In Germania c’è un minimo di coerenza, in Italia comanda Don Rodrigo. Punto.
Ormai i politici romanizzati di tutta Italia fanno i loro interessi, non quello del Paese, è chiaro. Il fatto che nessuno abbia mosso un dito per abbassare le bollette, restando nell’attesa degli eventi più tragica, lo dimostra.
Il 20 Maggio scorso noi scrivemmo (vedasi in calce):
“2. la remunerazione dell’energia rinnovabile non potrà superare in ogni ora un determinato “prezzo prefissato”. Ogni sovrapprezzo rispetto al prezzo di fissazione di borsa, ottenuto dalle fonti rinnovabili, verrà trattenuto e versato in un conto speciale usato per calmierare le bollette energetiche nazionali“.
Naturalmente, tale “prezzo prefissato” sarebbe inferiore a quello del SMP attuale, riflettendo una remunerazione massima coerente con un guadagno ragionevole per gli operatori; di fatto inserendo una sorta di “cap” ai prezzi pazzi attuali (della serie, quando c’è una emergenza mortale devono pagare tutti, non solo qualcuno)
Oggi in Germania stanno infatti discutendo di mettere un cap price alle rinnovabili. Scelta prima di tutto logica. Lo leggete nel pezzo di zerohedge.com, oltre Gottardo si discute di un cap price per le rinnovabili a 130 eur.MWh! È anche questione di giustizia interna direi… (e che in Germania manco hanno il famigerato di questi tempi “Conto Energia” da 200 eur.MWh in aggiunta al prezzo di borsa…).
Quando vi dicevamo che era il governo dei Don Rodrigo storcevate il naso? Bene, eccovi serviti!
Ora sta a voi scandagliare se e soprattutto nel caso quanti dei politici romani – speriamo non ministri, eh! – abbiamo interessi personali a che il prezzo delle rinnovabili resti altissimo: loro incassano, nel caso. Mentre i votanti muoiono di fame e chiudono le aziende…
Don Rodrighismo allo stato puro, nel caso….
Ancora una volta c’era la possibilità di fare bene e prima degli altri, mentre invece la politica italiana dimostra la sua più totale inettitudine. Sia a destra che a sinistra, credetemi.
E qui mi fermo, lascio andare voi ad approfondire.
MD
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Image: Thanks ti C. Wiediger, https://unsplash.com/@christianw
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