Nell’ordine, nelle ultime settimane – con Biden al comando degli USA – abbiamo scoperto quanto segue:
– che esistono laboratori di biowarfare USA all’estero, sembra anche usati per generare virus patogeni (sembra anche coronavirus, secondo la comunicazione fatta recentemente dalle autorità russe anche al governo italiano) che potrebbero essere stati liberati (–>virus creati per far insorgere malattie, apposta? Favorendo selezionati business?, …)
– che molti paesi Europei e mondiali, USA in testa, finanziano la guerra in altri paesi, ufficialmente, anche con mercenari (addirittura l’Italia, che costituzionalmente art. 11, aborrisce la guerra per risolvere confronti globali, manda oggi armi ad uno dei due contenti in conflitto)
– che esistono ormai indirizzi guerrafondai di interi sistemi paese, ad es. per aiutare una parte in conflitto, in svariati sistemi/paesi occidentali (nell’interesse supremo non di tutti, ma solo di qualcuno, ad esempio alcuni governanti incapaci con il fine di nascondere i danni fatti con le loro scellerate decisioni), in svariati sistemi/paesi occidentali)
– che l’Ucraina – A BASSO COSTO, come se fosse una specie di colonia – produce molto più di quello che ci avevano – malamente – detto, intendo prodotti necessari per la nostra vita quotidiana (cibo, terre per ceramica, fertilizzanti, acciaio ecc.).
– che andare contro la Russia significa e soprattutto significherà pagare tantissimo in più per l’energia e le materie prime in genere esportate da Mosca, tante, che compriamo anche noi dalla Russia stessa
– chi Putin comunque vincerà la Guerra in Ucraina e dintorni, alla grandissima direi, checchè ne dicano i media occidentali, vista la superiorità tecnica, militare, strategica, di competenze meritocratiche e forse anche di molto altro (…)
– che molti sistemi appunto occidentali sono ormai insostenibili: troppi anziani, poche risorse e bassa crescita, pochi figli, emigrazione galoppante, aspetti fino ad oggi nascosti da una crescita drogata dalle manipolazioni finanziarie; ma che davvero da domani bisognerà affrontare riducendo i consumi nei paesi che non hanno materie prime (…)
– che avere assets in occidente in un paese “non tuo” significa rischiare che tale paese, con qualche scusa, o perchè ne abbisogna, se ne impossessi, rubandoteli, in futuro (oligarchi russi docet, domai forse sarà il turno degli oligarchi occidentali/italiani?)
– che i mercati sono enormemente manipolati, ormai le istituzioni comprano anche le azioni alla bisogna, per dimostrare in modo purtroppo effimero che il proprio sistema è solido, facendo salire le quotazioni; ma a pegno di produrre moneta in eccesso e beni a costi spropositati – causa esplosione dei prezzi delle commodities, vedasi si seguito -, fattori che poi rischiano di generare inflazione
– che dunque l’inflazione, soprattutto esogena, non è morta, anzi! C’è e ci sarà per anni
– che Cina, India e Russia si sono ormai alleate in veste anti-Occidente
– che il petroldollaro è praticamente morto, dopo che tutti i principali paesi produttori (Arabia e Russia su tutti) stanno ormai pensando di venderlo quotato in altre valute oltre che in dollari
– dunque, il privilegio USA di stampare carta e scambiarla con oro, ossia con preziosi merci fisiche, sta finendo
– ovvero, le manipolazioni anti-inflattive dei governi occidentali, stile “tenere bassi i salari per ridurre la domanda”, “fare lockdown e blackout per tenere la domanda bassa ovvero i prezzi/inflazione bassi” non funzionano più, causa INFLAZIONE ESOGENA; ad esempio, i paesi produttori EU devono confrontarsi oggi con costi delle materie prime NECESSARIE per la manifattura dei loro prodotti che salgono all’impazzata (i salari resteranno anche bassi sebbene i prezzi dei prodotti di consumo dovranno salire di pari passo alla crescita delle materie prime, svalutando i salari stessi, ossia creando povertà diffusa)(–>chiamasi depressione inflattiva, come vi diciamo da mesi)
– che siamo prossimi all’incredibile, ossia a razionamenti in Italia, annunciati addirittura pubblicamente da Draghi, tessera annonaria, autarchia ed altro, tutti mezzi necessari per tenere in piedi governi fantoccio – anche abbassando l’inflazione riducendo la domanda interna, ma non i costi, visto che le materie prime salgono comunque, ndr – che non solo hanno fatto enormi danni ai votanti ma che anche rubano letteralmente con il sacco del sistema, in corso (“follow the money”, guardate a cosa/dove lavorano figli e sodali di costoro, …)
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In fondo tutti ci chiedevamo cosa fosse il Reset: in pratica ce l’avevamo già davanti da mesi e in troppi non lo vedevano! Chiaramente la debacle USA si porterà dietro la fine dell’Occidente come lo conosciamo oggi, solo questione di tempo…
Certo, all’inizio gli alfieri della menzogna, per difendere lo status quo da cui evidentemente costoro traevano beneficio, hanno fatto di tutto per nasconderlo, soprattutto negando l’inflazione evidente da almeno luglio scorso (a cui si sono aggiunti i soliti parvenu pappagallo, sempre presenti soprattutto in Italia, sperando che qualcuno gli conceda/prometta/mantenga un piccolo privilegio per se e per la propria famiglia).
Oggi il re è nudo, la bestia è uscita dalla gabbia.
In tale contesto abbiamo visto paesi confiscare beni di proprietà di soggetti esteri, in teoria come misura anti- guerra, nella pratica per fare cassa visto che a breve la gente dei paesi senza materie prime esploderà ritengo fra poco in rimostranze mai vista in 150 anni. Tale azione si ripercuoterà sugli stessi oligarchi (e, sigh, non…, anche su gente comune più o meno abbiente, ndr) del paese oggi confiscatore, c’è da scommetterci, quando ci sarà la fame…
Si perchè nel giro di qualche mese non ci saranno più soldi per pagare le pensioni (in Italia).
O meglio, i soldi ci saranno anche ma dette pensioni non riusciranno a compensare la salita dei prezzi dei beni primari per vivere, salita immane, là da venire. Tutti più poveri dunque, quelli già poveri, a maggior ragione se anziani (trattasi di gente inutile al sistema, dunque da vaccinare, ndr).
Scontri? Tumulti? Risse? Forse anche rivolte? Nel caso, per fame…
Gli USA in tale contesto si stanno comportando, permettetemi, da banditi: confiscare riserve di valuta di paesi sovrani è inaccettabile. Nemmeno durante la WWII la BIRS di Basilea, la banca centrale delle banche centrali, arrivò a confiscare la valuta di paesi belligeranti.
Che poi tali sanzioni facciano veramente male alla Russa (e non agli USA), è tutto da vedere: guardate la bilancia delle partite correnti russa a febbraio che ha combinato, complice certamente l’aumento astronomico delle materie prime….
(Tutti extra costi che paga prima di tutto l’EU! Alla Russia, che dovrebbe ringraziare! La notizia sopra, di venerdì, vedrete che difficilmente la troverete sui media italiani…)
Questo ci dice molto su cosa stiamo andando incontro. Ossia che l’Occidente è un vaso di coccio.
Meglio detta, alla fine gli USA staranno anche in piedi, certamente, ma tutto il sistema occidentale – soprattutto l’EUropa – è destinato all’implosione. Dunque gli USA si ritraeranno entro i propri confini
In tale contesto coloro che perderanno, certamente, saranno gli USA di Biden, prima di tutto in termini di reputazione e rispetto. E anche di soldi, visto che il dollaro salterà come valuta globale – passando per la fine del petroldollaro – restando limitatamente una valuta occidentale: c’è voluto Biden alla WH per riuscire a generare cotanta catastrofe per gli interessi a stelle e strisce!
L’unica notizia buona: chiaramente in tale contesto l’euro – a breve – sarà di troppo, meglio tante piccole valute locali… Peccato questo capiterà nel peggiore dei modi, ossia mettendo in ginocchio/depressione (inflattiva) l’EU, andiamo a pochi mesi.
Faccio notare che gli USA perderanno anche e soprattutto in termini di fiducia: da 70 anni abbiamo visto gli States come baluardo della democrazia, della meritocrazia e della libertà. In realtà andiamo a molto prima con De Toqueville, che descriveva una società americana in cui l’oligarchia-avvoltoio di stampo europeo là non esisteva o quasi.
Si sa infatti che in Europa da sempre vincono nobili, aristocratici, feudatari. Ed il popolo perde. Guerra dei trent’anni docet. Da secoli.
Dunque la sconfitta reputazionale degli USA ritengo si tradurrà in una altro periodo assai buio dell’Europa, per assenza di risorse,senza l’ancora di salvezza USA dare l’indirizzo.
Meglio detta: gli USA si salveranno comunque. E anzi faranno venire fuori il meglio di se stessi, visto che restano un grande paese, per trovare un posizionamento consono al loro livello di superpotenza. Anche grazie alle loro risorse primarie.
L’Europa invece dovrà solo restringersi, prima di tutto come popolazione. E poi applicando il colonialismo in seno ai propri stessi confini, ossia depredando i “fratelli indifesi”, in primis i paesi intrinsecamente ricchi ma “taggati” da Bruxelles come eurodeboli anche politicamente (l’Italia?). Da saccheggiare, per tenere in piedi i poteri centrali EU non a caso ex- coloniali.
Che poi detto attesissimo e direi inevitabile “restringimento economico e sociale EUropeo” causa limitate risorse primarie – post crisi Ucraino-Russia – possa avvenire “a termine”, diciamo entro la fine del 2025, come conseguenza in teoria “inattesa”, in pratica pianificata, dei vaccini mRNA inoculati soprattutto in EUropa, soprattutto nei paesi dove l’INPS locale è vicina al collasso, lo verificheremo nel caso assieme…
(…)
Infatti dalla teoria si arriva facilmente alla pratica: ammazzare i propri concittadini diciamo inutili, spesso anziani, spessissimo ignoranti, bocche da sfamare oggi diventante di troppo insomma, a breve. Tecnicamente parlando, direi un must per l’EUropa, caduta improvvisamente in carenza di beni.
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Io spero che i nostri lettori ci conoscano.
Ossia, noi riteniamo di sapere che dire quanto in questo intervento, per noi, cresciuti con gli ideali del post 8.9.1943, è per noi un vero colpo al cuore. Noi che “i tedeschi erano nostri alleati e ci facevano fare la fame, mentre gli americani erano nostri nemici ma ci davano da magiare“, (…). Storie di guerra e di affinità.
Quella di Biden non è l’ideale di America con cui siamo cresciuti (lo dico chiaro, per chi non avesse ben capito…).
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In tal contesto il problema sarà principalmente di metodo, per gestire l’implosione/tsunami/iceberg socio economico o che dir si voglia, in arrivo; visto che alla necessità vitale alla fine non si può mai controbattere. Dunque, mi domando: dovrebbero essere gli stessi boiardi che hanno creato il disastro a perpetrarsi e ad autorigenerarsi grazie al Reset sociale da loro gestito, a danno del 99%+ della gente?
Meglio detta: Draghi, Di Maio, Renzi, Salvini e banda allargata, dovranno prosperare, nel caso, eliminando, che so, 20 milioni di italiani di troppo per mantenere intonsi i loro privilegi?
Dopo i danni fatti in precedenza?
Tenete a mente tale quesito, che verrà buono a breve.
Quello che invece resterà agli atti è che degli USA si fideranno più in pochi.
Che sia chiaro, l’Italia non avrà alternative: con 100+ basi militari USA sul proprio territorio, di cui almeno una decina strategiche, non c’è dubbio che la Penisola resterà filo americana. Comunque. Anche se gli americani hanno tradito l’Italia negli ultimi 50 anni più e più volte, va detto.
Sperando di mandare in pensione quanto Biden rappresenta, il prima possibile…
E qui mi domando come diavolo si è fatto a farsi intrappolare, come Italia, in quella struttura coloniale diabolica chiamata EU e soprattutto euro; da cui i poteri apicali centro-europei ci guadagnano immensamente ma a danno degli europeriferici (…).
Poi rammento che i politici italiani romani sono di norma tutti pagati o comunque comprabili/in vendita, direttamente o indirettamente, proprio dagli poteri ex coloniali europei. Dunque, tutto diventa chiaro.
Comunque vada, in futuro – vale per tutti – non si potrà più pensare di piegarsi solo agli USA, ci saranno anche Cina, India e Russia. Questo sarà il danno colossale fatto da Biden al suo stesso Paese. Unitamente ad aver distrutto il dollaro, che si basa sulla fiducia, come moneta di scambio globale.
Work in progress.
MD
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Image: thanks Youtube, https://www.youtube.com/watch?v=j6DBPA0HWds
