Redazione:
Visto quanto accaduto a medici prima scettici e poi diventati assolutamente governativi, nottetempo, idem di gente di intelletto che sembra aver cambiato opinione nottetempo pro-deriva globalista, anche noi vogliamo dare il nostro contributo. Dunque, visto che non intendiamo fare la figura degli sciocchi, ben consci del fatto a continuare così prima o poi verremo anche – e certamente – minacciati se non “aiutiamo” questo folle regime globalista fatto di costrizioni ed implosioni economiche controllate, abbiamo deciso di dare anche noi il nostro supporto al pensiero unico. Un Contributo Preventivo (CP).
Dunque ci autocensuriamo preventivamente su concetti chiave, tenendoli nascosti ai lettori. Quando leggerete “======XXXXXXX======”, sappiate che lo facciamo in omaggio alla situazione contingente ed a quello che naturalmente rappresenta. E’ il nostro modo di uniformarci a quello che prima o poi diventerà costrizione nazionale. Inevitabile direi, ormai (triste, lo so, ma bisogna riconoscerlo). Dunque, meglio che anche voi capiate che noi, pur non essendo d’accordo con questa deriva, ci uniformiamo come da volere superiore prima di essere costretti. Onde evitare coercizioni vere e proprie.
Speriamo che questo vi faccia capire appieno il periodo in cui stiamo vivendo.
Tanto Vi dovevamo.
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Ieri Giorgetti, riconosciuto universalmente da ogni membro del partito, dal più umile degli uscieri di Via Bellerio al vertice dei compagni di lotta e di governo, come il più intelligente/che ha fatto le scuole più alte dell’intera combriccola Leghista (…), un po’ sonnacchioso durante l’intervento di Marco Alverà, altro figlio d’arte, probabilmente non ci avrà capito nulla della presentazione tecnica a cui ha presenziato. E dunque alla fine è venuto fuori condensando il suo speech attorno a quello che era stato incaricato di dire: il prossimo anno ci saranno probabilmente dei blackout in Europa.
Bang europeo!
L’ “Official” sarebbe Giorgetti, pensate voi, che parla oltre che per l’usciere di Via Bellerio, anche in nome e per conto dell’EU franco-tedesca (sebbene in un inglese biascicato con inflessione bresciana)
Anzi no, nessun bang, infatti nessuno in Italia ha ammonito il leghista che aveva detto una bestialità! E perchè, di Grazia, ci dovrebbero essere dei blackout? Se il PIL sale, come dicono Draghi+Cingolani+Franco, del 6% ed oltre? Nessun blackout si dovrebbe anzi dire, solo tanta crescita e tanto benessere….
A meno che la retorica degli ultimi mesi, transitata in quel di Roma del post-Gladiatore repubblicano (“la Grande Meretrice”) dal “Volemmose bene” ad un più sobrio “Andrà tutto bene” sia una emerita palla. Ossia un’enorme bugia, panzana, una fregatura insomma.
Toglieteci “variante Omicron” e metteteci “inflazione” e ci siete….
Infatti la realtà è PERFETTAMENTE un’altra rispetto al verbo Draghiano: dal 1.1.2022 l’energia costerà talmente cara, svariate volte il costo del 2021 da annichilire ed anzi fermare l’industria italiana, soprattutto se medio-piccola. E non aumenti di 1 o 2 volte, ma 3-4-5-6 volte, in dipendenza del tipo di contratto, delle indicizzazioni e del periodo di consumo.
Ovvero dal 1.3.2022, dalla data della prima bolletta, la gente capirà che nemmeno Draghi può cancellare le bollette a prezzi folli; dunque molte aziende dovranno fare una scelta impossibile: (1) o produrre beni ad un prezzo che, come minimo, dovrà essere IL DOPPIO del costo di dicembre, beni prodotti poi invendibili causa prezzo. O (2) semplicemente (======XXXXXXX======)
Il resto non è granchè importante.
Se non che l’Italia, anzi i clienti europei, oggi non possono permettersi di pagare tali extra costi.
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Tale problematica sarà particolarmente sentita in Italia, tra i paesi industriali. Meno in Germania, dove esistono reti di salvataggio aziendali date da contratti lungo termine delle grandi imprese, che possono far valere il loro peso specifico. Pochissimo sentita invece in Francia, dove EDF fornisce a prezzi poco più alti del 2021, facendo di fatto servizio pubblico di filiera (quello che invece non permettono ad ENEL di fare, da Bruxelles; vedete i corsi di borsa del gigante militar-nucleare francese, il titolo dovrebbe essere sulla luna come prezzi visto che il costo di produzione non supera di norma i 30 €/MWh, ed invece è bassissimo).
Ovvero, in Italia vedrete la deindustrializzazione =======XXXXXXX=======. Ultimo passo di un grand-progetto EU franco-tedesco.
Vi avevamo avvertito che sarebbe finita così, da mesi. Ossia che il piano avrebbe visto l’Italia come unico vero soccombente in questo stravolgimento di poteri per assenza USA. E così sarà.
E’ infatti chiaro che le PMI italiche non hanno competenza manageriale per superare questa crisi, nè per gestire il rischio prezzo. Aspettano gli eventi, i piccoli imprenditori veneti e lombardi… Gli stessi che spendono il 99,9% del tempo a lavorare a testa bassa e forse lo 0,1% a meditare, sperando che tutto vada bene, ripetendo “tanto c’è Draghi“.
Assolombarda, report di Luglio 2021 (stile Oronzo Canà portato in trionfo)
E senza dimenticare che la stessa Confindustria di cui molti imprenditori fanno parte, non più tardi di 3-4 mesi fa aveva preparato fior di report per i propri aderenti ripetendo lo stesso messaggio di Draghi, non c’è Inflazione, tutto andrà bene (io come minimo chiederei di restituirmi i soldi dell’associazione, ad Assolombarda intendo, vedasi immagini). Infatti le stesse aziende associate che si sono bevute le farneticazioni di categoria il prossimo anno facilmente dovranno chiudere, di fatto per l’inflazione energetica (…).
Beffa…
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Peccato che i fatti ci dicano che Draghi abbia, sempre nel contesto, il mandato di uccidere la piccola impresa italiana. Mandato esterno, forse per fini indicibili, che fattualmente riteniamo porterà ad annichilire =======XXXXXXX=======, basta aspettare 2 mesi e verificare; PMI per altro in larga parte inutili se legate se all’auto termica, da sostituire in toto, ma solo in EU, con quella elettrica.
Che volete che vi dica di più…
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Torniamo a Giorgetti ed alle sue parole sul blackout
Dopo aver letto quanto sopra, ritengo siano più chiare.
Si, perchè sebbene Giorgetti – un bocconiano – non brilli per genialità (è considerato un treno, tira dritto), un po’ ha studiato. E studiare di norma significa avere, non sempre, buona memoria e capire i driver principali, se si ha acquisito un metodo. Dunque, visto il disastro in arrivo dal prossimo anno, il Giorgetti sa che l’unico modo per evitare che scoppi qualcosa di simile ad una rivoluzione è creare un problema più grande.
Dunque ecco spiegata la variante Omicron, una bufala nel contesto della mortalità marginale. Ma da pompare nel mese di Dicembre, infatti bisogna arrivare a Gennaio con un nemico da combattere, per sviare l’attenzione non solo sulle bugie di Draghi, il suo ruolo è dirle a nome di interessi sovranazionali e forse anche oltre (…), ma per il disastro che verrà fatto.
Infatti pochi vi dicono che lo scoppio dei prezzi energetici in EU che fermeranno letteralmente l’industria prima di tutto italiana è stato VOLUTO, dall’interno. Infatti non si sono riempiti gli stoccaggi PER VOLERE EU, degli stati EU e delle imprese EU. Putin e la Russia infatti non c’entrano nulla.
Traete voi le conclusioni del caso.
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Quale sarebbe infatti il fine di cotanta follia?
Anzi, perchè follia? Forse si vuole “solo” terminare l’Italia….
Ci sta, per terminare un paese diciamo filo-anglo in un alveo diventato filo-francotedesco ci può anche stare dover creare un disastro del genere. A maggior ragione se c’è chi ha centrali nucleari, infatti alla fine costoro staranno in piedi (Francia, Belgio, Spagna, Germania, Svezia, Svizzera….). Mentre l’Italia, sigh, non ne ha.
Gheddafi. Infatti andava “fatto fuori” (notasi, dalla Francia, quella del Trattato del Quirinale, vero Mattarella?)
Ve lo dico da tempo: da una parte l’Italia è una creatura anglo, dal 1860. Dall’altra Londra è sempre stata dalla parte della soluzione più che dei problemi europei, libro di storia alla mano. Oggi la sfida AL mondo anglo, ossia da parte di un certo globalismo, parte proprio dall’Italia.
Senza offesa, ma va rilevato che molti degli italici che ci leggono restano purtroppo, nel contesto, ignoranti; ovvero – riassumendo in termini comprensivi – gente che non studia, non si impegna, ma in ogni caso straparla. E pecca di cd. “dirittismo”, “è mio diritto”, non di cd. “doverismo”, “è un mio dovere” (ovvero “ci devono venire a salvare“, e non “salviamoci“, ndr). Dunque, per derivazione, una grossa parte di voi semplicemente non capisce cosa sta accadendo sotto traccia, non ce la può fare. E va bene anche così, ci sta (*).
Ma almeno che si accettino le conseguenze della propria inadeguata ignavia, …
Infatti quello che Giorgetti vi dice – ve lo traduco – è che per evitare la salita dell’inflazione che distruggerebbe l’EU, dopo i lockdown, ormai inutili, =======XXXXXXX======= (per salvare l’EU, anzi l’Euro, o forse gli euro, …).
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Grafico muto: o lo capite da soli o non lo capite, non ho intenzione di spiegarvelo (sarebbe infatti uno sforzo inutile, appunto, se non lo capite da soli…)
La traduzione pratica di quanto sopra è che, evidentemente, qualche mente direi criminale ritiene che possa valere la pena, lato italiano, ammazzare l’industria del paese e parallelamente fare una sorta di secessione del nord Italia – che è quello che vogliono Francia e Germania – anche a costo di disintegrare quel che resta della società civile oltre che economica settentrionale (e non dico nulla sulla pervasività vaccinale – soprattutto al nord – e la sua correlazione con gli anziani in eccesso e la bassa crescita del PIL, vedasi immagine sopra) .
Che l’operazione COVID a Codogno ed attorno a Pontida nel 2020 fosse in qualche modo coordinata da tali forze alleate ai leghisti non dovrebbe essere sfuggito ad un osservatore attendo dei fatti, quali molti italiani ritengo non siano (…)
E fate molta attenzione: se possiamo essere ragionevolmente certi che apparati dello Stato italiano comunque combatteranno ogni tipo di secessione/invasione esterna, va ricordato che nel tragico Trattato del Quirinale c’è comunque una clausola che prevede la facilitazione del transito e stazionamento delle esercito nel caso Francese in Italia, visto che il caso posto è impossibile (la Francia è potenza nucleare, ndr).
Vi chiedo: e se tale clausola di transito militare servisse per ovviare ad esempio ad una tentativo italico di opporsi ai tentativi di secessione del nord Italia, organizzati di concerto con Francia e Germania dalla Lega di Giorgetti et al.?
Fantascienza? Pensateci. E comunque basta aspettare e verificare.
Resta il fatto che solo gli americani possono salvare l’Italia. Dagli italiani.
MD
(*)
risparmiatemi vi prego la solita critica sul fatto che tratto da deficienti troppi lettori: purtroppo mediamente l’italiano non capisce ed anzi si arrabbia quando gli fai notare che non arrivandoci, pecca comunque di presunzione; anzi si offende. Si, la verità offende, è vero, ma accettarla è l’unica maniera per porci rimedio. Sebbene già so che molti di voi preferiranno sorvolare sui fatti importanti sopra presentati e puntare sulla forma, nel contesto si intende, ndr.