I mercati sono perfettamente consci del fatto che Mario Draghi sa che l’Italia sta per fare default. Tutti i disastri veri o presunti che leggete sui media, cavallette, emergenza energetica creata dall’EU, crisi sanitaria, ospedali al collasso, siccità (Spagna incredibilmente freschissima, la pioggia ed il freddo in certe zone sono lo specchio di siccità e calore in altre) servono appunto per distrarre la popolazione, in modo da confonderli quando sarà il momento di passare ai fatti.
Lo scopo è, come sistema EU, di impossessarsi dei beni delle famiglie italiane, comunque ricche.
Parimenti, il sistema occidentale EUropeo, senza materie prime, molto peggio dell’Italia, non è sostenibile nel mondo post Yalta desiderato da Davos.
Le materie prime devono infatti essere proporzionali alla popolazione residente: nel caso Francia e Germania sono molto meno sostenibili dell‘Italia, che con la sua posizione ed il suo clima potrebbe anche salvarsi, ma a patto di uscire dall’‘euro (presupponendo di non essere governata da gente totalmente corrotta)
Visto che il meglio che si può avere è il cd- LettaMaio, oggi, oltre ai furfanti leghisti che dicono tonnellate di bugie (verificheremo più avanti se familiarmente hanno interessi economici legati alla politica), il futuro dell’Italia sembra segnato.
Chi segue questo sito lo sa benissimo, fin da quando ci siamo messi al servizio dei primi leghisti scoperti poi falsi sovranisti, che magari ci avrebbero ricompensati con una cadrega (PRIMA O POI TIREREMO FUORI QUALCOSA). Per poi scappare quando, a fronte di una cassaforte rubata nel mese di Agosto, si decise di fottere prima gli USA di Trump e poi gli italiani.
Ora siamo al dunque: l’Italia in realtà ha anche il problema che ha troppi anziani pensionati, che a breve, questo inverno, con poco cibo, sanità allo sbando, faranno la fine del topo sulla nave che affonda. Ossia il lavoro sporco sta per arrivare. Inoltre riteniamo il vaccino esprimerà il meglio di sé in termini di mortiferi effetti collaterali. Unitamente, magari, al 5G che, si sa, tende fisicamente a mandare in risonanza il grafene….
Insomma, popolazione da sfoltire, anzi da selezionare. E beni da confiscare, l’Italia è troppo bella per lasciarla agli italiani, dicono da oltregottardo
Ma davvero credevate che l’EU vi avrebbe permesso di farla franca, con l’euro? A forza di sovvenzioni? Senza contare che alla fine il bonus 110% e’ stato ad appannaggio dei soliti noti, quelli che potevano finanziare loro stessi gli interventi, non il popolino (scemo chi non l’ha capito). Suvvia….
“Il Recovery Fund (RF) è un fondo a cui partecipano, come finanziamento, tutti i Paesi EU, ossia anche l’Italia. Dunque, prima di partire, l’Italia paga al fondo la sua quota parte. Facciamo i conti: si parte dal 127 mld € di prestiti RF e di 82 mld € a fondo perduto. Da tali 82 mld € senza restitutuzione (“grants“) bisogna però dedurre quanto l’Italia contribuirà direttamente al fondo: essendo il peso di Roma nell’EU pari al 13,5%, l’Italia dovrà sborsare subito ca. 55 mld di €. Ovvero i fondi “gratis”/a fondo perduto dal RF saranno solo ca. 25 mld €, meno di 2 punti di PIL ma in tre anni!” (LINK)
A parte che, mi sa non l’avevate capito, noi avevamo scritto chiarissimo che il PNRR/Recovery fund NON è un regalo, ma un debito, ad esclusione di circa 22 miliardi di euro. Ossia sarà un cappio.
Dunque il bonus 110% lo pagheranno tutti, ma lo hanno ricevuto praticamente solo i soliti noti….
MI metto ora nei panni per un attimo di quei giornalisti ad esempio a cui, per pochi spiccioli, è stata data l’illusione che si sarebbero “salvati”, facendo parte degli eletti.
Sapete, vi svelo un segreto: c‘è molta più probabilità che ci salviamo noi rispetto alla media dei nostri scettici lettori, non tutti lo sono. Anzi sono perfettamente conscio che il sistema sarebbe felicissimo che gente come quelli che contribuiscono a questo sito facessero parte della loro “squadra”.
Sapete il motivo? Che degli stupidi il sistema che vuole depopolare, confiscare i beni delle famiglie e riscrivere Yalta, NON SA COSA FARSENE . Dei fessi intendo, sono inutili…
La prossima emergenza è servita…
Dunque il mondo di domani sarà un mondo selezionato, in cui gente ignorante che non ha capito cosa sta succedendo sarà gente, appunto, perfettamente inutile. Già ne devono eliminare tanta ora….
Viceversa gente che sa molto più di quello che scrive, che non urla, non fa la pazza, ha strategia e si sa portare, ma comunque si oppone ad un sistema decadente e svenduto oltre che diabolico, servirà eccome…
Anche i massoni davosiani – che tirano le fila – evidentemente hanno un’etica, ossia un pragmatismo utilitaristico mirato a creare un sistema che si auto sostiene. Ben sapendo che con gli stupidi non si va da nessuna parte.
Come con la mandria Italiana, politici cabarettisti romani al seguito, non si va e non si andrà da nessuna parte, ben inteso. Anche questo Davos lo sa.
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Ah, dimenticavo di dirvi come faranno ad abbattere l’Italia, il trucco tecnico:
l’Italia deve rinegoziare circa 200 mld di euro di debito nel II semestre del 2022, più altri 350 il prossimo anno, a fronte di un debito che veleggia verso i 3000 mld e tassi in forte salita.
->Non ci sono soluzioni, spero lo capiate.
Scrive il FT.com:
CRISIS LOOMS IF THE ECB’S NEW TOOL COMES UP SHORT
Time is also not on Italy’s side. It has about €200bn in debt to roll over later this year and an additional €305bn next year. The average weighted maturity of Italian government debt is roughly seven years. This compares with about 18 years for Greece. Furthermore, Italy is due to hold an election by June 2023. Italian debt will seem even riskier if Draghi exits and populists maintain momentum
Anche il tempo non è dalla parte dell’Italia. L’Italia ha circa 200 miliardi di euro di debito da rinnovare entro quest’anno e altri 305 miliardi di euro l’anno prossimo. La scadenza media ponderata del debito pubblico italiano è di circa sette anni. Rispetto ai circa 18 anni della Grecia. Inoltre, l’Italia dovrà tenere le elezioni entro giugno 2023. Il debito italiano sembrerà ancora più rischioso se Draghi esce di scena e i populisti mantengono il loro slancio
Dunque, la Grecia ad esempio ha una vita media del debito pari a 18 anni. Per l’Italia sono 7 anni scarsi. Lo capite o devo farvi un disegnino , su cosa capiterà partire dal prossimo agosto?
I mercati finanziari considerano infatti il debito italiano ben più rischioso di quello di Atene, ben inteso (in realtà il vero problema non è il debito ma politici incapaci e corrotti che a Roma fanno finta di essere patrioti, in realtà devono solo sbarcare il lunario, dunque svendono se stessi ed il Paese agli stranieri, ndr).
Noi ci abbiamo provato, ora basta.
Quando ci sarà il crack andate a suonare i campanelli dei vari politici falsi sovranisti e chiedetegli conto delle loro non-azioni, questa è l’unica soddisfazione che potrete avere. Comunque una magra consolazione….
MD