“Italia democratica e antifascista“, nata dalla resistenssa. Anzi, della resistenssah….
Io che tengo sangue “resistente“, sono profondamente schifato. La tessera verde, quella fascista, antesignana del Green Pass la mia famiglia ai tempi la rifiutò, nei fatti (se lo potevano permettere, perchè erano necessari per lo sforzo bellico nazionale, …).
Gente normale, che lavorava, come tutti. Ma che aveva coscienza, di cosa era giusto e cosa era sbagliato. Come vorrei che i miei concittadini fossero cresciuti così!
Oggi purtroppo vedo un atteggiamento sul vaccino obbligatorio che mi deprime. Io che sono lontano, nelle mie telefonate – per fortuna la tecnologia oggi ci avvicina tanto, anche da lontano -, noto chiaramente che chi è vaccinato vuole di norma che tutti siano vaccinati, come loro. Perchè crede che sia giusto così: costoro sembrano infastiditi dal fatto che ci sia qualcuno che la pensa diversamente.
In altri traspare in modo più netto la consapevolezza del dubbio, ovvero non sanno se hanno fatto bene a vaccinarsi. Alcuni si sono fermati senza “farsi” la seconda dose anti-COVID, men che meno la terza, dopo aver patito le pene dell’inferno con la prima. Tali soggetti sembrano fatalisti, riconoscono di aver fatto forse confusione nella loro decisione iniziale, ovvero forse non era quello che volevano; dunque sono aperti, ad es. con quelli che hanno deciso – dopo essersi vaccinati di qualsiasi cosa in passato – ad aspettare che il vaccino COVID finisca la fase di test di sicurezza EMA, ad oggi non terminata, prima di imporla alle masse.
Ossia prima di inocularla a se stessi ed alla propria prole.
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La natura vuole che umani non si comportino come i lemmings…
Diversi altri, nella mia zona di infanzia, sono stati potenziali vittime della talidomide, ai tempi. E l’hanno scampata. Come il sottoscritto per altro. E’ chiaro che costoro, sapendo di averla fatta franca una volta, non nascendo focomelici per fatalità, oggi non hanno alcuna intenzione di correre lo stesso rischio di quando stavano in grembo della madre inconsapevole e spesso ignorante/malfidata (…).
In ultimo ci sono quelli convinti, o anche quelli che hanno avuto effetti collaterali dal vaccino COVID evidenti (soprattutto sono anziani/over ’50) solo con la seconda o terza dose: costoro, forse sapendo che forse il problema esiste e non possono tornare indietro, mi sono sembrati i più grandi pasdaran del “vaccinatevi tutti“. Più si evidenziano “strane cose” sui vaccini soprattutto mRNA e più tali soggetti sembrano diventare rabbiosi con chi preferisce la cautela nell’utilizzare su se stessi e sui propri cari un vaccino COVID con chiari profili di rischio intrinseco stile talidomide (anche la talidomide fece danni enormi perchè non era stata testata a dovere prima dell’autorizzazione all’uso, ndr). Vedasi al titolo i riferimenti allo Zyklon B.
Quasi che si tratti di “mal comune mezzo gaudio“. O anche, “l’errore l’ho fatto io, dovrebbero quindi farlo tutti!“.
Egoismo miope, nel caso. Soprattutto nei confronti dei propri figli direi, vedasi oltre (…).
Da qui derivano le risposte più inaccettabili che ho letto, sull’argomento, in relazione alla multa di 100 euro comminata a chi non si vuole vaccinare. “E’ troppo poco“, dicono, mettendo in terzo o quarto piano la salute ed in primo la punizione.
Visto che – ormai è risaputo – anche chi si vaccina può contagiare precisamente come chi non si vaccina, essendo parimenti positivi al test, entrambi.
FONTE: AGENAS/GOVERNO
Noto per altro che nelle terapie intensive, generalmente vuote per altro (altra balla dei media pro-vaccini, tutti – i media – di proprietà di miliardari a quasi, ndr), ci sono sia vaccinati che non vaccinati.
Ossia sembra chiaro esistere una spinta alla vaccinazione forzata e di massa, che nulla ha a che vedere con la salute della popolazione residente (…).
Molto invece sembra – temiamo – avere a che fare con l’aspetto economico.
Forse si tratta di interessi, magari della politica, tutti pro-vaccinazione di massa, sembra. magari trattasi di un “De Lorenzo effect”, che si faceva pagare per la vaccinazione di massa sull’Epatite B, poi ad es. sospesa in Francia dalla magistratura per una sospetta correlazione con la sclerosi multipla (solo dopo quasi due decenni di sperimentazione, è stata reintrodotta).
Citiamo:
“… 1994, il caso dell’ex Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo, liberale, che viene arrestato in relazione a tangenti per circa nove miliardi di lire ottenute da industriali farmaceutici dal 1989 al 1992, durante il suo ministero. Per questo condannato in via definitiva a 5 anni e 4 mesi di reclusione. Nel 1991, insieme a Duilio Poggiolini, direttore generale del servizio farmaceutico nazionale e membro della P2, decise l’obbligatorietà del vaccino contro l’epatite B. La sua decisione era stata “spinta” da una tangente da 600 milioni di lire pagata dalla Glaxo SmithKline, unica azienda produttrice del vaccino.“
Fonte: al LINK
O forse stiamo semplicemente parlando di “effetti indotti“, anche collaterali se volete, essendo solo una parte del piano ancora da disvelare nella sua interezza, nelle more del Grande Reset, che non è una invenzione visto che è finito sulla copertina del Time.
Dunque, nessun complottismo, nel caso.
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Forse quelli che oggi emigrano temono che, magari, detto Grande Reset comporti la soppressione della dissidenza. O della resistenza, come successe con gli ebrei… O più semplicemente sopprimere alla fine i dissidenti, quelli che potrebbero lamentarsi, sempre come fu nel caso ebraico in Germania e poi in Francia, Austria ed Italia durante il nazismo (ebrei che SI NOTI BENE prima di bruciati furono spogliati dei loro averi, vedasi oltre).
Intanto, il commento più comune e ricorrente che ho ascoltato dai novelli emigrati italiani è stato,” Intanto me ne vado e salvo la pelle, poi vediamo che farò ,…“.
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I fatti sono incontrovertibili: l’Italia è l’unico Paese in EU che OGGI ha leggi di oppressione vaccinale così elevata. La Francia infatti, in un sussulto di dignità democratica, ha cancellato il progetto per l’obbligo vaccinale grazie all’Asemblea Nazionale.
Parimenti Londra, al margine dell’EU, ha escluso ogni vaccinazione di massa nè obbligata nè sistemica ogni circa 6 mesi, chiarendo che ciò no ha alcun senso.
Non vi dico la Svizzera, che si piega lo stretto necessario ma mai si spezza alle folli imposizioni EUropeiste.
L’Italia invece si prepara a ben 6 inoculazioni, SEI, voci di corridoio sussurrano. FORZATE!
La verità è che l’Italia è ambita. Parimenti, con il suo debito ed il suo peso economico, può far cadere la moneta unica, la pietra angolare del globalismo
Dunque l’EU è interessata a che ciò non accada. E, con il “suo” Draghi, si attiva. Visto che è anche e soprattutto l’INPS al fallimento che può fare i danni grandi, ossia – tradotto – far ribellare le masse rimaste senza pensione. Meglio sopprimerle prima che succeda? Troppo cinico? Vedremo…
Dunque, comunque ci si attiva per salvare l’INPS, ovvero l’euro; ossia i conti italiani. Dunque bisogna cancellare delle pensioni. Ossia dei pensionati… Draghi che fa provvedimenti follemente liberticidi è lì a testimoniare tutto quello non torna – tantissimo -, oggi, nella propaganda mediatica interessata pro-euro (tutti i media italiani sono di proprietà di gente – ricchissima – a letto con gli interessi EU, ndr).
Da qui forse la genesi dell’inoculazione forzata di vaccini, tutti mRNA di fatto, ai residenti in Italia over-50 anni. Chiaramente, gli immigrati di colore sembrano esclusi, ovvero non obbligati, tanto non hanno contributi pensionistici da riscuotere…
Quasi che questi neri debbano sostituire a termine gli italiani, a guisa di novelli schiavi ignoranti, come anticipava il grande Gustavo Rol nelle sue profezie (ne ha sbagliate poche, ndr), datando l’evento al 2025.
E lasciando dunque, i trapassati durante COVID e post-COVID,”indietro” i loro assets. Ossia anche/magari degli italiani obbligati a vaccinarsi, post conseguenze (…). Che, nel caso, se non si vogliono vaccinare, oggi ricevono una multa di 100 euro con effetto esecutivo, dall’Agenzia delle Entrate. Domani magari riceveranno l’effetto esecutivo di confiscare l’intero conto corrente, chissà…
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Gli ebrei prima di essere cancellati vennero spogliati dei loro averi
Dunque la gente italiana inizia ad emigrare in massa, mi pare del tutto logico, con tali chiari di luna.
E da lunedì, dopo la multa che diventerà esecutiva per non essersi vaccinato, molta gente magari ritirerà i soldi dalla banca, chissà.
Una cosa va detta: questa pandemia ha fatto emergere le vere fondamenta di ogni popolo, a livello culturale ossia a livello personale. Ci sono popoli che si vaccina per solidarietà, come in Spagna. O per dovere civico, come nel nord Europa. In Italia la gente sembra invece chieda il vaccino prima di tutto per poter tornare al proprio Luna Park. Ovvero, per poi trasformarsi in mostri che puntano ad essere, nella loro esistenza, solo un gregge, “tutti uguali, tutti vaccinati, tutti salvati o tutti condannati“.
Fino ad arrivare al più tragico “mal comune, mezzo gaudio“: della serie, “io che potrei aver fatto la cd “cazzata” vaccinandomi con un vaccino non testato, voglio che il prossimo faccia lo stesso, soprattutto se mio conoscente“, più o meno.
Senza pensare che, così facendo, si condannano i propri figli: immaginate un paese, a esempio con Mussolini che approvava le leggi razziali e la dichiarazione di guerra a fianco di HItler, in cui tutti erano d’accordo! Eppoi, quando Hitler, ossia la R.S.I., perse, cosa sarebbe successo dell’Italia senza nessuno a rappresentare una sincera opposizione?
Sandro Pertini, il rivoluzionario antifascista, alla fine diventò Presidente, da oppositore.
Nel caso chi andrà al Quirinale post-COVID, nel caso di “tragico errore romano” sui vaccini COVID diventati magari “ufficialmente pericolosi”? Si metterà al Quirinale il “nuovo della politica“, Matteo Renzi, che fin dall’inizio voleva che tutti si vaccinassero? (rileviamo che le imprese italiane di anticorpi monoclonali casualmente sono sorte soprattutto in Toscana, certamente un caso fortuito, …).
La differenza tra il periodi Mussoliniani ed oggi è che il Duce fu, diciamo, “troppo buono”: li mandava “solo” a Ventontene, in vacanza… ‘Sta volta invece si rischia, se le cose vanno male, che si venga mandati direttamente al Creatore, magari per miocardite, ripeto, se le cose andranno davvero male (poi diranno, nel caso: “Ah, io però non o sapevo…”)(…).
Questo per farvi capire i rischi che si corrono, oggi, a livello civico più che democratico.
Ossia di possibile, futura guerra civile, come ai tempi della R.S.I. (lo stato fantoccio tedesco nel nord Italia, ndr). E poi con la sua caduta, visto che così facendo si sta – secondo lo scrivente – fomentando una novella forma di “odio sociale soppresso e dunque concentrato“, che temo sarà alla base della prossima, eventuale Piazzale Loreto (…).
Alla fine, permettetemi, i peccati capitali sono sempre di moda, in Italia, sempre gli stessi. Più l’ignavia, tipicamente italica. E con l’invidia sociale sul piedistallo.
Non poteva che finire così, siamo sinceri: dopo 40 anni di scempi romani, accettati supinamente dalla popolazione senza Re, dietro impulso della casta di Roma, solo questo poteva accadere.
Ossia tutto parte dall’aver accettato la morte di Aldo Moro, come popolo italiano. E, appena prima, quella del genio Pierpaolo Pasolini, a livello culturale, anche più importante. Un attacco, quello dell’omicidio Moro, dove per altro la testa era certamente franco-straniera, “Quai de la Tournelle 27“, vicino ad una sede dei servizi segreti francesi (…).
Non poteva che finire così.
Auguri! Ma solo alla quota parte dell’italico popolo che ancora vorrebbe resistere, alla fine noi scriviamo soprattutto per loro.
MD
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Image: thanks to Metin Ozer, https://unsplash.com/photos/spFYbCSF-Ec