Come sapete noi non avalliamo ne’ supportiamo alcun partito a queste elezioni. Dei grandi partiti escludeteli tutti, in primis quelli che hanno sorretto apertamente Draghi (Forza Italia, PD, Lega, più Europa ecc.). Tecnicamente Giorgia Meloni non lo ha fatto, sostenendo però geenpass e amenicoli simili, nei fatti.
Dunque FDI tecnicamente non sarebbe da includere nella lista nera. Il problema sta nel fatto che FDI è fortemente impreparata, con una rete di collegamenti famigliari-politici che non ci garbano, infatti il partito di via della Scrofa appare sempre più come un partito romano piuttosto che nazionale.
Preghiamo che Giorgia Meloni possa fare bene.
Una nota di biasimo invece ai traditori della Lega, traditori in tutto: ritengo finiranno verso il 6% a livello nazionale, si meritano molto di peggio per quanto ci riguarda. Idem Renzi, in gamba ma pro-domo suo, non riteniamo una persona del genere serva all’Italia (troppo compromesso per altro coi Dem USA, ndr).
Dei nuovi partitini rileviamo che hanno preferito fare 4 partitini piuttosto che unirsi in un unico soggetto politico, chiara ignoranza italica, il paese senza meritocrazia che ti porta a non sapere come fare a collaborare…
Dare il comando, o il voto, a certa gente riteniamo sia suicida.
Parimenti, troppi personaggi coinvolti sono riciclati in detti partitini, filo-massoni vari, magari in forza di sodalismi famigliari sotto traccia, della vecchia politica di sempre (familismo amorale uber alles?)
Di Conte, a capo del M5S dopo aver fatto dimissionare (da Oxford?) Beppe Grillo, sappiamo fosse l’uomo di Trump. Come tale, è stato “salvato”. Si, perché Trump è stato messo da parte da un novello business coup internazionale (leggasi Davos) ma non è stato cancellato, anzi!
I militari USA coordinano dunque la transizione, secondo molti (…), per cui Giuseppe Conte tornerà a tempo debito facendo il takeover sul partito più strutturato d’Italia, ecco perché continua a criticare/biasimare il PD piuttosto che attaccarlo distruttivamente.
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Nel mentre le parole simil-naziste di Ursula von der Leyen, nobile aristocratica tedesca, da Princeton (roccaforte globalista) contro l’Italia, riverberano sui media. Un avvertimento, chiaramente gli USA non vogliono golpe elettorali in Italia….? Dunque se ci sarà golpe elettorale immagino interverrà l’esercito, in Italia, vedremo se quello USA o quello italiano o entrambi.
In tale ambito occhio ai ritardi nello spoglio italiano, sintomo di probabile più che possibile “aggiustamento” dei voti al Senato.
Sappiamo che l’EU è All In sull’Italia, da tempo. Per difendere l’euro a tutti i costi, infatti solo l’Italia può fare saltare per aria la moneta unica. Sappiamo anche che gli USA mai lasceranno la penisola a Berlino e Parigi (…).
Fate il vostro gioco, noi osserviamo. E riportiamo.
(le elezioni “buone” pensiamo saranno le prossime)
MD
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Nota di redazione
Questo sito non ha l’obiettivo di fare proselitismo politico. Dunque, qui non si fa NESSUN appello all’astensione.
Ci si limita a spiegare perché non si intende votare, vista l’assenza di partiti che ci rappresentino, soprattutto in termini “anti-Reset”.
Ognuno faccia le proprie scelte.