Rilanciamo la nostra intervista al fotoreporter Giorgio Bianchi. Con questo rilancio vogliamo mostrare il nostro totale appoggio al solo Giorgio Bianchi in quanto professionista, eticamente e intellettualmente corretto.
Riteniamo infatti che Giorgio Bianchi sarà parte della soluzione quando l’Italia verrà rifondata.
Conoscete bene le nostre posizioni. Noi non siamo urlatori antisistema. Noi siamo per le istituzioni: appoggiamo l’Arma dei Carabinieri e mai ci sogneremmo di incensare la radicale trasformazione del Paese.
Siamo convinti che le istituzioni e le gerarchie siano necessarie per il sostentamento di una buona società equilibrata. Siamo però consapevoli che il sistema sia infiltrato e che qualcosa non vada.
Ma non sono le istituzioni a essere sbagliate, ci sono gli uomini sbagliati nelle istituzioni.
Se il Copasir ha smentito la compilazione della lista dei giornalisti “putiniani” apparsa sul Corriere della Sera, a noi sorgono dei dubbi sull’origine di questa lista..
Il Paese così non può andare avanti e va emendato. La classe politica non è all’altezza delle sfide che il nuovo millennio ci pone davanti.
Inoltre l’Italia è legata storicamente, culturalmente ed economicamente agli USA. Se crolla l’Italia, crollano gli Stati Uniti e viceversa.
Con questo rilancio diamo pieno appoggio a Giorgio Bianchi, che, ripeto, sarà parte della ricostruzione.