Abbiamo intervistato Norman Fenton, matematico britannico attualmente professore di gestione delle informazioni sui rischi presso la Queen Mary University di Londra.
Siamo rimasti affascinati dalla dimostrazione matematica dell’assurdità della pandemia. Infatti i conti non tornano. E questo lo sappiamo da tempo. Molti o lo ignorano o fanno finta di non capirlo. Non so cosa sia peggio.
Ormai però è molto difficile ignorare i fatti e i dati: tutto il resto sono chiacchiere da bar o discorsi da social. Il problema è che il Governo e le Istituzioni in generale hanno un atteggiamento da bar. Si parla di dati a vanvera, si nega l’evidenza, si confondono i termini.
Ecco come vuole che pensiamo il sistema:
Ecco perché avevamo bisogno di parlare con un matematico di grande fama, che ci potesse aiutare a smantellare un modo di pensare non solo fuorviante, ma addirittura assurdo.
Sì, la nostra Italia e non solo (perché il Professor Fenton è britannico) è diventata il palcoscenico per una pièce teatrale in stile Ionesco o Beckett. Realtà e finzione si confondono e si scambiano di ruolo. I personaggi che sbraitano i loro dati sembrano caricature dei protagonisti ebeti dei drammi dei sopracitati scrittori.
Le parole del Professor Fenton sono una boccata d’aria fresca nell’illogicità che travolge tutto e tutti, un rinoceronte imbestialito che tutto travolge..
Attenzione: perché coloro che urlano dai loro seggi profumati e privilegiati queste illogicità, potrebbero loro stessi diventare vittime dell’illogicità che con tanto vigore ed energia stanno innescando.
Potrete vedere l’intervista su Rumble:
O su YouTube:
Ringraziamo il Professor Fenton per l’intervista che ci ha rilasciato.
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l’Alessandrino
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