La verità che i media fanno di tutto per celarvi è che Putin, pur avendo stravinto la guerra in fieri (solo a volerlo), vuole preservare in qualche modo l’Ucraina, non raderla al suolo. Essendo l’Ucraina un luogo considerato genericamente e strutturalmente affine ad un popolo prossimo. Dunque, la Russia punta a ricostruire l’Ucraina, una volta messa in sicurezza. Non che questo debba essere condiviso più che concordato con gli abitanti del luogo; ma va comunque spiegata tale strategia putiniana.
Certo, in ogni caso – nel mentre – vanno eliminati i sedimenti nazisti dall’EU dell’est, comunque; gli stessi che eliminavano con ferocia gli ebrei nella WWII, le famigerate Waffen SS ucraine.
I valori nazisti sono infatti un problema non solo per la Russia, da almeno 80 anni. E meno male, che sono considerati problemi, fino a ieri l’altro almeno!
Tali ideali nazisti sembrano infatti – nottetempo – non essere più un problema per l’EU, che evidentemente ha radici naziste. A difesa, oggi, degli Azov ucraini.
Forse per le attinenze naziste delle elites europee… Non ci credete? Guardate l’immagine proposta: tanti nazisti, nelle istituzioni EU e/o sovranazionali, ovunque direi.
I gangli vitali EU infatti sono troppo spesso di origine nazista, le aziende sistemiche tedesche hanno palesi radici naziste (BASF su tutte, ma anche ThyssenKrupp, BMW, VW, Porsche, Mercedes Benz ecc.).
In buona sostanza il nazismo era e resta elitario, come succede oggi con il globalismo. E forse resta anche al potere, o magari non se ne è mai andato. La gente comune nel contesto, ciclicamente era ed è superflua. Come sotto implicato.
German government and Deutsches Historisches Museum (see United States Holocaust Memorial Museum)
–Come col piano Aktion T4, più che con l’Olocausto, dove si sterminavano le persone che “vivevano una vita indegna di essere vissuta”. Ma chi decideva che era veramente indegna, la vita vissuta? I nazisti, appunto…
Oggi che il mondo è tremendamente sovrapopolato, si tratterà forse di eliminare anziani che non producono valore? Soprattutto nell’EU con le varie INPS già al collasso?
E domani, magari anche eliminando gente di mezza età che “non si impegna abbastanza”, secondo uno schema di credit score là da venire, appunto, improntato decisamente verso valori nazisti?
Il caso attuale dell’Italia è da manuale: stando nell’euro è destinata ad implodere. Ma per mantenere intonse le ricchezze miliardarie locali, guarda caso tutte pro- EU e pro- euro, nonchè anti- Putin, quando il sistema crollerà bisognerà forse eliminare anche il dissenso, per evitare che i grandi oligopoli debbano condividere le loro ricchezze? Ovvero eliminare i dissenzienti? Intendo, coloro – persone – che potrebbero attentare alle ricchezze apicali, in una estrema richiesta di condivisione dell’onere?
Dunque, ciò significa anche “fine della democrazia”, a termine; democrazia che magari da anni non esiste già più, in gran parte del mondo occidentale, in forza di elezioni taroccate intendo, chissà…
Fatevi tali domande.
Dunque, non vi pare possibile che anche la frenesia COVID nel caso, una malattia che probabilmente già circolava nel 2019, (solo che ad inizio 2020 forse si smise di curare come si faceva nei mesi precedenti, preferendo la “tachipirina e vigile attesa”) possa celare qualcosa di diciamo oscuro?
E se ad esempio i sieri COVID non testati in modo canonico dall’EMA nascondessero, a termine, un diciamo “risvolto” mirato a depopolare l”EU? Per renderla più competitiva, come facevano i nazisti con il piano Aktion T4?
Lo ritenete possibile?
Mai escludere nulla, di questi tempi! Il dubbio è il seme dello sviluppo, ricordatevelo. Le certezze invece desertificano il cervello…
Resta che l’EU ha davvero – è fattuale – una radice nazista nei suoi personaggi apicali.
In tale contesto rileviamo come la grande stampa, quella anti Putin, pro Euro e pro EU, stia cercando negli ultimi mesi di sdoganare il termine nazista, nel caso legato alla resistenza Azov ucraina…
Nel contesto, sappiate che questo sito aborrisce i valori nazisti, senza se e senza ma. Certamente (da sempre) vediamo male anche certi atteggiamenti EU, atti a “affamare paesi e popoli membri per poi comperarli per un tozzo di pane“. Successe per la Grecia: succederà forse anche per l’Italia?
Resta che l’attacco di Putin all’Ucraina non è accettabile in termini di danni fatti alla popolazione ucraina. Rilevando per altro che l’attacco russo si sta svolgendo davvero con la mano di velluto, rispetto a spianare letteralmente le aree dove si rifugiano gli Azov.
Ma la spinta a denazificare l’Ucraina resta un indirizzo che nessuno di noi osa mettere in discussione, ritenendolo utile.
Il problema sta se poi dovessimo scoprire che i nazisti stanno anche nell’EU, celati dietro buone maniere e vestiti eleganti. E che magari i mandanti del caos ucraino siano proprio loro, magari fusi con i nipoti dei nazisti emigrati in America post operazione Paperclip (…), i famosi Dem USA ad esempio.
Che poi l’attenzione di polacchi, tedeschi e russi verso l’Ucraina derivi dal fatto che la Polonia vorrebbe annetterne pezzo, la Germania voglia ampliare il suo lebensraum ad est e la Russia abbia “parenti ucraini in ogni famiglia” disseminati in tutto il Paese, con sangue misto beh, tutto ciò non fa altro che creare una miscela esplosiva… con gli USA interessati a creare un conflitto in EUropa…!
Dunque, tutti noi speriamo che Putin si fermi, nel combattere la gente Ucraine civile, uccidendola. Ma non riteniamo sia necessariamente un male che si continui comunque l’opera di denazificazione dell’Europa allargata, essendo il nazismo un ideale certamente di troppo in Europa, libro di storia alla mano.
In tale ambito, bene specificarlo, al di fuori della “campagna di Ucraina”, la Russia di Putin rimane e rimarrà più parte della soluzione che del problema (…).
Chiaro, la fine della partita passerà necessariamente per l’uso delle temibili armi ad uranio impoverito, come gli USA stanno facendo da 30 anni in giro per il mondo, quindi non contestabili come approccio (ve ne accorgerete quando succederà, …).
Chiaramente i discorsi fatti valgono nell’interesse del 99+% della popolazione EU. Gli oligarchi, ossia lo zero virgola qualcosa che tira le fila, soprattutto nella vecchia Europa sempre- coloniale, tutti ricchissimi, sicuramente non saranno d’accordo con noi, lo sappiamo, ci sta.
MD
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Immagine al titolo: stilizzazione della Z anche nel logo di brand commerciali (…)