Oggi stiamo vivendo un paradosso: l’economia italiana crolla, l’inflazione decolla, siamo alla vigilia della depressione inflattiva nei paesi eurodeboli…. Eppure tutto sembra tranquillo. Grazie a Draghi! Che manco parla più di aumentare le tasse, tanto enorme è il buco. Alla fine lo dicevamo tanti anni fa: l’euro si sarebbe rotto quando l’Italia fosse stata conquistata economicamente dall’asse franco-tedesco. Ci siamo direi.
Tutto questo significa solo una cosa: che Draghi è supportato da poteri che non possono essere filo-italiani nè generalmente italiani, questo deve essere chiaro. Le simmetrie con Mussolini – e soprattutto con la sua eredità, parlo del II. Duce, quello dello stato fantoccio tedesco – sono spettacolari.
La differenza tra la sterpaglia politica romana attuale e Draghi è la competenza, a smisurato vantaggio dell’ex banchiere BCE. I sovranisti hanno infatti saputo proporre solo mezze tacche, apposta, dopo aver bruciato in 20 anni, prima la sapiente I. Repubblica, un ostacolo al progetto plutocratico evoluto. E poi i suoi sopravvissuti, nel 2011-14. Al loro posto sono stati messi sostanzialmente degli incapaci, in paragone al passato: Alfano (che poi si riscattò a livello personale), Toti, e soprattutto Salvini, Meloni e Di Maio.
Perfetti, plutocraticamente parlando.
Ci tengo a sottolineare infatti che il primo Mussolini fece anche cose eccelse, circondandosi di persone di altissimo spessore tirò fuori l’Italia post-WWI dal baratro. Poi, dopo le leggi razziali e la dichiarazione di guerra alla Francia si bruciò per tanti italiani, che lo abbandonarono. La deriva durò 4 anni circa, poi l’arresto e la liberazione per mano di Otto Skorzeny, l’elite dei nazisti. Dunque la guerra civile in Italia, di cui ancora oggi si fa fatica a parlare.
Mussolini alla fine lasciò macerie di guerra, il II. Mussolini intendo. Il motivo? Fu trainato da ideali anti-italiani. E fu travolto dagli interessi plutocratici, che alla fine sono sinonimo di globalista, oggi. Memento la R.S.I., lo stato fantoccio nazista nel nord Italia, per quasi quasi 2 anni.
Ricordo infatti il famoso complotto pluto-giudaico-massonico, di mussoliniana memoria. Oggi il condensato, dello stesso concetto è di fatto il globalismo degenere.
Andiamo a Mario Draghi: sta facendo gli interessi dell’Italia? Non mi sembra. Ad es. non aumentare le tasse in presenza di una situazione come quella attuale, significa che sa che la crisi è finale ed irrisolvibile.
Insomma, per farla breve, Mussolini – se gli USA non fossero entrati in guerra – sarebbe oggi un eroe. Purtroppo andò diversamente. Dunque ci furono macerie di guerra. E ai giorni nostri?
Draghi, se gli USA non ribaltano il tavolo pro-globalista, ossia pro-Germania custode del globalismo (come ebbe a dire Obama ad Angela Merkel dopo la nomina di Trump, ndr), avrà vinto, assieme ai suoi sponsor. Ovvero il carretto sino-tedesco avrà sconfitto l’America. Draghi nel contesto, curiosamente, fa attenzione a non rompere con gli USA, per ora, sebbene nei fatti stia andando verso l’EU.
Le macerie che lascerà Draghi saranno tantissime inevitabilmente, restando nell’euro. Ma possiamo presagire che non saranno macerie di guerra, solo macerie sociali. A meno che succeda qualcosa di inatteso.
Resta l’aspetto più curioso: l’enorme potenza di Draghi, oggi, deriva dal supporto dei servizi segreti italiani. Ogni volta che arriva un avversario capace di mettere in discussione la sua coalizione, succede qualcosa che disintegra il problema. Oggi live l’eliminazione degli avversari interni, dalla destra ai salviniani. Casi del genere non si vedevano dal caso Alberica Filo della Torre (a preparare gli eventi dei mesi successivi, ndr)
Sapete perchè?
Appunto, siamo alle fasi finali…. da qui in avanti arriveranno le azioni diciamo “pesanti”, dunque non sono ammessi critici che possano incolpare la regia, immaginate quanto immenso possa essere l’epilogo che aspetta l’Italia…
Dunque, Salvini bruciato: cercando di fare la seconda Lega diventato nemico, anche Borghezio lo aveva avvertito. Vediamo in questi giorni cosa sta succedendo. Prima ancora Grillo, col figlio. Con Meloni e Paragone ancora nulla. Perchè Gianluigi pesa come il 2 di picche a briscola; mentre Giorgia Meloni sembra aver accettato di fare finta opposizione e comunque i messaggi di attenzione le stanno arrivando (cfr. l’intervista di Fanpage, ndr), messaggi che tanto già sappiamo non capisce, come combatterli intendo (– sorry Giorgia ma è così, infatti piegherai la testa –).
Cosa potrà mai andare storto direte voi… Senza opposizione!
Quello che andrà malissimo sarà l’economia, da oggi a tre-quattro mesi in avanti.
Quando arriverà lo Tsunami salterà per primo l’INPS, parallelamente al cappio che si stringerà lato poteri stranieri, che vorranno comprarsi l’Italia intera, ovvero cosa ne resta, in assenza di politici patriottici. In tale contesto vi ricordo le condizioni al contorno, vista la crisi in arrivo: le tasse non si potranno alzare, mentre le pensioni dovranno essere comunque pagate.
L’unica soluzione sarebbe quella di tagliare le pensioni. Ma come? Col COVID? O coi vaccini?
Come capite, le macerie Draghi le lascerà, è inevitabile. Anche perchè nessuno di quelli che ha intorno, e forse nemmeno lo stesso Draghi, sa come affrontare la crisi in arrivo, crisi MAI vista prima. Se non con il classico colpo alla nuca al Paese.
Ad oggi ci sentiamo invece di escludere le macerie di guerra. Sempre che l’Italia oltre che il premio, come ben diceva Tom Luongo alcune settimane fa, per chi vince a livello di globalisti vs. mondo tradizionale, diventi anche il terreno di scontro tra chi ha, da Cassibile in avanti, 100+ basi militari nella Penisola. Ed i suoi nemici…
MD