E’ chiaro che la morte della figlia del filosofo pan-russo A. Dugin sia un tentativo di rilancio del conflitto ai confini con l’EU. Abbiamo anche un titolo apposta, nel nostro sito: “fine dell’EU post Brexit”. Appunto.
Siamo vicini all’amico russo Aleksandr in questo momento difficile, terrificante. Un abbraccio sincero da chi non si nasconde nella stima e nel rispetto per un pensatore d’eccezione.
Ora però razionalizziamo gli eventi.
E’ chiaro sia stata una provocazione, tale omicidio. Come è chiaro che le prostitute dei media abbiamo veline da pubblicare, oggi, dando la colpa ad es. a fantomatici nemici di Dugin a Mosca.
Fesserie: qualcuno vuole lo showdown in Ucraina, dall’estero. E chi vuole tale showdown, vuole terminare l’EU ossia l’euro. Dunque, vorrebbe far fare alla Russia il lavoro sporco.
E’ impressionante come i giornalisti italiani siano talmente affezionati al cedolino a fine mese da non capire che si stanno, a termine, suicidando: loro, le loro famiglie, il continente ed il paese.
Ho discusso in rete molto in questi giorni. Soprattutto con chi attaccava E. Luttwak, che spinge l’EU a riarmarsi contro la Russia, ossia a suicidarsi prima economicamente, poi materialmente. Infatti non ha senso rinunciare al gas russo, per l’EU, oggi. Meglio detta: solo questione di tempo prima che l’EU cerchi di riaprire il North Stream, a tal punto la guerra, o qualcosa di simile ai fuochi artificiali, si scatenerà.
Scrivemmo infatti che, prima della grande transizione, un’ultima guerra, grande, per gli idrocarburi, era nelle carte. Inizio febbraio 2022.
Torniamo a Luttwak: il politologo USA sta spingendo l’EU al suicidio, riarmandosi. Ovvero, se l’EU vuole l’atomica, vuole un suo esercito alternativo alla NATO, vuole l’€ egemone come il dollaro, sfida gli USA in USA, …, prima di tutto deve affrancarsi da chi ha vinto 2 guerre mondiali. Conclusione: se finisce l’EU, finisce l’euro, fine del problema.
Speriamo finisca…. (visto che questa guerra è combattuta in forza di squilibri generati da una EU che ha voluto andare troppo oltre, anche coi suo stessi paesi partners, ndr).
Altri, come RAI Report, hanno fatto esternazioni troppo di parte, sulla morte della figlia di Dugin. Che noi contestiamo, come sotto. Dugin, secondo loro, punterebbe a:
-generare un sentimento filo-russo nei Paesi europei: VERO
-minare dall’interno i valori fondanti dell’Europa: UK (USA?) fanno altrettanto
-contrastare la gestione unipolare del mondo guidata dagli Stati Uniti: FALSO, è l’EU ad aver voler affossare Trump ed il petroldollaro, non Mosca
In fondo, ve l’abbiamo già detto per tempo: l’EU ha sfidato il mondo tradizionale, ossia Yalta, cercando un posizionamento che non le compete, ma senza fare una grande guerra. Risultato: hanno la sfida aperta, socio-economica, e pure la guerra. Qui siamo.
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Sappiate solo che l’epilogo EU passerà per l’implosione dall’economia. E qui mi permetto un commento al riguardo.
Ovvero, sarebbe spettacolare che per salvare i BTP a tutti i costi, visto che se salta l’Italia salta l’€, i fessi di Francoforte, spesso imparentati tra loro, si trovino a cd. “fottere” l’€ direttamente! Ecco perchè Luttwak fa bene a chiedere maggiori impegni economici in armi lato EU, velocizza la fine!
Insomma siamo seri: la morte della figlia di Dugin farà esplodere la situazione, da oggi gli omicidi anche in territori stranieri sono sdoganati. Anche di gente che supporta solo con le ideologie i vari regimi in guerra (si noti bene, con tantissime armi NATO in mano russa; ossia sarà tecnicamente impossibile capire decifrare la matrice di un qualsiasi attentato in EU, ndr).
Chi ha fatto ‘sto pasticcio sapeva bene cosa stava facendo. Un errore per l’EU accettarlo, il caos. Un calcolo causare le tensioni lato extra EU, non lato Russia.
Dunque tenetevi forte da qui in avanti, parla chi ha previsto nuove Montecassino n Italia purtroppo, ci siamo quasi.
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Due parole sull’Italia, cruciale: notate bene, nessun grande partito politico fa propaganda elettorale per terminare le vaccinazioni col siero genico non testato adeguatamente dall’EMA, ossia ad enorme rischio talidomide (ma alla settima potenza!).
Il motivo è semplice: le cadreghe romane, i privilegi, le caste di potere, i partiti storici sono messi a rischio dall’INPS che è già tecnicamente fallita. Ancora un paio d’anni e salta tutto. Dunque la politica tradizionale, che guarda caso ha avuto pochissimi effetti collaterali da vaccino, deve appoggiare il progetto di depopolazione e di Reset controllato. Per tale ragione nessun partito si sogna di bloccare i “vaccini” COVID, in Italia, paese ambitissimo all’estero e cruciale nella lotta tra poteri, da secoli.
Tutto questo a maggior ragione dopo aver “scoperto” che nei prossimi sei-nove mesi i prezzi energetici quadruplicheranno, circa, in Italia. Ossia la svolta autoritaria, per tenere il potere dove sta, rischia di essere alle porte.
In tale contesto vi invito a riflettere su cosa possa significare un partito ex fascista al governo che sposi le folli idee del WEF, basate su depopolazione e Reset socio-economico.
Inutile votare al prossimo giro, si rischia di passare da complici.
MD