A parte che, come spiegato più e più volte, il primo record di prezzo del gas in Europa avvenne a fine dicembre 2021. Ossia BEN PRIMA della guerra in Ucraina.
E tale picco di prezzo dipese dal mancato riempimento degli stoccaggi oltregottardo. E dalla chiusura delle centrali nucleari tedesche, sebbene il buon senso avrebbe consigliato diversamente.
Ovvero l’EU causò di sua sponte la salita folle dei prezzi del gas. Infatti a fine 2020 il prezzo gas era circa 15€/MWh, a fine giugno 2021 era 34 €/MWh e fine dicembre 2021; al picco, ben prima della guerra Ucraina, era a 123 €/MWh.
Dunque, di che stiamo parlando? La salita di prezzo maggiore, un x8 rispetto a fine 2020, a condizioni e prezzi di mercato conosciute come “normali”, è avvenuta NON per colpa di Putin ma dell’EU.
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Ma andiamo oltre, facciamo finta di dimenticarci quanto sopra.
Dunque, l’Ucraina fu il primo agnello sacrificale del North Stream, infatti con canale Russia-Germania l’Ucraina non serviva più per il gas fatto transitare dalla Russia al suo territorio. Da tale evento fisico derivò forse la destabilizzazione ucraina voluta proprio dall’Europa ed in primis dai tedeschi: non va infatti dimenticato che il nonno di Ursula Von der Leyen era una specie di gauleiter nazista della zona di Leopoli durante il Reich (ricordiamo il nome della fonte: la rivista Forbes).
Ovvero, l’Ucraina senza tale gas russo in forza del North Stream perdeva potere contrattuale, forse da tale evento partì la scelta di sfidare Mosca.
Ora siamo però al punto che, saliti ancora ed ancora i prezzi del gas, è l’Europa ad essere nel caos: dopo aver imposto sanzioni a Mosca, dopo aver confiscato depositi bancari in una maniera che non fecero nemmeno coi nazisti, ecco che l’EU si trova senza gas.
Il North Stream fuori uso forse per sempre di lunedì scorso è lì, a riprova.
Cosa farebbe dunque una persona sana di mente, sapendo che sta morendo di stenti in forza del suo perseverare a sfidare Mosca in Ucraina? Mollerebbe forse la presa? Ovvero basta sanzioni? Così, facile: la Russia si tiene l’est dell’Ucraina e si riparte da zero. Tutte cose successe tante e tante volte in passato, in Est Europa.
Ed invece no. Oggi l’EU continua a dire: GUERRA! Suvvia, stiamo scherzando… allora ci si vuole davvero suicidare!
Ovvero l’EU vuole la guerra.
Leggiamo in rete che molti Europei vogliono addirittura dare la colpa agli americani, per la guerra alla Russia via Ucraina. Ma, dico io, l’Europa non può tirarsi indietro?
In realtà no, ed il motivo è prettamente commerciale ed a vantaggio tedesco.
Infatti l’attivo commerciale tedesco è uno specchio del deficit commerciale USA; ossia se gli anglo smettono di consumare la Germania vede crollare il suo l’export, uguale fine del benessere de Berlino. A maggior ragione dopo aver depresso i consumi ad es. italiani, “distrutto la domanda interna” diceva Monti baldanzoso.
Quindi, per preservare il proprio export la Germania non si oppone agli USA nelle sanzioni antirusse.
Questa è l’essenza delle cose.
E dunque, per avallare il mercantilismo tedesco l’Europa del III. millennio deve morire. Di nuovo, per colpa tedesca.
Vi sembra giusto?
Cominciate a porre questa domanda nei contesti che contano, consiglio. Prima che sia troppo tardi (evitare complottismi vari, please; ossia ipotesi che non riuscite a spiegare con fatti, consiglio)
MD