da The Conservative Woman
(sintesi)
QUESTA è la trascrizione tradotta* di una presentazione intitolata “Uncovering the Corona Narrative” dell’autore e giornalista tedesco Ernst Wolff, che ha tenuto a fine agosto. Si può vedere qui in originale. Ci sono i sottotitoli.
Il presidente americano Franklin Delano Roosevelt una volta disse: “Nulla accade per caso in politica e quando succede qualcosa, puoi scommetterci che è stato esattamente pianificato in quel modo”.
Quando si guarda a quello che è successo nell’ultimo anno e mezzo, queste parole sono particolarmente allarmanti.
Può davvero essere vero che tutto ciò che abbiamo vissuto sia stato pianificato? Dirò subito una cosa: non posso produrre alcuna prova che ci sia un tale piano per mezzo di documenti verificati, ma dopo aver studiato questo argomento in dettaglio per 18 mesi, devo dire che c’è un numero impressionante di segni e indicazioni che vanno proprio in questa direzione.
È di questo e delle sue conseguenze ciò di cui voglio parlare oggi.
La situazione attuale in cui ci troviamo è unica nella storia dell’umanità. Mai prima d’ora il mondo intero è stato gettato sotto il dominio di questo tipo di regime coercitivo come ora nel nostro tempo. E non sono mai state prese così tante misure che a prima vista sembrano incomprensibili, in parte così insensate, e in molti casi così contraddittorie.
Ufficialmente, si tratta della più grave crisi sanitaria a memoria d’uomo, ma le misure adottate contro questa crisi non hanno migliorato la situazione, ma hanno peggiorato continuamente le cose.
Ogni medico oggi può confermare che le condizioni di salute della maggioranza delle persone sono peggiorate rispetto a prima della crisi, e anche dal punto di vista di chi ha ordinato le misure, siamo di fronte a un macello.
La presunta minacciosa quarta ondata e l’annuncio della necessità di terza, quarta e quinta vaccinazione mostrano che lo scopo delle misure di prevenire la malattia è completamente fallito.
Ma non è tutto qui. Come conseguenza dei lockdown ora abbiamo una grave crisi economica globale da gestire. La produzione mondiale è nel caos. La logistica globale è stata messa al tappeto, le catene di approvvigionamento sono rotte, i raccolti si stanno perdendo, ci sono strozzature nell’approvvigionamento alimentare e, oltre a ciò, c’è una scarsità di semiconduttori essenziali per gran parte dell’economia.
Ma tuttora stiamo vedendo che i problemi non vengono affrontati e risolti, ma moltiplicati e amplificati attraverso l’applicazione di ulteriori misure e la costante minaccia di nuove restrizioni.
L’esempio più recente: in Cina un terminal merci portuale, il terzo più grande al mondo, è stato chiuso a causa di un solo test positivo di un lavoratore del posto. O prendete la Nuova Zelanda, dove, non sto scherzando, durante l’ultima settimana, cinque milioni di persone sono state messe in isolamento per tre giorni perché un singolo 58enne è risultato positivo ad un test.
Un’ulteriore crisi sta colpendo il settore delle piccole/medie imprese, che fornisce la maggior parte dei posti di lavoro a livello mondiale oltre la quota maggiore del gettito fiscale. La piccola-media industria viene spinta di settimana in settimana sempre più verso il baratro a causa dell’incessante incertezza e delle nuove normative, e non è mai stata in una crisi così profonda come oggi.
Ma non è tutto. Stiamo vivendo attualmente un’inflazione mondiale in brutale aumento, soprattutto per quanto riguarda le materie prime, i prezzi alla produzione e i prodotti alimentari.
Ma anche qui non si fa nulla per alleviare la situazione, anzi il contrario. L’ondata di stampa di denaro continua e aumenterà ulteriormente. I paesi e le banche centrali, dall’inizio della crisi, hanno gettato quasi 20 trilioni di dollari nel sistema monetario mondiale, senza che se ne veda la fine! E il Fondo Monetario Internazionale verserà lunedì prossimo altri 650 miliardi di dollari, il più grande importo mai registrato, con speciali diritti di prelievo.
E la situazione sociale non è migliore. Solo un esempio: negli USA, l’economia più forte del mondo, quasi quattro milioni di persone sono minacciate di sfratto perché non possono pagare l’affitto o non possono coprire le spese del mutuo. E più di dieci volte tanto non sono in grado di alimentarsi con il proprio reddito.
Perché questo, ci si chiede? Perché sono state prese misure mondiali che hanno causato un disastro dopo l’altro e spinto la maggior parte dell’umanità più a fondo verso l’abisso, invece di sollevarla dalla sua miseria?
Per rispondere a questa domanda bisogna porsi altre due domande, ovvero:
Chi ha interesse in questa agenda globale? e chi ci guadagna?
La risposta a entrambe le domande è chiara.
Chi di più si è approfittato della crisi attuale è il complesso digitale-finanziario, con a capo le più grandi società IT e i più grandi gestori patrimoniali del nostro tempo. Le maggiori aziende IT includono Apple, la holding di Google Alphabet, Amazon, Microsoft e Facebook. La capitalizzazione di mercato di queste sole cinque società attualmente ammonta a un incredibile $ 9,1 trilioni. Solo per fare un confronto, il PIL lordo di Germania, Francia e Italia è di $ 8,6 trilioni. Insieme a queste aziende digitali abbiamo anche i grandi gestori patrimoniali, vale a dire BlackRock, Vanguard, State Street e Fidelity. Queste quattro società da sole gestiscono attualmente un totale di 220,6 trilioni di dollari. Di nuovo, per confronto, il PIL di tutte le 28 nazioni dell’UE lo scorso anno è stato di 15,7 trilioni di dollari.
Ma non è tutto, non solo hanno un enorme potere, ma controllano anche centinaia di migliaia di altre aziende perché ne organizzano i sistemi digitali e in questo modo hanno una visione costante dei loro flussi di dati. L’industria dell’informatica altro non è che un tumore che, nel corso degli ultimi anni, si è metastatizzato in tutti gli altri rami dell’economia per renderli dipendenti da essa, e nel frattempo dominarli completamente.
Quindi questo ha a che fare con un mix storico unico tra potere finanziario e potere di usare un pool di dati inimmaginabile. Questa combinazione ha permesso a queste società di fare utili dall’inizio della crisi come mai prima d’ora. E non solo, il loro vantaggio sta accelerando continuamente. Solo nel trimestre precedente di quest’anno – aprile, maggio e giugno – queste società hanno realizzato i maggiori profitti di tutta la loro storia.
E per arrivare alla conclusione, è questo complesso finanziario digitale che è un centro di potere globale che guida tutto, è molto al di sopra di tutti i governi ed è pronto in ogni momento a mettere in ginocchio ogni governo del mondo e renderlo ‘conforme’.
Ma nonostante la loro apparente potenza, quello che stiamo vivendo in questo momento è un gigantesco atto di disperazione, probabilmente il più grande che sia mai avvenuto in tutta la storia dell’umanità. La causa di questo atto di disperazione è che il sistema digitale-finanziario non può più essere tenuto in vita con il precedente modello di business. Era già molto vicino alla sua fine già durante la crisi finanziaria mondiale del 2007-8. Se i governi non avessero mobilitato enormi quantità di denaro fiscale e le banche centrali non avessero ordinato di creare una gran quantità di denaro dal nulla, il sistema sarebbe crollato lì per lì.
Ma la salvezza è stata solo temporanea. Le somme di denaro iniettate hanno dovuto essere aumentate continuamente per 12 anni e i tassi di interesse sono stati ridotti più volte. Quindi il sistema è stato reso sempre più instabile, a lungo termine non poteva più reggere. E l’anno scorso si è arrivati ad un pelo da un crollo disastroso [come spiegato qui]. E questo crollo è stato rimandato ancora una volta attraverso l’azzeramento dei tassi di interesse, e un’ulteriore iniezione di miliardi e miliardi. Con ciò, tuttavia, si è creata una situazione completamente nuova. Un ulteriore differimento della crisi richiederebbe ora di abbassare ulteriormente i tassi di interesse fino a portarli in negativo, e questo distruggerebbe le fondamenta dell’attuale sistema bancario. Le banche non possono operare a lungo termine con tassi di interesse negativi. Ciò significa che non sarà possibile un ulteriore differimento della crisi con l’approccio utilizzato in precedenza. Nella situazione attuale possono iniettare miliardi e miliardi nel sistema al massimo un’altra volta. Con il risultato però che il tasso di inflazione, già in forte crescita, si surriscalderebbe ulteriormente e si arriverebbe all’iperinflazione.
La situazione in cui si trova il complesso digitale-finanziario ha quindi due alternative, da un lato il collasso finale, e dall’altro l’iperinflazione. Quindi, la perdita totale di valore del denaro. Ciò significa che storicamente siamo arrivati a un punto in cui il complesso digitale-finanziario, nell’ambito del sistema esistente, ha ancora solo la scelta tra due diverse forme di collasso.
Allora cosa possono fare?
Chiaramente in questa situazione hanno scelto di instaurare un nuovo sistema e una doppia strategia. Da un lato, sullo sfondo e lontano dalla vista del pubblico, stanno preparando un nuovo sistema. E d’altra parte, stanno usando la fase finale dell’attuale sistema morente per depredarlo usando tutti i trucchi a loro disposizione. Questo è esattamente ciò che abbiamo visto da marzo 2020: la distruzione deliberata e premeditata dell’economia mondiale a tutto vantaggio del complesso digitale-finanziario, con la simultanea preparazione tramite le banche centrali di un nuovo sistema in collaborazione con le società informatiche. E sappiamo già come sarà questo sistema. Riguarda la completa rimozione di contanti e banche nella loro forma precedente e l’introduzione della moneta digitale dalle banche centrali.
L’obiettivo finale, a quanto pare, è che avremo tutti un solo account attraverso il quale tutte le transazioni verranno eseguite. E questo conto non risiederà in una banca commerciale, ma presso la banca centrale.
In questo modo si può effettivamente operare con tassi di interesse negativi, senza dover distruggere il sistema.
Ma questa non è l’unica caratteristica della moneta della banca centrale digitale. Consentirà ai governi di controllare tutte le transazioni effettuate per assegnarci varie aliquote fiscali e imporci sanzioni individuali. I governi possono anche porre un limite di scadenza su una parte del nostro denaro e richiederci di spendere determinati importi entro determinati periodi di tempo. Ma può anche richiedere che il denaro venga utilizzato per scopi specifici e richiedere che importi specifici vengano pagati solo per determinati prodotti o che provengano solo da determinate regioni.
Soprattutto, con un semplice clic il governo sarà in grado di annullare la nostra capacità di effettuare tutte le transazioni, e quindi di bloccarci finanziariamente.
La moneta della banca centrale digitale sarebbe il metodo di riscossione delle tasse più efficiente che sia mai esistito in tutta la storia dell’uomo. E con ciò, niente di più e niente di meno che la realizzazione di una dittatura onnicomprensiva realizzata attraverso il denaro.
Tuttavia, l’intera faccenda ha un enorme intoppo.
Vale a dire, la prevedibile resistenza da parte del pubblico. Si può essere certi che un’ampia percentuale di persone non accetterà questa forma di privazione dei diritti. Quindi l’introduzione del denaro della banca centrale digitale produrrà enormi disordini sociali.
Ed è proprio per questo problema che il complesso finanziario-digitale ha pensato di invertire il processo di introduzione di questa valuta (digitale). Quindi, non cercheranno di passare gradualmente alla valuta digitale, rischiando così un’enorme resistenza, ma faranno esattamente il contrario. Porteranno la società nel caos per presentare l’introduzione della moneta della banca centrale digitale come la soluzione a tutti i problemi, sotto forma di reddito di base universale.
Per coloro che ancora non riescono a credere che tutto ciò che abbiamo vissuto segua un piano, dovrebbero controllare la data di pubblicazione dell’opera di Schwab, The Great Reset.
Questo libro è apparso il 20 giugno 2020, quindi nemmeno quattro mesi dopo il lockdown mondiale, e fornisce già istruzioni esatte su come si dovrebbe usare il Covid-19 per distruggere ‘creativamente’ il mondo e costruire un nuovo mondo, a immagine dell’uomo che [Schwab] ha elaborato, che ricorda i tempi più bui del nazionalsocialismo.
So che tutto questo suona scioccante, come un’apocalisse preparata con cura.
In effetti, l’agenda che viene seguita qui è ovviamente non solo pianificata, ma difficilmente può essere superata in termini di malvagità e inganno.
Ma ora vengo al messaggio più importante che devo dare oggi.
Il piano delle élite, le visioni di Klaus Schwab, sono condannate a fallire, e questo per diverse ragioni.
La cosa più importante è che la narrativa di un virus mortale, che rappresenti una minaccia esistenziale per l’umanità, non può essere sostenuta a lungo termine.
Vediamo come, nel tentativo di legittimare la narrativa, si ricorra ad argomenti sempre più assurdi e ad una rabbiosa diffamazione di chi osi metterla in dubbio.
È importante riconoscere qui che la veemenza che i media stanno mostrando in questi giorni testimonia non la loro forza, ma la loro debolezza.
Abraham Lincoln una volta disse: “Puoi ingannare alcune persone per tutto il tempo, e tutte le persone qualche volta, ma non puoi ingannare tutte le persone per tutto il tempo”.
Proprio così, la ‘finestra di opportunità unica’ di Klaus Schwab si sta chiudendo, mentre la credibilità di coloro che ci hanno portato in questa situazione viene seppellita di giorno in giorno. Per questo motivo si è aperta una finestra di opportunità unica per tutti noi, per attuare una vasta e completa campagna di verità.
Le condizioni oggettive per risvegliare gli altri sui veri retroscena della presunta ‘pandemia’, sul reale equilibrio di potere nel mondo e sulle vere minacce che affrontiamo, non sono mai state così buone come adesso, e stanno migliorando giorno dopo giorno, perché l’altra parte si sta impigliando in bugie sempre più incredibili.
Quello che dobbiamo capire è quanto segue: senza dubbio ci troviamo di fronte a tempi turbolenti e anche pericolosi, ma abbiamo in mano un asso nella manica. Consiste nel fatto che l’altra parte non agisce secondo le regole della ragione, ma opera per motivi di avidità e di potere, e quindi non può far altro che mettersi in difficoltà sempre maggiori.
Questo significa per tutti noi che in questa situazione eccezionale dovremmo, molto semplicemente, mantenere la calma, evidenziare coerentemente tutte le bugie e mostrare alla gente perché e da chi vengono ingannati.
Facendo così non solo possiamo risolvere il problema attuale, ma possiamo forse ottenere qualcosa di molto più grande, vale a dire, possiamo usare una delle crisi più profonde dell’umanità per invertire la direzione dell’essere umano e della storia, aprendo così la porta a una nuova (e migliore) era.
Grazie.
Link: https://www.conservativewoman.co.uk/the-master-plan-behind-the-covid-crisis/
*Discorso tradotto dal tedesco e trascritto in inglese da Elizabeth Hart
Scelto e tradotto in italiano da RobertoX
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