Prima di tutto i fatti: David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, era stato vaccinato anti-COVID e solo dopo tale vaccino venne colto da una polmonite, tanto da venire ricoverato a Strasburgo. Era il 15.9.2021. Successivamente tale malattia sembra essere degenerata in disfunzione del sistema immunitario. Tanto da essere stato ricoverato, l’altro ieri, al centro oncologico di Aviano.
Ricordiamo, come spiegato dal prof. Frajese al Senato, commissione affari costituzionali, alcune settimane fa, il vaccino COVID E’ SPERIMENTALE, checchè ne dicano media. E la sperimentazione finirà mediamente attorno alla fine del 2023.
Fin qui i fatti.
Al LINK
Altro fatto sono le dichiarazioni del Nobel prof. Montagnier (vedasi LINK), del dr Yeadon (ex capo ricerca di Pfizer) e del dr. Malone, che ammonivano sui rischi correlati al vaccino non testato, paventando rischi immunitari e/o di cancro in determinati soggetti, soprattutto se a rischio (lasciamo a voi cercare in rete, ne abbiamo scritto molto in passato, riportando tali FATTI, ossia tali dichiarazioni, con il dr. Malone c’è anche una nostra intervista). Argomento ad oggi ancora controverso (potremo essere agli albori della scoperta di un nuovo caso talidomide?)
Oltre a quelle di numerosi altri medici (LINK) sulla crescita del rischi cancro con tali vaccini.
Parimenti, ci sono papers significativi che evidenziano la possibilità teorica di tale correlazione. E che anzi, consigliano la somministrazione del vaccino mRNA nei termini sotto indicati, vedasi il seguente, al LINK:
“Pertanto, i pazienti giovani e di sesso femminile che sono già affetti o predisposti (ad esempio, anomalie immunologiche e sierologiche in assenza di sintomi clinici, familiarità per malattie immunomediate) a disturbi autoimmuni o autoinfiammatori dovrebbero essere attentamente valutati per i benefici e i rischi della vaccinazione COVID-19 mRNA.”
“Dato lo stato attuale dell’arte, la mia opinione è che gli individui con una risposta immunitaria disfunzionale dovrebbero ricevere il vaccino COVID-19 mRNA solo se i benefici di questo approccio superano chiaramente qualsiasi rischio e dopo un’attenta valutazione caso per caso”
Giusto buon senso, sembrerebbe. La pubblicazione è Clinical Immunology (probabilmente la rivista più importante del settore), Volume 224, March 2021, 10866.
Ripetiamo, questi sono i fatti.
Ciò dovrebbe indurre cautela nell’obbligo vaccinale imposto di fatto da Draghi, surrettiziamente, agli italiani.
In quanto il rischio, con i vaccini non testati canonicamente (non standard) dall’EMA (come dall’EMA stessa riconosciuto) è davvero di avere un nuovo caso talidomide!
Le nostre condoglianze alla famiglia, sentite. Pregando che l’audience non solo italica si attivi in modo risoluto per richiedere maggiore cautela prima di imporre un obbligo vaccinale come quello italiano. Obbligo vaccinale COVID che nei fatto esiste, in EU, SOLO IN ITALIA.
MD
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Image: thanks to https://www.youtube.com/watch?v=XRTPznwhDv0