I fatti sono come indicati di seguito:
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- la variante Omicron del COVID ha 50 mutazioni rispetto alla variate Delta, con 32 mutazioni solo sulla proteina spike
- il siero COVID inoculato ancora oggi via vaccini mRNA in Italia conduce alla produzione di proteine spike nel corpo, intesa come spike “senza mutazioni”
- dunque, esistono enormi dubbi sull’utilità di detto siero COVID ormai “vecchio”
- reiterare la somministrazione di un siero “vecchio”, dopo così tante mutazioni in Omicron, corrisponde a vaccinare contro la normale influenza ad es. del 2021 e 2022 utilizzando lo stesso vaccino del 2020 (una fesseria)
- l’EMA ha annunciato ufficialmente che vaccinare dopo qualche mese con la quarta dose di siero COVID indebolisce il sistema immunitario (dunque può essere addirittura pericoloso, soprattutto per gli immunodepressi)
- il commissario Figliuolo ha invece annunciato che vuole tirare dritto, quarta dose agli immunodepressi (ossia andando ad ingenerare potenziali danni ai soggetti identificati di fatto dall’EMA come particolarmente a rischio a seguito di una quarta dose di siero)
- ben sapendo che fino a prima del COVID c’era molta attenzione ad evitare vaccinazioni a persone ad es. deboli e/o immunodepresse (a conferma, riproponiamo una imperdibile intervista a Alberto Villani, della Società italiana di pediatria (Sip), comparsa su quotidianosanita.it del 2017, in cui – nel caso del vaccino per il morbillo – si spiegava dettagliatamente di “quei bambini immunodepressi o che per vari motivi di salute non possono vaccinarsi e che, con un basso livello di copertura vaccinale, rischiano di contrarre malattie per loro fino a 4 o 5 volte più rischiose di avere un esito fatale“)
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Dunque, stante i fatti come sopra riportati, o Figliuolo è completamente fesso a spingere sulla quarta dose per gli immunodepressi, non sapendo cosa sta facendo, viste le parole dell’EMA (…). O è in atto un piano deliberato per eliminare prima di tutto i deboli/immunodepressi, con la quarta dose ad esempio. Ossia in generale eliminare gli anziani. “Eliminare” – specifico bene – significa nel caso in specie indurli al trapasso, ossia indurli a morire, tanto per farvi capire in plain italian di cosa rischia di trattarsi.
Anche perchè, si sa, post COVID, con così tanto debito accumulato dagli stati e relativamente poca occupazione, con anziani in perenne crescita, oltre ad una inflazione esplosiva; e, per l’area euro, l’impossibilità anche di svalutare nei vari Paesi dell’euro, l’unico modo per salvare il sistema è eliminare i costi.
Chiaramente il costo maggiore di uno stato occidentale quale è, oggi? Il costo pensionistico, esplicito per i pensionati esistenti. Ed implicito per quelli che andranno in pensione a breve/medio, da qui la pressione per vaccinare selettivamente i cinquantenni (oltre ai costi sanitari correlati, direttamente proporzionali all’età media della popolazione, ndr).
In fondo la ratio è semplice: le elites politico economiche EUropee, dopo aver fatto il disastro di non aver creato abbastanza crescita per sostenere i sistema durante i primi 20 anni dell’euro, ma avendo fatto accumulare enormi ricchezze nelle mani degli stessi di sempre, la famosa nobilita economica Europea, oggi, prima che la gente inizi ribellarsi, hanno deciso che NON vogliono rinunciare ai loro privilegi.
Dunque tali elites neoaristocratiche hanno corrotto il sistema, possibilmente con elezioni truccate e/o promuovendo politici interessati al governo, prioritariamente per difendere i loro interessi di casta (…).
Dunque – secondo la logica – costoro hanno supportato la vaccinazione di massa COVID, con un vaccino non testato e dunque intrinsecamente pericoloso. Magari con lo scopo recondito e (mal)celato di usare i vaccini, che se iniettati selettivamente hanno appunto selettività massima, per eliminare il dissenso. Ossia eliminare anche costi, ovvero pensioni e quindi pensionati, a relativamente breve termine (…).
Purtroppo tale ipotesi di lavoro, così cinica e dura, sulla base dei fatti degli atti e degli eventi che stiamo vivendo, non può essere relegata tra le teorie balzane, visto che l’esempio della quarta dose in Italia, dopo le parole dell’EMA, stride in modo eccessivo.
Potrei forse aggiungere che in Europa, oggi, comandano gli stessi che furono nazisti 80 anni fa, oggi sono i nipoti per la precisione.
E che facevano – lo ricordo – tali nazisti, ai tempi?
Sappiamo cosa successe con gli ebrei, inutile dilungarci. Quello che però non è mai ricordato a sufficienza è che i nazisti uccidevano deliberatamente i deboli in seno alla loro società, ossia gli handicappatati, gli inferiori, i malati, come sempre invasati pro- “società del Superuomo“, ossia di superuomini, tutti possibilmente ariani (…).
Tale piano di eliminazione selettiva di era nazista si chiamava Aktion T4 e puntava all’eliminazione dei deboli/handicappati/malati/inutili per il, sistema; o alla loro sistemica sterilizzazione, evitando che potessero riprodursi. Cioè delle cosiddette “vite indegne di essere vissute“.
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In tale cotesto non possiamo sottacere una bella foto pubblicitaria comparsa alla stazione ferroviari di Berlino qualche tempo fa (2020) in cui una mamma che allatta, con bambini attorno, con seno al vento, viene però sfregiata da un titolo che ha dell’incredibile, in termini di depravata eloquenza: “Futuro o Killer del Clima?“.
Faccio notare che la donna che allatta ha le sembianze e gli atteggiamenti di una ragazza Down.
(verrebbe proprio da dire che in Germania non imparano mai…)
MD