Che cos’è il metodo di Bella?
Conosciamo a sufficienza il cancro e le sue conseguenze?
Ci sono cure alternative rispetto alla chemioterapia, alla radioterapia?
Che cosa osteggia il metodo Di Bella? Perché è osteggiato?
Forse a qualcuno conviene che ci si ammali di cancro?
Un’intervista incredibile con uno dei più grandi medici italiani. Partendo dall’analisi del metodo Di Bella siamo arrivati ad analizzare l’intera società e il perché dei suoi mali.
Il Dottor Di Bella ha lucidamente parlato di degenerazione culturale alla quale i nostri giovani sono sottoposti. E questa degenerazione culturale ha portato a quel degrado che vediamo quotidianamente e che alcuni di noi denunciano da anni.
L’abbandono delle tradizioni e la mancanza di senso storico è un enorme problema per il tessuto sociale che ormai non riesce a tenere più.
Ma questo è un processo indotto, gradualmente costruito da una minoranza omogenea e organizzata che ha colonizzato le istituzioni, i media e i centri di potere non solo nazionali, ma anche locali.
L’isolamento culturale nel quale vivono ampie fasce della popolazione ha reso possibile l’infiltrazione di un’ideologia strisciante che, nascosta dietro un paravento illusorio che invoca il bene costantemente, mira a destabilizzare i popoli.
Il popolo italiano, come ha puntualizzato, il Dottor Di Bella, è sotto attacco: si vuole l’annientamento dell’Italia e del suo popolo.
L’Italia rappresenta un pericolo immane per i globalisti: culla della civiltà occidentale e centro della cristianità, il nostro Paese è l’ostacolo par excellence dei gruppi che vogliono un essere umano senza origini, senza tradizioni, senza sesso, senza memoria, senza senso della bellezza. In un delirio collettivista nel quale ogni desiderio diventa un diritto da reclamare. Un mondo incarcerato nella prigione delle sue emozioni e delle sue brame. Un essere umano che sa solo divertirsi e annoiarsi.
E’ questo che vogliamo per noi e per i nostri figli?
Ringraziamo il Dottor Di Bella per questa intervista. Sarà sempre benvenuto su MittDolcino, dal quale avrà supporto totale.
Per vedere l’intervista su YouTube cliccate qui:
O su Rumble:
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l’Alessandrino