Era una giornata piovosa ieri in Hampshire. Una tipica giornata Britannica che, tuttavia, e’ stata contrassegnata dal punto piu’ basso della politica inglese.
Quando muore un monarca, sul letto di morte la famiglia reale proclama l’ascesa del nuovo. In questo caso possiamo dire che Lizz Truss e’ stata un monarca per caso ed il prossimo Tory leader presiedera’ al funerale del piu’ importante ed antico partito politico al mondo.
Sin dal principio non e’ mai stata amata dai propri stessi parlamentari.
Nel corso del leadership contest[1] e’ sempre stata battuta da Rishi Sunak, arrivando sempre terza. Nell’ultimo voto, pero’, l’area dell’European Research Group (l’ala euroscettica ed assolutamente pro-Brexit) l’ha supportata ritenendola la candidate che potesse battere Mr Sunak nel voto dei membri del partito Conservatore. Parleremo a tempo debito di Mr Sunak, un Mario Draghi con accento inglese (tuttavia, il paragone migliore sarebbe con Macron – figlioccio dei Rotschild-). Parleremo di come, durante la pandemia, abbia fatto elargire dalle banche milioni di sterline con garanzia al 100% da parte del governo (i vari Coronavirus Business Interruption Loan, Bounce Back Loan), da un lato tenendo in piedi l’economia Britannica, ma dall’altro riempiendo di debiti (sono in tutto e per tutto prestiti, sebbene a tasso agevolato e con sospensione delle prime rate) le imprese inglesi.
Dall’altro lato, l’area pro Boris Johnson vociferava sin da subito di un suo possibile ritorno[2]. Un acuto lettore della politica inglese, Dominc Cummings, sin da luglio paventava che dietro alla potenziale elezione di Lizz Truss ci potesse essere una mossa del PM dimissionario per spargere il caos nel partito e poter cosi’ tornare come salvatore[3]. Parleremo, a tempo debito, di come Boris -ahinoi- sia diventato ricattabile, e non tanto per i partygates[4], non tanto per come sia stato finanziato la ristrutturazione dell’appartamento del PM sopra No 10[5], ma per come si sia allineato -dopo il suo ricovero improvviso per Covid- a tutte le politiche sciagurate che sono state applicate durante la pandemia (ad esempio: anche in GB, all’inizio, i pazienti Covid erano successivamente mandate nelle case di cura per anziani. Politica sciagurata che ha unito il mondo occidentale in una delle peggiori stragi mai attuate).
Un PM che non riesce a comandare il proprio partito, purtroppo, non dura. Soprattutto un PM conservatore, con tutta la storia di regicidi da Margaret Thatcher in poi. I Tories sono stati profondamente infiltrate dall’area di sinistra. Sono, oggi piu’ che mai un partito frammentato che puo’ essere comandato solo da una persona forte. Vi sono Green Tories[6], che sono una rappresentazione in giacca e cravatta di movimenti come Just Stop Oil. Vi e’ poi l’area europeista, di cui fanno parte dall’ex PM Theresa May e, sebbene abbia votato per lasciare la EU, lo stesso Rishi Sunak[7]. Vi e’ poi, a far da contraltare, l’European Research Group[8], che e’ l’area piu’ oltranzista sull’uscire l’unione europea. Vi e’ inoltre tutta l’area che fa capo a Boris Johnson, notoriamente area qualificata come destra del partito Conservatore. Ad un attento osservatore non sfuggira’ un parallelo con Forza Italia e l’idolatria di Silvio Berlusconi.
Resta ora da capire, come in tutti i buoni gialli di Agatha Christie, chi sia l’assassino. Come in un buon giallo, tuttavia, l’intrigo e’ piu’ grande.
Il CEO del mio studio ripete spesso, cash is king. Nella mia professione ho imparato a seguire i soldi e premere dove fa piu’ male.
Come nel 1992, l’attacco alla Gran Bretagna e’ partito sui mercati finanziari. L’attacco e’ stato concentrico, sia sulla sterlina, sia sui bond governativi (GILTS). L’ERG -ed io stesso- quindi puntava il dito nei confronti dell’area di Rishi Sunak[9], che comprende anche il nuovo Chancellor Jeremy Hunt, vicina a Goldman Sachs e Blackrock. Quest’ultima, infatti, aveva chiaramente minacciato l’allora Chancellor -Kwasi Kwarteng- di sospendere le contrattazioni in UK[10].
Le ultime ore della premiership Truss, pero’, sono coincise con le ore in cui LaPresse ha divulgato gli audio di Silvio Berlusconi sulla Russia. Esploreremo piu’ approfonditamente questo parallelismo in seguito. Paris mon amour.
Come Mitt Dolcino ha acutamente rilevato nei suoi articoli, e’ in corso una guerra asimetrica fra l’area di Davos (ora rappresentata da Carlo III e Rishi Sunak) e l’area storicamente Atlantista dell’elite inglese ed americana per abbattere la potenza del Regno Unito. Potenza rappresentata dalla City (e dalle varie ramificazioni negli innumerevoli paradisi fiscali dei vari Dominions) che da sempre e’ stata sia piazza per occultare grandi ricchezze, sia per crearle, sia per distruggerle (ricordiamoci la crisi del 2008).
Il movente, o meglio la scusa, e’ stato il mini-budget[11] preparato poche settimane fa. Un budget che, per quanto possa essere stato mal concepito, con l’abolizione del 45% additional rate income per i super ricchi -ad esempio-, conteneva pero’ anche il taglio dell’1.25% della National Insurance Contribution (una sorta di INPS) per tutti i cittadini. (Piccolo indizio, chi era il Chancellor che ha aumentato tale contribuzione? Rishi Sunak). Era un budget che manteneva la Corporation Tax (IRES) al 20% rendendo la Gran Bretagna uno dei paesi europei piu’ competitivi a livello di tassazione per le imprese (indizio, che cosa ha fatto il nuovo Chancellor Jeremy Hunt quale prima mossa? Prospettare un aumento della Corporation Tax al 25% dalla prossima primavera[12]. Conseguenza: dopo le mosse di Hunt, la Gran Bretagna e’ caduta al 33’ posto quale competitivita’ fiscale[13]).
I mini-budget era quindi un tentativo, seppur maldestro, di riallocare la spesa verso la produttivita’, verso le imprese che producono in Gran Bretagna, verso i cittadini (tant’e’ vero che prevedeva anche la riduzione al 19% dello scaglione base della Income Tax -IRPEF- dal 20%). Questa riallocazione non andava bene all’area di Davos, che dall’oramai lontano 2008 mira alla socializzazione delle perdite private. Togliendo fondi dai possibili salvataggi bancari, Davos non poteva mungere piu’ uno dei piu’ ricchi ed istruiti ceti medi al mondo.
Da li’ l’attacco ai GILTS. Senza entrare nel dettaglio per il suo tecnicismo, i GILTS costituiscono uno degli strumenti con cui I fondi pensione inglesi (privatizzati da Margaret Thatcher) operano nella loro strategia di Liability Driven Investment[14], ossia di avere assets sufficienti per coprire eventuali perdite. Una riduzione del valore dei GILTS, ha comportato il rischio concreto ed attuale che molti fondi pensione fallissero[15]. Di conseguenza, Bank of England e’ dovuta intervenire (suo malgrado) ad evitare un improvviso crack finanziario. Bank of England, purtroppo, e’ uno degli snodi di questo giallo, essendo il classico esempio di cattura del regolatore -ne parleremo a suo tempo-. Riallocando i fondi nell’improvviso quantitative easing e buyback dei GILTS per sostenere la sopravvivenza del sitema pensionistico inglese, Bank of England non e’ intervenuta volontariamente. Tant’e’ vero che ha cercato di svicolarsi il prima possibile[16] e molto propabilmente iniziera’ le vendite a partire da Novembre[17].
Una cosa che gli inglesi non possono sopportare e’ una sterlina debole, ed un’economia in crisi. Questo e’ stato il colpo del KO ad una premiership nata male. Il tutto amplificato dalla grancassa mediatica di Davos (la BBC) che ha fatto la cronaca minuto per minuto sulla crisi monetaria e conseguente aumento dei tassi di interesse applicati ai mutui.
Una cosa resta certa, nella scacchiera a 3 dimensioni su cui si sta giocando questa sfida epocale, il destino di Gran Bretagna ed Italia sono legate a stretto giro. Non si capirebbe il golpe orchestrato in Gran Bretagna nelle stesse ore degli attacchi via Silvio Berlusconi al non ancora nato governo Meloni.
Molti degli argomenti appena accennati in questo articolo verranno sviluppati nel corso del tempo, quindi, cari lettori, restate in attesa di scoprire chi e’ l’assassino.
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Image: thanks to Pixabay, https://pixabay.com/it/photos/regina-corona-reale-regalit%c3%a0-7467801/
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[1] https://www.theguardian.com/politics/ng-interactive/2022/sep/05/tory-leadership-election-full-results-liz-truss-rishi-sunak
[2] https://www.thenationalnews.com/world/uk-news/2022/08/29/boris-johnson-will-try-to-make-comeback-as-uk-leader-says-former-mp/
[3] https://metro.co.uk/2022/07/20/dominic-cummings-claims-pm-backs-liz-truss-as-hes-plotting-comeback-17039215/
[4] https://en.wikipedia.org/wiki/Partygate
[5] https://www.theguardian.com/politics/2022/feb/09/what-we-know-boris-johnson-downing-street-flat-renovation
[6] https://www.theguardian.com/environment/2022/aug/16/green-tories-pm-insulate-homes-boris-johnson-rishi-sunak-liz-truss
[7] https://www.rishisunak.com/news/why-i-will-vote-britain-leave-eu-0
[8] https://en.wikipedia.org/wiki/European_Research_Group
[9] https://www.spectator.co.uk/article/the-plot-to-make-rishi-sunak-prime-minister
[10] https://seekingalpha.com/news/3887227-blackrock-reportedly-explored-freezing-trading-at-height-of-uk-gilt-sell-off
[11] https://en.wikipedia.org/wiki/September_2022_United_Kingdom_mini-budget#:~:text=The%2045%25%20additional%20rate%20of,Insurance%20introduced%20in%20April%202022
[12] https://www.theguardian.com/politics/2022/oct/17/jeremy-hunt-hints-at-tax-rises-as-he-reverses-mini-budget-in-commons
[13] https://order-order.com/2022/10/19/uk-far-less-competitive-after-tax-u-turn/
[14] https://www.investopedia.com/terms/l/ldi.asp
[15] https://www.theguardian.com/business/2022/oct/06/bank-of-england-confirms-pension-funds-almost-collapsed-amid-market-meltdown
[16] https://www.investmentweek.co.uk/news/4057933/andrew-bailey-warns-pension-funds-days-intervention
[17] https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-09-07/boe-s-bailey-hints-at-possible-change-to-active-gilt-sale-plan?leadSource=uverify%20wall