Prima di tutto, va ricordato che talidomide e vaccino mRNA sono prodotti tedeschi: il primo addirittura nazista, cfr. Otto Ambros, che scopri’ la molecola che fece danni inenarrabili agli infanti mentre lavorava per Hitler, tanto da etichettare la strage dei focomelici come l’ultimo eccidio nazista.
Il secondo, turco ma tedesco, poi ridenominato vaccino Pfizer in Bourla/Von der Leyen, ha fatto fare montagne di utili alla Germania, con un miglioramento della bilancia dei pagamenti tedesca oltre che della stessa economia germanica misurabile in miliardi di euro (non ve l’aveva detto nessuno eh…).
Questo per dire che bisogna essere attenti osservatori, prima di trarre le conclusioni del caso. Sempre.
Arriviamo al dunque: oggi gli USA, ma dovrei dire gli anglo, polacchi inclusi (Sikorski docet), stanno spingendo per la guerra in Ucraina. Esistono infatti interessi convergenti: la Polonia vuole Leopoli, guardate una cartina del 1922 e capirete. Gli anglo hanno invece bisogno di evitare una saldatura tedesco-russa, altrimenti sono finiti (MacKinder era britannico). E gli USA, di fronte alla sfida al dollaro promossa – notate bene – da Berlino alleata con Pechino, come prima dell’invasione di Nanchino (…), sono costretti ad agire per evitare di essere travolti, ossia di dover smettere di poter scambiare preziose merci con carta verdastra (faccio notare che i militari USA sono i primi interessati a mantenere lo status quo).
In tale contesto, sgombrando il campo dal tifo, visto che sono solo interessi, ognuno di noi che scrive e legge in Italiano deve cominciare a capire con chi schierarsi. Si, perché il tempo delle scelte sta finendo.
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Proprio stamane ho convintamente difeso L’operato del ministro della Difesa Crosetto, sull’Ucraina: i ferri vecchi italiani sono una marchetta necessaria alla causa, ben sapendo che l’Italia MAI è stata e mai sarà a corto di mezzi militari, avendo Vicenza, Aviano, Sigonella e soprattutto la base navale di Camp Darby – ormai collegata alla rete ferroviaria italiana, … – sul proprio territorio…
Ripeto fino allo spasimo:
Crosetto fa bene, è mossa triste ma necessaria, finalizzata a ben altro che dovrà succedere (l’obiettivo NON è né la Russia ne’ l’Italia da affondare come vorrebbero i Franco tedeschi, ma una entità che si fa bene a tacere)
Memento: con l’€ etica finita https://t.co/Tx0mm7O40f— mittdolcino.com (@mittdolcino) January 21, 2023
Cosa diversa per la Germania, che se cede i Leopard diventa contendibile militarmente, memento, non necessariamente per i soli russi (polacchi?).
La faccenda ormai è chiara, nei contorni: con il supporto di una presidenza punto patriottica, anzi (…), quella di Barack Hussein Obama, la Germania approvo’ il North Stream, con l’incredulità di Putin alle proposte scandalose di Angela Merkel, una politica lussuriosa e capace. In effetti la cancelliera tedesca aveva ragione: la rete ex Odessa era pronta per interferire in USA evidentemente, come non seppe invece fare nonno Prescott dalla Banca Thyssen a New York 85 anni fa (…).
Fatto il North Stream 1 (NS1), ovvero affossando le speranze greche di GREXIT, assieme a Varoufakis (che però venne cd. salvato, ndr), si tento’ il NS2 appena caduto Trump, che invece era assolutamente contrario al progetto. Da ciò derivo’ la guerra Ucraina secondo molti, con il NS distrutto in toto da una esplosione in quanto trasferiva “di sfroso” gas russo in Germania facendo gli interessi degli azionisti North Stream, in primis Germania e Francia, per l’EU.
Ora siamo appunto al punto che la Russia, antinazista per eccellenza, deve assimilare che i nipoti dei nazisti oggi al comando delle operazioni, tra Davos, Bruxelles, Parigi e Berlino, restano la più grave minaccia ai propri confini. e vedrete che nei tempi dovuti lo capiranno, a Mosca, ne sono convinto, facendo anche loro parte dello schema da cui trarranno profitto.
Perche gli anglofoni non molleranno con l’Ucraina, sarà una guerra di logoramento per la Russia, che alla fine tali guerre lunghe e logoranti le vince se non si ritira di sua sponte. Ovvero, che però prima di tutti logorerà l’EU, a partire dalla Germania. Le provocazioni sono infatti la norma, in guerra, a venire.
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Oggi a Berlino vengono chiesti i carri armati Leopard. E Berlino deve scegliere, sul da farsi. Il sunto lo trovate in questo tweet, più semplice riportarlo.
La NATO vuole che la Germania doni i suoi carri armati.
Che fa Berlino, vuole tirarsi indietro?
Dunque ha due scelte:
1.da i carri ed in caso di guerra è fottuta
2.non da i carri e gli USA si sentono liberi di far uscir l’Italia dall’€ distruggendo L ’EUhttps://t.co/DiohOBogv1— mittdolcino.com (@mittdolcino) January 20, 2023
Dunque per Berlino sarà “lose lose”, sia che accetti di dare i Leopard, che rifiuti.
Invero, siamo come prima di Pearl Harbour, con gli USA che costringono l’avversario alla prima mossa. Sarà interessante.
Berlino è innanzi al dilemma fatale, chiaro:
Gli usa stanno facendo precisamente come prima di Pearl Harbour, quando di fatto costrinsero il Giappone a fare la mossa fatale, infatti senza Pearl Harbour gli USA mai sarebbero entrati in guerra.
Oggi spingono Berlino al tradimento— mittdolcino.com (@mittdolcino) January 21, 2023
Ripeto il concetto: tutto quello che vedete sono solo interessi.
Noi che scriviamo siamo giusto qui ad ammonirvi di studiare la storia. E soprattutto fare i vostri interessi, perché di questo si tratta: vivrete meglio supportando l’EU Franco tedesca nipote di nazisti?
O la sponda atlantica dei nostri oriundi, che quando vengono in vacanza in Italia capiscono ormai poco dell’italianità italica; ma che restano con lo stesso sangue e la stessa cultura dei vostri antenati…
Chi vi farà vivere meglio?
L’etica, per inciso, è morta più volte: l’ultima, vicina a noi, quando l’EU decise di far esplodere la mortalità infantile per evitare che Atene rompesse l’euro. Poi, ripetuta, con la vaccinazione obbligatoria di fatto solo in Italia, per dei vaccini non testati in modo canonico dall’EMA sebbene siano assolutamente innovativi. E sui cui è stato posto anche il segreto militare.
MD
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