Le parole di Nunzia Schilirò, vice questore di Polizia, sono state molto incisive e strategiche. Da professionista. Per certo so che molti tra le FFOO sono scettici sul metodo di implementazione del Green Pass. Abbiamo visto negli scorsi giorni l’enorme correlazione tra vaccinazione di massa, restrizioni (inutili per combattere il virus, ma solo per vaccinare), ampiezza dei danni collaterali da vaccino e disfatta di fatto dei fondi pensione statali locali, le varie INPS insomma.
(E fu così che le FFOO entrarono in politica….)
E’ chiaro che, se quello che stiamo vivendo fosse una sorta di grand-progetto, ossia se non tutta l’attualità fosse casuale, certamente le FFOO sarebbero l’utile manovalanza. Ora, certamente; dopo, non indispensabile, anzi sacrificabili. Forse questo le FFOO lo hanno intuito. E quindi hanno espresso la Nunzia Schilirò, a rappresentare un’opportuna linea di pensiero.
Le parole del vicequestore Schilirò sono state precise come una freccia.
In soldoni, “io come FFOO giuro sulla Costituzione“ (non necessariamente al Governo, ndr). E visto che la Costituzione la conosce bene, la Schilirò si appella come privato cittadino agli art. 17 e 21, Cost. che permettono di esprimere il proprio pensiero, privatamente. Certo, ciò potrebbe apparire inopportuno, da censurare come poliziotta, comprensibile. Ma non sono diritti che comunque si possono alienare; dunque basta potersi difendere ed il gioco è fatto (…).
In punta di diritto quello che capiterà, come per il Green Pass, sarà che la Schilirò verrà denunziata, sospesa e forse anche licenziata. E purtroppo la sua linea di difesa in fondo dipenderà proprio dai dettami Costituzionali.
Piccolo problema: in Italia il privato non può fare direttamente eccezione di Costituzionalità, solo lo Stato può, contro se stesso nel caso in specie. Ossia attraverso i suoi enti, ad es. le Regioni ma non solo; il governo o i giudici giudicanti…
Chiaro, fare eccezione di costituzionalità diventa così affare di Stato; ogni giudice che dovesse avventurarsi per tale strada vedrebbe la carriera troncata.
Si, perchè se si riuscisse a far giudicare la Corte Costituzionale anche sul Green Pass, visti i regolamenti EU immediatamente esecutivi e di fatto di pari rango alla Costituzione, ci si troverebbe dinnanzi al “conundrum” che il decreto EU che istituisce il Green Pass cita testualmente, art. 36, Regolamento 2021/953:
“E’ necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate. Pertanto il possesso di un certificato di vaccinazione, o di un certificato di vaccinazione che attesti l’uso di uno specifico vaccino anti COVID-19, non dovrebbe costituire una condizione preliminare per l’esercizio del diritto di libera circolazione o per l’utilizzo di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali linee aeree, treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati.”
Ossia tale Regolamento boccia in larga parte i Green Pass per discriminazione, come avvenuto ad es. in Spagna.
Fa specie rilevare come sia un dettame EU che impone la non discriminazione sulla base del regolamento Green Pass; stesso principio applicato dalla Spagna quest’estate per non interrompere il flusso di denaro del turismo iberico (in inverno sarà storia diversa)(…).
Le bugie asimmetriche dei media italiani su vaccini e Green Pass
Poi, a carro, vi dicono ad es. in TV, anche sulle reti pubbliche (…), che la Gran Bretagna ha tolto il Green Pass solo perchè ha vaccinato quasi tutti. Ma le statistiche UFFICIALI ci dicono che in realtà l’Italia ha vaccinato più della Gran Bretagna! In tale contesto il Green Pass in Italia resta, in UK no…
Insomma è chiaro che qualcosa non funziona, nella Penisola, come asimmetria ben congegnata. Parimenti si fa fatica a percepire che la partita è davvero grossissima, perchè internazionale. Ma la foga vaccinale resta, fattuale, proprio e specialmente in Italia. E più generalmente nei paesi coi sistemi previdenziali statali (INPS) al collasso, come abbiamo spiegato sabato scorso.
La verità è però ancora più semplice: la classe politica, elitaria, imprenditoriale che ha portato il sistema al collasso deve trovare un escamotage per non essere travolta durante il crollo in arrivo (via inflazione e depressione, ergo via depressione inflattiva, ndr), crollo prima di tutto economico-sociale. Il COVID – ed i vaccini – ritengo essere, lo scopriremo presto, due facce della stessa medaglia.
In tale contesto le FFOO sono utili al progetto oggi. Intendo nei prossimi mesi lo saranno certamente, incluso manganellare la povera gente per tenere bordone alla politica, gente che protesterà solo per non morire di fame, quando anche pagare tutte le pensioni diventerà difficile.
Le FFOO forse sanno tutto questo, lo intuiscono quanto meno.
Dunque ecco la Schilirò che tocca perfettamente il nervo scoperto: oggi in Italia il Green Pass persiste perchè si vieta al cittadini di fare eccezione di costituzionalità sui provvedimenti liberticidi, solo lo Stato lo può fare contro se stesso. Ed infatti non lo fa, ricorso per difetto Costituzionale.
Uno stato con germe prefascista evidente insomma….
Dunque, arriva sulla scena una persona che giura sulla Costituzione, un vicequestore, spigliata, senza accento, preparata, anche di bella presenza: costei rischierà di essere punita perchè lo Stato non gli permetterà di appellarsi – in sua difesa – alla Costituzione stessa?
(Encore: e fu così che la Schilirò entrò in politica….)
Un paradosso molto pericoloso.
Capito infatti lato FFOO che anche loro verranno sacrificati al progetto a tempo debito, quando non serviranno più, che so, fra due o tre anni, molti avranno probabilmente concluso che tanto vale opporsi legalmente e democraticamente, ora. Anche se, va notato, le FFOO sono state vaccinate, loro e famiglia, di norma con l’Astra Zeneca, il vaccino di elezione per FFOO e FFAA ,non solo in Italia ma in Europa (…).
Qui siamo. Un punto assai critico.
Infatti da qui in avanti le FFOO dovranno – repetita iuvant – andare a manganellare gente comune, non estremisti. Che si oppongono al Green Pass perchè forse anche loro non ci stanno con tale folle piano. Che li vede, a termine, perdenti, assieme alle FFOO.
E se lockdown e restrizioni in realtà non c’entrassero nulla col virus, ma servissero solo per evitare che l’inflazione spazzi via l’euro? Tornerebbero tante cose… (tanto paga il 99% della popolazione, ndr [noi vi avvertimmo per tempo, al LINK])
In tale contesto le indagini sui vaccini placebo per persone di una certa estrazione in su, l’elite, con indagini a Roma e Genova, centinaia di persone sembra, sono una spia da tenere in grande considerazione; ammetto di temere che ci sia più di un soggetto, che appare spesso in TV come pro-vax, che in realtà ha ricevuto scientemente un placebo e non un vaccino, ma ha un Green Pass.
Tradotto: solo le FFOO e FFAA, ossia prima di tutto le forze dell’ordine militari, potranno al limite deragliare il progetto. Stile Mario Segni e festa della Repubblica ed all’anniversario dell’Arma dei Carabinieri del trentesimo lustro, tanti anni fa (ma lì l’alleato USA, oltre che supportivo, era soprattutto indiscusso).
Per passare alla fase successiva sarà comunque necessario un macro evento scatenante, che sia naturale, pseudo naturale o di guerra ad oggi non è dato saperlo (ivi includendo una certa qual forma di guerra civile, magari per morti da virus/vaccino? Chissà…).
Lo stiamo aspettando, il macro evento. Curiosi soprattutto di come volgerà, al termine dei giochi….
MD
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