Da alcuni mesi il mio pensiero sulla tirannia Covid e sul Great Reset voluto dalle élite è cambiato. Per quasi due anni ho temuto che ci stessimo dirigendo verso un’era oscura di totalitarismo e repressione, che i leader occidentali avrebbero aspirato a implementare sistemi di credito sociale in stile cinese e a prendere completamente il controllo dell’economia e della vita quotidiana dei cittadini.
Non fate errori, una parte delle élite dell’establishment vuole questo. Per un po’ mi è sembrato che ci sarebbero riusciti. Ma poi ho cominciato ad avere dubbi. Mi sono reso conto che l’intera trasformazione nella natura stessa delle comunicazioni (Internet), del potere (network) e poi del denaro (Bitcoin) significava che l’architettura stessa della società è cambiata così profondamente che questo tipo di autoritarismo centralizzato dall’alto verso il basso che avevo temuto così tanto è ormai insostenibile.
Si stava cercando di adattare una versione digitale dell’autorità dell’era industriale su un nuovo terreno di reti decentralizzate e sovranità individuale (almeno per quegli individui che si posizionano con successo in questo sistema. Tutti gli altri saranno servi della gleba neo-feudali, e molti di loro lo vorranno).
Ho iniziato a sospettare che piuttosto che entrare in questa nuova Età Oscura della tecnocrazia ispirata da Davos, stavamo invece vivendo un crescendo, l’apogeo di oltre un secolo di marxismo strisciante.
Covid, piuttosto che portare alla cultura unica del globalismo, che coloro che rispettavano i diritti umani temevano, ha forzato la mano di questi impulsi. E’ avvenuto tutto troppo presto.
Inoltre, le mie letture della storia mi hanno fatto prevedere che quando l’intero falso Zeitgeist intorno a COVID, il collettivismo (incluso il clima) si fosse scollato, sarebbe successo molto rapidamente. Come la caduta della linea zarista vecchia di 800 anni in meno di 72 ore, o il crollo dell’impero sovietico in 18-24 mesi.
In questi ultimi due giorni mi è sembrato che qualcosa sia palpabilmente mutato.
You’re watching the narrative of the covid regime collapse in real time. It’s beautiful.
— Dave Smith (@ComicDaveSmith) December 30, 2021
Quando apparve la variante Omicron e i media si scatenarono, scrissi che Omicron non avrebbe cambiato nulla. Le prime indicazioni erano che era meno pericoloso della Delta, che era solo 1/10 della pericolosità della variante Alpha (ecco perché la casistica è diventata così assurda sotto Delta, dato che le morti non sono mai aumentate con il numero di casi).
The best Christmas gift I can give you is some actual context around real data. The case count since Omnicron is irrelevant. The ICU has many times as many people with non-COVID related causes, and plenty of room. Fatalities flat. Media: hysterical. pic.twitter.com/hF1ECUfFBN
— Mark Jeftovic, The ₿itcoin Capitalist (@StuntPope) December 26, 2021
Ma mi sbagliavo sulla variante Omciron, nel senso che ha cambiato tutto. Divenne subito evidente che Omicron, con dati che mostravano da 1/2 a 1/3 della letalità della Delta, era un nulla di fatto. La sua super-contagiosità significava che sarebbe stata endemica, ma benigna.
Negli ultimi giorni il CDC ha moderato la sua posizione sui tempi di quarantena, riconoscendo la nuova realtà. Qui in Ontario il consiglio medico ha annunciato che non ci saranno più test PCR per i non sintomatici – in altre parole, non ci saranno più giochetti sul conteggio dei casi. Le scuole rimarranno aperte, con grande dispiacere dei sindacati degli insegnanti e di coloro che sono stati condizionati da due anni di paura pavloviana.
1) It became a religion for petty people who found haranguing others over it to be their calling.
2) It was a godsend for an otherwise failing and irrelevant media
3) Unelected technocrats acquired power & status because of it.
4) It preempted an unfolding financial crisis https://t.co/ROqfCTJ1FS
— Mark Jeftovic, The ₿itcoin Capitalist (@StuntPope) January 1, 2022
L’intervista di Joe Rogan con l’inventore di mRNA Robert Malone, lunga tre ore, è stata rimossa da YouTube a poche ore dal rilancio dell’intervista su Zerohedge.
What's the over/under for when Youtube takes down the #JoeRogan / #RobertMalone video….https://t.co/7wE7PsudiY
— Mark Jeftovic, The ₿itcoin Capitalist (@StuntPope) January 1, 2022
Questo non era una sorpresa, quindi l’avevo già scaricato prima che Youtube lo togliesse e ho caricato il video su Rumble.
Quello che non mi aspettavo accadesse così in fretta sono stati gli improvvisi cambi narrativi e politici di fronte all’innegabile realtà che Omicron ha messo fine alla pandemia. Super-contagioso ma con effetti lievi, con ricoveri bassissimi e mortalità prossima allo zero, Omicron è la distensione della natura con l’umanità. Un’immunità di gregge del tutto naturale (tranne la parte in cui è stata probabilmente, originariamente, cucinata in laboratorio).
Ironicamente, il fatto che il ceppo dominante sia ora un raffreddore dovrebbe essere una buona notizia. Tuttavia, per molti questa è diventata una religione.
Ci saranno quelli che cercheranno di aggrapparsi alla tirannia di COVID il più a lungo possibile e, così facendo, perpetueranno uno stato di iper-normalizzazione che sarà autolesionista.
Iper-normalizzazione è una frase coniata dal documentarista britannico Adam Curtis, e descrive uno stato in cui la narrazione prevalente dell’establishment è così assurda e dimostrabilmente falsa che solo i veri credenti con il lavaggio del cervello possono aggrapparsi ad essa. Solo i politici più corrotti ed egoisti tenteranno di perpetuarla. Quelli che la sostengono sono tipicamente i più grandi beneficiari dello zeitgeist disfunzionale.
Che si tratti di Justin Trudeau che accusa i vaccini esitanti di essere misogini razzisti..
Trudeau: “People who are fiercely against vaccination. They are extremists who don’t believe in science, they’re often misogynists, also often racists.”
This is the guy who said he “admired” the regime holding millions of Muslims in concentration camps.https://t.co/rCYdURLwOa
— Michael P Senger (@michaelpsenger) January 1, 2022
..o Big Tech che tenta di censurare Robert Malone. Ogni ulteriore incidente, ogni tentativo di censura e di rimozione rende l’assurdità di questa vicenda ancora più chiara e innegabile: le uniche persone che vogliono continuare questo stato di cose sono elite insulari che sono distaccate dalla realtà e che beneficiano di un sistema che ha perso ogni legittimità.
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