Intervento rapido, per far capire come le agende Green, sia ambientali che sanitarie, si intreccino nella loro apparente follia. In realtà si tratta di meri interessi vestiti opportunamente di propaganda interessata.
Nel contesto, tutti abbiamo letto di Xi che non parteciperà al COP26 di Glasgow, snobbando l’evento. Trump, ossia la maggioranza dell’America – sulla base dei dati emersi da Maricopa quanto meno -, pensa lo stesso sul “Green a tutti i costi“. In effetti, si sa, solo l’EU vuole togliersi dal giogo del petrolio. Il motivo è semplice e razionale: l’Europa continentale perse la seconda guerra mondiale, restando esclusa dallo sfruttamento “che conta” dell’oro nero (chiamasi petroldollaro, che significa egemonia monetaria USA come valuta di riserva globale, ossia col dollaro).
Dunque, stiamo parlando della volpe e dell’uva franco-tedesca. Da qui le varie follie interessate a livello EU per favi cambiare l’auto con l’elettrica, unica innovazione degli ultimi 100 anni a peggiorare la vita di chi la usa; solo per vedere il castello crollare miseramente in soli 6 mesi a causa dei prezzi impazziti, vedasi oltre.
Da tale ragionamento, più o meno, deriva la scelta tedesca a nome dell’EU di appoggiarsi al gas russo rispetto all’olio di fatto filo-americano. Peccato che, appena prima della partenza del North Stream II, ossia prima della fissazione dei prezzi del gas con la Russia, il prezzo del metano in EU sia esploso, annientando il vantaggio competitivo che le industrie tedesche pensavano di avere.
Che sfortuna!
In tale contesto arriva il COP26 di Glasgow, dove la Cina non parteciperà con il suo premier Xi. Perchè Pechino non vuole ridurre le proprie emissioni. Idem Russia, USA assieme a praticamente tutti i paesi emergenti.
Che senso avrebbe dunque, per salvare il pianeta, fare enormi sacrifici sulla CO2 – ossia accettando l’aumento dei costi correlati – se poi sei praticamente l’unico a farli, cotanti sacrifici? Visto che solo una parte assai piccola del mondo occidentale è disposta ad agire in tal senso.
La risposta è semplice: con così pochi pianeti sul carro Green non si salverebbe il pianeta, cotanta costosissima rinuncia sarebbe giusto un modo per estrarre più costi dai consumatori. Una tassa insomma, inutile per l’ambiente.
Ma se quasi nessuno degli umani che popolano la terra partecipa alla favola Green, allora vuol dire che non c’è alcuna vera ed impellente emergenza climatica… Visto che gran parte della CO2 immessa in atmosfera dalla Cina deriva dalla produzione di manufatti venduti in Occidente/richiesti dall’Occidente…
O sbaglio?
Dunque, iniziate a capire spero….
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A proposito, avete sentito che ottobre freddo? E’ solo l’inizio mi sa (…). Dunque, se fare tanti sacrifici, carissimi per tutti per altro, comporta raffreddare un pianeta che sembra invece “impazzito, ma verso il freddo”, non vi sembra un discorso da ebeti quello del Green, oggi, contro il fantomatico Riscaldamento Climatico di natura “antropogenica”?
Forse quello che vogliono sublimare nel vostro cervello è che il mondo è troppo popolato e le risorse non sono sufficienti, solo che non osano dirvelo. Perchè le conseguenze sarebbero devastanti… (non sono più le guerre di una volta!)
A breve approfondiremo.
Possiamo solo aggiungere un epitaffio: Goebbels non poteva che essere nato in Europa. Anzi, in Germania….
MD