Prima di tutto, sgombriamo il campo dagli equivoci: chi scrive non fa parte della schiera di genitori che – sigh – afferma che se capita qualcosa causa siero genico COVID iniettato alla prole, “vado dal medico e gli sparo“. No, noi non siamo quel tipo di persone, da cui anzi ci dissociamo. Sebbene comprenda che alcuni potrebbero davvero dare di matto se venisse provato che esiste una correlazione tra danni irreparabili alla propria prole e vaccino/siero COVID super-sponsorizzato dallo Stato, di fatto, nella sua propaganda alla vaccinazione di massa (al limite della coercizione, lo ricordo, per frequentare regolarmente la scuola/asilo infantile), per i bambini.
I tempi non sospetti abbiamo intervistato, su tale argomento i pesi massimi della scienza, Robert Malone, Geert Vanden Bossche, Dolores Cahill, Giulio Tarro etc. In particolare, tra le altre cose che siamo venuti a conoscenza – e che abbiamo in gran parte pubblicato (…) – rammentiamo bene cosa disse Robert Malone in riguardo, uno dei padri dei vaccino mRNA: più o meno, iniettare i vaccini COVID ai bambini è estremamente pericoloso.
Come ben capite, noi siamo per il “principio di precauzione”, come da Dichiarazione di Rio, art. 15, di fatto inserito nella Costituzione Italiana da qualche settimana a seguito della modifica dell’art. 41/Cost. (LINK)
Dunque, tutto sommato non siamo così preoccupati per la nostra prole, perchè – come si può ben immaginare – non è vaccinata.
Ma il punto secondo noi è diverso, a parte comprendere gli sfoghi – peccato possano essere tendenzialmente, in termini ipotetici, anche violenti – di certi genitori preoccupati.
Il punto infatti è capire se tra le epatiti nei bambini a livello epidemico ed i sieri COVID si sia qualche possibile correlazione.
Dire infatti, oggi, che non c’è alcuna correlazione tra epatiti e sieri COVID quando 1. i dati Pfizer ad esempio NON sono stati pubblicati integralmente 2.la sperimentazione non è stata completata, resta tecnicamente errato, ripeto, oggi. Dunque tecnicamente è impossibile escludere una correlazione a priori tra i due elementi, oggi, ci vuole tempo (…).
Se poi vogliamo discutere su fasi di test di sicurezza EMA complete e/o incomplete e sul fatto che si tratti di sieri sperimentali, beh, sulla completezza delle fasi, ovvero aver usato un sistema di test standard o no standard da parte dell’EMA, resta la conferma dell’EMA stessa che per il COVID è stato usato un sistema di test del siero COVID NON STANDARD. E qui possiamo chiudere la faccenda, vedasi sotto, documento ufficiale EMA.
Sulla faccenda dei sieri sperimentali COVID/le fasi di test non siano state completate, possiamo invece fare riferimento all’audizione al Senato della Repubblica Italiana del prof Frajese, con annessa documentazione UFFICIALE, agli atti, in cui si afferma pubblicamente durante una audizione ripeto ufficiale al senato come i vaccini/sieri COVID SIAMO SPERIMENTALI (innescando formalmente il principio di precauzione, ndr).
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In secundis, abbiamo sentito parlare di adenovirus come causa delle epatiti per bambini, lo potete trovare su tutti i media/giornali. La verità è che, sebbene sembri che tale adenovirus possa essere correlato a tali epatiti epidemiche gravi sui bambini, ad oggi non ci sono certezze. Come vedete la certezza oggi, a questo stadio, è da escludere, ci vuole tempo per capire e per studiare (anche in relazione a quanto sopra esposto)
Va poi rilevato come un vaccino in particolare, l’Astra Zeneca, utilizzi l’adenovirus vettore per trasferire diciamo il principio attivo dentro la cellula, meccanismo che – precisamente – funziona come sotto descritto :
“l vaccino messo a punto da AstraZeneca è un vaccino a vettore virale ed è stato realizzato utilizzando l’adenovirus degli scimpanzè (ChAdOx1 – Chimpanzee Adenovirus Oxford 1), un virus responsabile del raffreddore comune in questi animali”
“Una volta somministrato, l’adenovirus modificato penetra nel nucleo della cellula dove fornisce il codice genetico per produrre la proteina Spike di SARS-CoV-2. Le cellule T del sistema immunitario riconoscono lo stimolo della proteina Spike e attivano la risposta immunitaria e la produzione di anticorpi specifici contro il virus.”
(Clinica Humanitas, al LINK)
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Dunque, siamo pronti per alcune considerazioni FATTUALI:
– Le Epatiti in genere sono una conseguenza possibile rilevata e conosciuta, come effetto collaterale, dei sieri COVID
– le strane epatiti a livello epidemico sui bambini sono partite dalla Gran Bretagna
– l’Inghilterra è il luogo dove si è usato in stragrande maggioranza delle iniezioni (ipoteticamente) anti- COVID il siero di AstraZeneca
– Il siero Astra Zeneca usa un adenovirus vettore
– le epatiti sui bambini sembra siano causate da un adenovirus.
Fin qui i FATTI, rilevabili su qualsiasi organo di stampa, noi li abbiamo solo ordinati a dovere.
Ora, la nostra considerazione conclusiva, semplice-semplice, facile-facile:
Dunque – chiediamo – non è possibile che, per qualche strana ibridazione tra coronavirus ed adenovirus non ci sia stata una ibridazione all’interna dello stesso corpo umano tra gli “adenovirus vettore” usati nei vaccini COVID tipo Astra Zeneca (ma non solo, anche J&J/Janssen “AD26.COV2.S” a virus-vettore, ndr) e coronavirus, creando appunto un nuovo adenovirus mutato/ibridato col coronavirus causa poi delle epatiti sui bambini diffuse (sembra) a livello epidemico?
Questa è una domanda precisa e circostanziata, a cui andrebbe data risposta quanto prima (!).
Ricordiamo infatti le parole di molti virologi illuminati: “non si vaccina mai durante una pandemia“, assieme a “i vaccinati saranno quelli che genereranno varianti” (LINK). Che poi addirittura sono i fondamenti della teoria sulle vaccinazioni, il primo cd. “statement“.
Come facciamo dunque ad escludere che non siano stati proprio i vaccini, ed in particolare quelli che usano un adenovirus vettore, ad aver ingenerato una variante non del coronavirus ma dell’adenovirus usato nei vaccini, generando danni a posteriori? Ossia una variante dell’adenovirus che poi si è diffusa, causa – ripeto, sebbene indiretta – sieri COVID iniettati in generale senza una adeguata/completa sperimentazione fatta in modo canonico/standard?
Chiaramente, se ciò fosse successo, il problema sarebbe prima di tutto da imputare alla incompleta sperimentazione, nei termini sopra descritti.
E qui invitiamo i genitori dei bambini vaccinati ad attendere le valutazioni del caso e COMUNQUE non prendersela coi medici e politici, la pace sociale va mantenuta….
Auguri a tutti.
MD