A pensarci bene, combattere contro la Russia in Ucraina non ha alcun senso logico per un normale, mediano cittadino Europeo, visto che trattasi di ipoteticamente supportare un Paese NON NATO e NON EU, tecnicamente parlando. A parte che anche combattere per l’EU mi vedrebbe personalmente assolutamente sterile. Ossia non mi spenderei certo per difendere gli “ideali” di una EU che, lo abbiamo visto in Grecia con la troika, mantiene il suo seme neocoloniale intatto.
Infatti, in Grecia, non si esitò a togliere le medicine negli ospedali, facendo esplodere la mortalità infantile per rientrare del debito. Ma – ad esempio – vennero preservate in toto le sovvenzioni all’energia verde ellenica, che costavano uno sproposito, sovvenzioni che non vennero toccate dalla troika, guarda caso forse perchè appannaggio in larga parte di aziende EUropee e dunque non strettamente elleniche.
E senza mai dimenticare l’emblema del colonialismo EUropeo del III. millennio, i sorrisini di Merkel e Sarkozy contro l’Italia..
Dunque, all in all, meglio che l’EU non chiami a combattere per difendere questa Unione dei falsi ideali, nel caso sono certo che in molti rimarranno sorpresi del fatto che in troppi non risponderanno.
Infatti ognuno deve chiedersi prima di tutto: cui prodest andare in guerra ad es. in Ucraina, oggi, vale per la Russia e per i partigiani dell’Ucraina…
Andare in guerra per difendere il popolo ucraino? E perchè non difendere piuttosto il popolo libico, ad esempio, in guerra civile da anni a casa propria con lo zampino occidentale (francese soprattutto, i colonialisti di sempre); dove ad esempio l’Italia potrebbe ricavare grandi vantaggi anche economici, mentre in Ucraina sono quasi zero (ma là ci sono vantaggi enormi per i tedeschi, ndr).
Perchè dunque non andare in Libya ad aiutare il popolo che fu di Gheddafi – di madre italiana – invece che andare in Ucraina, a ipoteticamente contestare la cittadinanza di territori da sempre russofoni, quelli del Dombass.
Nessuno ci ha spiegato perchè si dovrebbe andare oggi a difendere gli interessi dell’EUropa, là, ai confini con la Russia. Per quale ragione? L’EU ha portato progresso? L’EU ha cancellato l’inflazione? L’EU ha smesso si svalutarsi contro il dollaro? L’EU ha arricchito la maggioranza dei popoli EUropei?
No, non è così, lo sappiamo tutti. Ma sappiamo che Francia e soprattutto Germania hanno ottenuto enormi vantaggi, dall’EU e a maggior ragione dall’euro.
Ben ricordando come la stessa EU, ai tempi in fasce, mandò migliaia di italiani a combattere sulle rive del Don per interessi tedeschi, 75 anni fa; giusto per poi lasciare i superstiti italiani della disfatta a piedi, tornare a casa a piedi, durante la ritirata…
Precisamente gli stessi territori messi in stato di assedio anche dal 2014 ad esempio, dall’Ucraina filo nazista, con soprusi inenarrabili ai russi da sempre presenti in zona…
A riprova di quanto sopra – filo-nazismo ucraino -, va infatti ricordato che proprio dal 2014, dall’invasione del Dombass in avanti, l’Ucraina ha smesso di festeggiare la commemorazione della vittoria sui nazisti nella WWII, al contrario dei territori russi. Un segnale fortissimo.
Di nuovo, il motivo è semplice: storicamente, una delle falangi delle Waffen SS, quella chiamata Galizia, era ucraina; anzi era tra le più sanguinarie SS naziste, veri e propri assassini seriali le Waffen SS ucraine. Sempre alleate dei tedeschi, faccio notare.
Tedeschi che andarono prima a Kiev e poi tentarono la carta russa, solo per interessi, alla ricerca del loro Lebensraum; che poi era un interesse prima di tutto materiale ed economico tedesco, rubando terre e risorse alla Russia, è storia. Oggi la stessa storia fatta di soprusi e strage di innocenti rischia di ripetersi, ma con la solita rima, visto che – per come ce l’hanno raccontata – la difesa dell’Ucraina attuale non ha alcun senso compiuto (se invece si trattasse, oggi, di poter contare come EU sulle risorse a basso prezzo di Kiev e dintorni tutto tornerebbe…).
Dunque, diteci: oggi, noi tutti dovremmo rischiare la nostra esistenza per difendere nel caso rinati ideali neo-nazisti ai confini est dell’Europa, ma di casa nel centro EUropa? Permettetemi, non se ne parla proprio.
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Ma – restando al pratico – perchè una persona normo-dotata dovrebbe difendere lo status quo occidentale post 2020, fatto di vaccini non testati in modo canonico, di mascherine H24, di lockdown inutili, di effetti collaterali del vaccino tanto evidenti da far presagire – per la perseveranza a nasconderli – un vero e proprio tentativo di depopolamento quanto meno EUropeo. Depopolamento in fieri, atto, ad esempio, a salvare le varie INPS in svariati paesi ormai EU, INPS ormai al collasso (in forza di bassa crescita, indotta dalla stessa EU, soprattutto nei paesi europeriferici, associata ad un numero di anziani insostenibile, ndr).
Meglio detta, in plain italian: dovremmo tutti noi chiedere a nostra madre e a nostro zio di morire per permettere a noi stessi di vivere al posto loro? Anzi, affinchè le elites EU e lobby associate possano continuare a godere dei privilegi di sempre?
Encore, non se ne parla.
Faccio infatti notare che – dato per altro conosciutissimo da chiunque si occupi un poco di attualità – dalla crisi subprime del 2008 in avanti nell’Occidente c’è stata un’enorme concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi. Ossia, è proprio da Obama che è partita la piega implosiva finale del capitalismo, raggiungendo i limiti di Keynes.
La disoccupazione risultante occidentale è stata nascosta con vari artifizi, senza contare la gente scoraggiata che non cerca più lavoro, il reddito di cittadinanza, i lavori CoCoCo/Minijobs pagati una miseria non computati nelle statistiche…
Mai dimenticare che il nazismo fu precisamente questo, elitario, basato sul mantenimento dei poteri nelle mani dei soliti noti, i privilegiati (per i tedeschi sono più o meno le stesse famiglie dai tempi dell’epoca guglielmina, ndr).
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Io non ci sto.
Questa guerra alla Russia non ha alcun senso compiuto, se lo scopo è tornare a vaccini obbligatori non testati in modo canonico (dall’EMA, ndr), a crisi sistemiche ripetute, a stipendi da fame, a zero opportunità (in quanto le elites storiche non lasciano alcuno spazio reale).
Un’ultima considerazione: Russia e USA, soprasaturi di risorse primarie, sopravviveranno a questo immane caos, senza dubbio. E prospereranno, col tempo, passando oltre rispetto al tragico momento attuale.
Il rischio che invece corre l’EU, senza risorse primarie, è mortale; ossia essere costretta a prendersela radicalmente contro i suoi stessi concittadini più deboli per mantenere lo status quo delle sue elites, fatto spesso di privilegi elitari che si tramandano di padre in figlio, da generazioni.
Ossia, se si avalla – oggi – la deriva guerrafondaia/vaccinale il rischio è di accettare di essere – come popolazione – decimati a breve/medio termine, non solo a livello economico, ossia con stipendi sempre più bassi. Ma soprattutto di dover essere eliminati fisicamente, ad esempio se disabili e troppo anziani, “un’esistenza indegna di essere vissuta“, visto che i vari Stati dentro l’EU austera non potranno più mantenerli.
Precisamente come il piano Aktion T4 di memoria nazista, in cui – la Germania in crisi – uccideva i deboli della sua stessa società perchè costavano troppo (ossia per supportare lo Stato si uccidevano concittadini).
Bene, sappiate che oggi tale piano può rinascere in tutta l’EU, Aktion T4, ossia non solo a danno dei tedeschi: tutti gli EUropei nel caso rischieranno di subire tale forma di eutanasia!
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Prova del nove: il Canada ha recentemente passato una legge che, rileviamo, è destinata ad dare l’eutanasia precisamente chi vive un’esistenza indegna di essere vissuta. Precisamente lo stesso ideale nazista del piano Aktion T4. Ossia poveri e malati (fonte: LINK, LINK).
Che poi la vice premier canadese attuale sia nipote di un filo-nazista scappato ai tempi in Canada (Michael Chomiak, ndr), resta un mero dettaglio. Dettaglio che però – al contempo – ci urla all’orecchio una delle tante rime della storia.
MD