Il sistema finanziario attuale è al collasso. Le strutture che lo sostengono non riescono più a supportare un’architettura che è schiacciata dal peso enorme di una massa monetaria non corrispondente con la vera produttività globale.
L’Unione Europea finirà distrutta da questo macigno che sta per crollare sulla sua testa.
Un’inflazione in costante aumento, negata dai media che parlano solo di Covid, come se non ci fosse altro, sta per tumulare l’Unione Europea per sempre. Manca poco al crollo di un sistema squilibrato e destinato a fallire.
Andrà tutto bene? No. Non andrà tutto bene. Perché l’Italia non è pronta per il disfacimento dell’Unione Europea. Non ha i mezzi per affrontare senza farsi male una transizione verso un nuovo sistema fuori dalle spire di Bruxelles. Muore il parassita, con cui l’ospitante viveva in simbiosi e quest’ultimo rischia grosso perché la convivenza ormai era una prassi consolidata.
Il problema però non è limitato all’inflazione. Il problema si allarga e come in una spirale infinita ne implica un altro. O vorremmo dire come una Matrioska. Beh, parlo del raffreddamento globale, che smentisce la narrazione ufficiale attraverso la quale ci hanno convinto che noi eravamo il problema numero uno del pianeta.
Noi dobbiamo essere risolti. In poche parole. Perché anche se non si riscalderà il pianeta, il guaio è enorme. Soprattutto con Davos che non tollera né la condivisione né l’armonia sociale. Se il clima si raffredderà nei prossimi anni, ci saranno sicuramente meno risorse. E invece di provare a capire tutti insieme come procacciarsi risorse per tutti, cosa stiamo facendo? Escludiamo dalla società qualche miliardo di abitanti per portarlo gradualmente (ho detto gradualmente, non lentamente) alla morte per avvelenamento, per freddo, per fame..
Ecco forse vi è più chiaro ora?
Se ci tenessero veramente all’umanità come ci vogliono far credere, non avrebbero perso un minuto a implementare nuove tecniche agricole.. ma non solo. Il problema sarebbe diventato di dominio pubblico e se sarebbe discusso senza alcuna censura, limitazione, repressione.
Ma a loro non interessa il bene dell’Umanità.
Di questo e di altro abbiamo parlato con Matt Ehret, che è tornato a parlare con noi.
Ringraziamo infatti Matt Ehret, che sarà sempre gradito ospite qui su MittDolcino.
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l’Alessandrino