Abbiamo intervistato l’amico, nonché Segretario Generale di UNARMA, l’Associazione Sindacale dei Carabinieri.
La cautela è la parola d’ordine. Abbiamo voluto commentare le parole di Pepe Escobar, partendo da certe sue affermazioni per quanto riguarda la situazione italiana:
“Affrontiamo una crisi economica di nostra creazione proiettandoci stupidamente nell’abisso dell’Ucraina – che non fa parte della NATO e non è affar nostro”, esordisce il personaggio:
“La situazione dell’agricoltura italiana è insostenibile per molte ragioni. Innanzitutto ci stiamo evolvendo da un lunghissimo periodo di crisi dovuto alle regole europee. Queste regole hanno reso antieconomico coltivare molte colture e prodotti locali che sono stati abbandonati e abbiamo dovuto iniziare a importare da altri paesi europei e paesi extraeuropei. È il caso dell’allevamento di latte, frumento e carne bovina. Ora, l’aumento dei prezzi di fertilizzanti, mangimi e carburanti sta provocando il completo collasso dell’agricoltura italiana. Non c’è nessun aiuto per loro da parte del governo che la scorsa settimana ha emesso un nuovo finanziamento per i militari su ordine della Washington imperiale, raddoppiando il budget militare che non possiamo permetterci.
Il burattino non eletto di Goldman Sachs Mario Draghi, che è il numero uno nel nostro governo, è stanco del suo lavoro che è incapace di padroneggiare. Stava cercando di diventare il nuovo segretario generale della NATO. Così è diventato un guerrafondaio, inviando armi italiane in Ucraina in obbediente obbedienza ai padroni americani del nostro paese.
Un periodo di grave crisi per l’Italia è previsto non solo per gli agricoltori ma anche per molte aziende e piccole imprese a seconda di prezzi ragionevoli per carburante, cibo e relativi costi di trasporto. Quello che è stupido è il fatto che è stato scoperto un grande giacimento di gas nel mare Adriatico e un giacimento di petrolio in Basilicata (sud Italia) ma non è previsto nulla per l’estrazione di questi combustibili, quindi continueremo ad acquistare la nostra energia a un ritmo prezzo elevato dall’estero. Il GNL viene ora importato dagli Stati Uniti a più del doppio del costo del gas naturale proveniente dalla Russia.
“Oltre a un dittatore non eletto che viene dalla Banca Centrale Europea come agente della corrotta Goldman Sachs, c’è una camera di parassiti parlamentari ignoranti e men che professionali che, per paura di tornare a casa e di non percepire più un salario molto alto per senza fare nulla, avallare tutte le decisioni di Draghi che sono l’opposto delle piattaforme che questi politici hanno presentato ai loro elettori nelle loro campagne elettorali. Si prevede che la disoccupazione salirà al 45% tra giugno e settembre. Le folli sanzioni del governo corrotto degli Stati Uniti stanno punendo più l’Italia che la Russia. Solo un colpo di stato o una rivoluzione può risolvere questa catastrofe. È possibile che una guerra civile possa iniziare tra giugno e settembre. Quello che sta succedendo alla Germania e all’Italia è quello che è successo da quella Repubblica di Weimar corrotta e totalmente marcia o dal caos in Italia prima di Mussolini. Siamo destinati a vedere la storia ripetersi”.
Antonio Nicolosi, che ha parlato in qualità di se stesso e non per conto dell’ARMA, ha ribadito che la situazione che stiamo affrontando è molto grave e che per questo motivo non si può prendere sotto gamba e nemmeno si può pensare di liquidarla con frasi frivole e prive di ogni connessione alla realtà, soprattutto se pronunciate dai vertici del governo italiano.
Se volete seguire l’intervista, potete farlo su Rumble:
Ringraziamo Antonio Nicolosi che sarà sempre ospite gradito sul nostro blog.
l’Alessandrino