“Keep calm and use your brain“.
Nulla capita a caso. Nemmeno la crisi energetica dei prezzi, caso unico quello dell’EU (perchè è stata l’EU a pianificare tale crisi, forse scappata di mano, chissà… – perchè se è voluto anche l’essere scappata di mano, allora davvero auguri per le nelle prossime settimane… -). E nemmeno l’attacco alla capitale economica e culturale del Kazakhstan alla vigilia del Natale ortodosso è un caso, Almaty, custode dei pozzi di petrolio a cui ambiva Hitler se non fosse stato fermato a Stalingrado.
Chiaramente Mosca difende e difenderà Yalta, la sua Yalta. Che poi è anche Yalta degli USA. Ma non di francesi e di tedeschi, solo in parte britannica. Per nulla Yalta cinese, non a caso oggi a letto coi nipoti dei nazisti. Con Londra che fu tirata nel giogo EU a partire dall’avvento dell’euro grazie dall’intelligentia elitaria ed aristocratica continentale, facendo leva sul livore storico di una certa classe aristocratica inglese per la ribellione degli States dall’Impero britannico, prima. E poi per essere stata sostituita – Londra – come Impero Navale da Washington, a seguito della vittoria mondiale USA nel 1945.
Facile così.
Aggiungeteci i dubbi sulla morte improvvisa ed inattesa di F.D. Roosevelt, ovvero sulla presenza in casa dell’ex presidente di un sospetto membro dei servizi segreti inglesi, ed il gioco è fatto: Truman infatti non aveva lo spessore di Roosevelt, dunque attuò diciamo eccessi se non direttamente fesserie prendendosene la responsabilità storica (…).
Ma comunque, come sempre quando c’è diciamo una “vacanza ai vertici“, gli USA vengono governati dai militari per interposta persona, si sa.
Dunque gli inglesi non conclusero nulla, a fine WWII. Anzi, conclusero che la bomba atomica da lì a 25 anni sarebbe stata “donata” dagli USA anche a Tel Aviv, per un nuovo equilibrio nell’area in sostituzione del vecchio equilibro di Suez franco-inglese. Che poi comprendeva la colonizzazione della Palestina, fin dai tempi dei crociati terra di conquista (mica pensate davvero che la guerra dei 6 giorni sia stata vinta da Moshè Deyan senza risorse? O forse fu perchè tre atomiche vennero concesse a Israele, dagli USA, ossia con materiale fissile proveniente dagli States?).
Mai dimenticare il grande Arrrigo Petacco quando ben descrisse come alla fine della WWII, gli ebrei salparono da La Spezia per la Terra Promessa. E furono proprio gli inglesi a cercare di impedirlo, mentre gli USA – e gli italiani tutti, la gente – erano d’accordo…
Alla fine anche l’Italia doveva arrivare allo stesso punto di Israele, circa, con l’energia atomica civile. E poi forse anche col resto: furono i francesi a boicottare la svolta nucleare italica, coi Dem USA al potere. Ossia con il caso Felice Ippolito, messo sotto scacco a seguito della caduta di Nixon ed alla presa di potere dei Dem negli USA. Dem da sempre vicini alla Francia ed alla sponda est degli States, quella Europea. La conseguenza fu che EDF, prima inesistente rispetto al complesso nucleare italiano, prese il sopravvento, diventando quella che è oggi.
Quando, prima di Fukushima, l’Italia doveva avere le sue centrali nucleari, dopo 40 anni (di ritardo), successe l’imponderabile. Fatto salvo che il gigante dell’energia francese, quello che boicottò di fatto l’Italia con Ippolito (di fatto min. difesa francese, ndr), quello che prima di tutto ha il compito oggi di produrre plutonio per la Francia, nottetempo, qualche settimana prima dell’evento traumatico giapponese, vendette in toto la sua partecipazione di controllo nella prima azienda elettrica nucleare, come mix, in Germania.
Mossa che non si riusciva a spiegare, fino all’evento di Fukushima.
Fatti (…).
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E fu così che l’Italia rinunciò di nuovo al nucleare. Passando per un ministro ligure di Forza Italia che si vide appioppare una casa a sua insaputa, vista Colosseo. Ministro vicino, si dice, ad Areva (ma queste sono solo speculazioni).
Arriviamo all’oggi, quando Areva, ossia la Francia, vuole di nuovo il nucleare per l’Italia, via crisi energetica: sappiate che sarebbe un errore enorme comprare asset strategici di tale tipo da un Paese non solo confinante ed aggressivo, ma addirittura nemico dell’Italia – l’ha invasa e depredata regolarmente per secoli -.
Ossia, comprando un asset che funzionerebbe come gli aerei da guerra francesi, ad es. i famosi Mirage: quando la Francia attaccava colonialmente i paesi a cui lei stessa li aveva venduti, magari in Africa, i Mirage funzionavano diciamo non all’ottimo, anzi… (…)
Qui siamo, con un caos inflattivo che non si riesce più a tenere nascosto, in EU. Ed un blocco dei commerci marittimi, in USA, che mette in ginocchio i paesi esportatori. Ovvero che si trovano così a corto di dollari che fluivano normalmente dagli USA, acquirente di beni importati di ultima istanza.
Dunque la salita del dollaro che, per interesse USA, DEVE ANDARE DI PARI PASSO CON LA SALITA DELL’INFLAZIONE, ripeto “per interesse americano”, oggi. Ossia moltiplicando i danni per chi l’inflazione la subisce. Ovvero facendo esplodere il Misery Index di Okun in EU, disoccupazione+inflazione, aspettate nei prossimi mesi, in EU, in Italia…
Chiaramente in tale contesto l’EU fa quello che le riesce meglio: truffa la sua popolazione, per salvare la cadrega agli stessi elitari che si tramandano dall’ultima Restaurazione. E cancella ad esempio l’inflazione dai media e dalle statistiche, dicendo che non esiste, o qualcosa del genere.
Peccato che solo ad usare la logica questo sia impossibile, a meno di un popolo completamente descolarizzato come quello italiano, che dunque si beve tutto.
A parte che l’inflazione andrà valutata a Gennaio 2022, ossia con le rilevazioni dii gennaio ed oltre, dove ci sono stati gli aumenti spaventosi di energia e beni prodotti con energia, in pochi considerano un aspetto comunque dirimente: la Svizzera, che importa quasi tutto, da marzo scorso ha rivalutato il franco di circa il 7%, ossia sottraendo dall’aumento dei prezzi dell’import il 7% circa.
Eppure, anche con tale aumento del franco, l’inflazione resta in Svizzera l’1 ed il 2% a Dicembre 2021. L’Italia, senza il franco, ossia con l’euro che è crollato di circa la stessa % rispetto al dollaro, ha tra il 3 ed il 4% di inflazione, non torna (il franco svizzero bene o male è rimasto ancorato al dollaro, ossia le sue esportazioni verso gli USA non sono meno competitive di marzo scorso, ndr).
Ceteris paribus l’inflazione in Italia, con l’euro, con il riferimento della Svizzera, dovrebbe essere attorno all’8-9%. Invece vi dicono che è il 3.8-3,9%….
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Chiaro, a Roma fanno conto sull’ignoranza dell’italico popolo, ma forse sarebbe bene approfondiate tale aspetto… ne andrà della vostra sopravvivenza, a breve… Infatti quando la fame si fa sentire poi capitano cose sciagurate.
Resta il fatto che la situazione è insostenibile in EU e dintorni. Dunque, ci viene da dire che tra fine gennaio e fine marzo 2022 ci sarà un macro evento.
Vedremo nel caso di cosa si tratterà, sebbene qualche idea ce l’abbia (ma la tengo per me).
Resta il fatto che da aprile la follia vaccinale e COVID finirà, sostituita dal Green. Segnatevi questa profezia, per altro condivisa con ambienti USA.
Dunque, Draghi deve fare in fretta, l’INPS è già saltata —> Urge il passo successivo a quello di vaccinare più possibile gli italiani, soprattutto se sopra i 50 anni.
E con un numero maggiore possibile di vaccini mRNA inoculati, in Italia. Aspettate “fiduciosi”, Draghi lavora forse per voi, o forse no (anzi molto probabilmente lavora per altri).
Siamo davvero al dunque, in queste settimane.
MD