Io non tifo, e mai tiferò, per l’EU.
Il motivo è semplice: odio il colonialismo. E l’EU è uno strumento neocoloniale, a vantaggio dei paesi appunto ex coloniali europei, praticamente tutti (Belgio, Olanda, Francia, Germania). Ed a danno dei paesi ricchi e relativamente incapaci di difendersi, in EU, per varie ragioni. O anche a danno dei paesi che possono essere facilmente sopraffatti.
Dunque, stavo molto meglio prima dell’euro, come praticamente il 99% degli italiani. Chi ha guadagnato dall’euro è il 1% di privilegiati boiardi del sistema, o i miliardari/grandi possidenti, quelli che Mussolini chiamava plutocratici e Marx capitalisti. O i cooptati.
Strano per un conservatore parlare così. Il problema è che sia Adam Smith che Marx mica ce l’avevano con la piccola o media impresa. O anche con la medio-grande e grande…. No, i due grandi pensatori socioeconomici ce l’avevano con l’equivalente dei miliardari attuali, che sono diventati di nuovo così potenti da piegare la democrazia ai loro interessi.
Ossia far pagare le classi inferiori, oggi anche la classe media, e loro invece rimanere a salvo, visto che controllano i media.
Ultimo passo, vedrete, il voto elettronico, per cancellare la democrazia senza dirlo esplicitamente, verso un nuovo feudalesimo.
In tale contesto gli USA, intrinsecamente ricchi e grandi, hanno molto meno bisogno di difendere i propri miliardari, “the land of opportunities” resta oltreoceano. In EUropa invece resta la tendenza feudale di sempre, una deriva nata non a caso in Francia per difendere i signorotti locali e poi estesa a tutta Europa. Alexis de Toqueville non nacque infatti per caso…
Resta il problema EUropeo di non volere spendere per la guerra al proprio nemico, continuando a voler mettere i piedi in testa nei paesi EU partner più deboli e/o corruttibili. E soprattutto voler sfidare economicamente oggi gli USA senza avere la forza né la volontà di mettere in campo le risorse per alimentare tale sfida.
Infatti oggi la sfida dell’EUropa al mondo Occidentale figlio di Yalta si basa su aspetti intellettuali, diciamo. O anche hegeliani se volete, il super stato da difendere a tutti i costi. Oggi tale super stato e’ l’EU e i paesi periferici che possono mettere a repentaglio il sogno EUropei vanno annichiliti.
E’il caso dell’Italia, da sempre legata, anche e soprattutto come sangue, all’America. Oggi ad esempio la Penisola resta il principale deposito di armi pesanti, convenzionali e strategiche degli USA fuori dal territorio americano, chiaramente una minaccia per l’EU francotedesca.
Interessante infatti che l’incontro degli scorsi giorni tra Milley e Crosetto sia stato TOTALMENTE tacitato dai media italiani, tutti inguaribilmente pro euro e pro EU, visto che difendono gli interessi di editori che sono i miliardari in euro, col cavolo che vogliono tornare alla lira, dunque che la popolazione locale si cd “fotta”…
Per scardinare questa disgrazia per i popoli EUropei, parlo dell’EU e dell’euro, resta una grande crisi, per il popolo. O anche una guerra se volete, tra Russia e USA ad esempio, ma in EUropa.
Il punto è semplice: l’EUropa, che nacque nazista, guardate le cartine post Brexit e III. Reich, ha perso la guerra mondiale ma non è stata annichilita. Quindi, deve rispetto.
Per uscire dal cul de sac di perdente l’EU ha solo una possibilità, per superare Yalta: associarsi nell’intento ad un membro di Yalta, cosa che ha fatto, con il North Stream. E prima salvando la Russia dalla vittoria totale anglo, ossia usando le strutture ex Stasi per far arrivare al potere l’ex Stasi Vladimir Putin nel post Eltsin.
Il resto è storia e progressione di eventi: andato al potere Putin, Merkel segui’ a ruota, l’asse russo tedesco andò firmandosi post invasione irachena da parte degli usa (l’Italia stava con Washington, ndr), passando per la negazione tedesca di allargamento NATO all’Ucraina di Bucharest 2008. Dunque boicottaggio dell’Italia in Libya, con i G36 tedeschi fatti trovare a Tripoli per abbattere Gheddafi di madre italiana, fucili che si sussurra siano stati trasportati li proprio dai russi.
Dunque la cooptazione di Berlusconi al progetto panEU, il business del gas venduto in Italia cancellando l’accordo Mattei di divieto di vendere gas russo nella penisola se non via ENI, poi Centrex, fino ad arrivare al salvataggio e cooptazione putiniana a di Berlusconi piangente agli arresti nella villa vicino a piazza Cadorna….
Infine la manfrina greca del prestito per uscire dall’euro, poi negato puntualmente ma salvando Varoufakis, ma a fronte del permesso di Obama – che poi incasso’ decine di milioni di dollari da aziende tedesche per due suoi libri, ndr – a fare il nord Stream, ne vennero costruiti due, non uno, notasi. Perfect!
Tradotto: il North Stream serviva per superare Yalta, ovvero MacKinder. E Mosca e Berlino erano e sono d’accordo.
*****
Provate a trovare questa notizia, storica, sui grandi media italiani…
Oggi siamo al dunque: il mondo anglo, stufo del perenne odio e tradimento francotedesco vs. USA, il loro avversario dai tempi appunto di Alexis de Toqueville, dopo aver eliminato il problema North Stream, sta cucinando Berlino: la Germania ovvero l’EU si scordi di avere l’energia a basso costo russa e l’euro da svalutare ad interesse francotedesco ed a vantaggio dei paesi europeriferici!
Visto che sono di nazionalità europeriferica, chiaramente, io non posso tifare per questa EU, di radice nazista.
Ovvero resto, per pragmatici interessi per altro, un fedele sostenitore dell’asse Atlantico. Visto che a me andava bene prima dell’euro, come girava a sud delle Alpi.
Questo per far capire che pochissimi italiani ad esempio andrebbero mai a combattere in Ucraina per difendere gli interessi Franco tedeschi, oggi. Semmai sarebbero pronti a combattere contro i francotedeschi che volessero attentare alla sovranità del proprio Paese…
Gli USA, in contrapposizione – notate bene – non alla Russia ma all’asse con l’EU, aspettano che Mosca faccia il grande passo di mollare Berlino, per una nuova Yalta, vedremo quanto tempo ci impiegheranno.
In tutto questo la più grande delusione è vedere la Russia che si veste da paladino degli interessi anche italiani (diciamo questo nonostante il nostro rispetto per il Paese Russia e per la persona, oltre per il popolo russo, ndr). Nulla di piu’ falso: l’alleanza di Putin con Berlino e Parigi stava facendo fallire l’Italia che comprava il gas al TTF ad un prezzo 5 o 10 volte superiore al prezzo del North Stream, pipeline usata sottobanco da Francia e Germania per letteralmente annichilire socio-economicamente la vostra amata Penisola.
Tradotto, chiaro che Putin fa i suoi interessi, ma per favore che non dica che fa anche gli interessi italiani, questo no!
Ed anzi, da ex Stasi, certamente Putin è a letto anche con gli stessi che stanno destabilizzando il nemico storico, gli USA, dall’interno, visto che la marea di incidenti di questi ultimi mesi non appare per nulla casuale (gli infiltrati tedeschi in USA stanno facendo un egregio lavoro, vedremo fino a quando, ndr).
Tempi interessanti ci aspettano
MD