiali di malattie virali rivelano le bugie che le forze globaliste stanno raccontando sul Covid.
Secondo loro, il vero obiettivo di questa malattia e delle vaccinazioni è la tirannia globale.
Il test della “rana nell’acqua bollente” — per vedere quanto velocemente possono raggiungere quest’obiettivo contro una popolazione inerme e indifesa — viene condotto da questi demoni in Australia dove, la scorsa settimana, il Governo ha annunciato che sta portando via 24.000 bambini ai loro genitori, per metterli in uno stadio e poterli vaccinare contrariamente alla loro volontà.
Il Governo australiano sta chiudendo in casa tutti i suoi cittadini, ordinando loro persino di non aprire la porta — arrestando chiunque si opponga a questa tirannia.
Ma non si limita ad erigere campi di concentramento di massa in tutto il Paese: ieri, ha fatto irruzione nei rifugi per animali, per uccidere cani e cuccioli indifesi.
Nel frattempo, la scorsa settimana il canale televisivo australiano ABC ha “accidentalmente” mostrato ai suoi spettatori il filmato di un rituale satanico nel bel mezzo di un notiziario di routine.
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Scelto, tradotto e riassunto da Franco
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