Tic tac. Tic tac. Tic tac. Resta sempre meno tempo per le élite occidentali europeiste.
Una tempesta perfetta si sta per scatenare sull’Unione Europea. Il rifiuto cronico di tutto ciò che non è conveniente alla loro narrazione che proviene dai “regnanti europei” sta provocando non solo l’isteria che vediamo per le strade, ma le condizioni per un disastro di dimensioni epocali.
Per quanto si potrà ancora fingere che l’inflazione non c’è? Si proverà a cambiare la definizione di inflazione?
Che la cambino pure, che dicano che è un’altra cosa, così i loro sudditi saranno tranquilli e satolli nei loro 40 metri quadri di casa nel momento in cui sentiranno questa bugia colossale. Le loro orecchie sono ormai assuefatte a tali menzogne.
Il problema è che puoi anche cambiare la definizione di inflazione, ma non puoi cambiarne gli effetti. Quelli te li prendi. Quelli se li prendono in pieno i sudditi bravi e buoni che loro vogliono tenere a bada con qualche bonus inutile o elargendo diritti che fino a due anni fa erano di tutti.
E se ora il portafoglio dei sudditi che hanno detto di sì a tutto viene toccato e anche consistentemente cosa succederà? Saranno ancora disposti a fare quello che stanno facendo, quando si accorgeranno che chi crede di essere parte della nuova normalità e quindi un privilegiato si accorgerà con terrore che è sulla stessa barca di un odiatissimo NoVax?
Gli Stati Uniti stanno combattendo forse l’ultimo quarto di una guerra spietata, che si sta sviluppando dietro le quinte del mondo. Una guerra fatta a colpi di titoli di stato, obbligazioni, svalutazioni. Una guerra che investe il settore finanziario e che lo usa come strumento di morte. Una guerra che i più non possono capire come viene combattuta.
La Cina è sull’orlo di un collasso finanziario senza precedenti? Cosa sta succedendo nel lontano Oriente?
In mezzo la povera Europa, incarcerata nella prigione dell’UE, che si divincola e scalcia, ma che può solo attendere nella sua cella di isolamento che qualcuno la liberi dall’incubo che sta vivendo da troppi anni.
Verrà liberata?
Di questo ed altro abbiamo parlato con Tom Luongo, con il supporto di Marco Rocco, ingegnere ed esperto di geopolitica ed economia.
Un’intervista incredibile, che conferma la nostra stima per Tom Luongo, secondo me uomo di genio e pedina preziosa in questo gioco di specchi nel quale siamo immersi.
Ringraziamo Tom Luongo per questa bellissima intervista, che tra l’altro ha rilanciato sul suo blog:
Che noi abbiamo tradotto:
Ripreso da ZeroHedge:
https://www.zerohedge.com/geopolitical/luongo-have-we-finally-reached-peak-davos
E sul suo canale OdySee:
https://odysee.com/@tom.luongo:1/What-is-Up-With-Inflation:7
Potete seguire l’intervista su YouTube:
O su Rumble:
https://rumble.com/vprwb1-loccidente-appeso-a-un-filo-incredibile-intervista-a-tom-luongo.html
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l’Alessandrino