Come dicevo a soggetti che supportammo in passato, oggi invece li evitiamo come la peste, non ce l’ha ordinato il medico di andare a votarli per la loro bella faccia; ovvero non sta scritto da nessuna parte che noi votanti siamo tenuti a permettere a costoro di fare la bella vita dopo aver tradito le promesse fatte, impunemente (Intervento tecnico, poi si va in vacanza).
Inizialmente intendevamo ciò come contributo volontario, aggratis se volete, un dovere. Abbiamo sbagliato, qualcuno se ne approfittava.
Ma il problema non si ferma qui, infatti tutti gli italiani sono purtroppo usi ad approfittarsi del prossimo, è atavico (noi la chiamavamo repubblica basata sullo sfruttamento, quante volte l’abbiamo ripetuto!).
Restano infatti, sullo sfondo, le elezioni USA taroccate, un totem: come previsto a tale deriva sono corrisposti tarocchi al quadrato in Occidente, con elezioni farsa che come in Francia si sono decise in 120 minuti di spoglio. O, come in Italia, dove sono state chiuse solo dopo 10 giorni (lascio perdere che il sistema Dominion, o Smartmatic, sia stato introdotto in Italia proprio dalla Lega, in Lombardia, circa un lustro fa, ndr).
O, come dimenticare il soggetto EU sempre più simile alla DDR che sta mimando alla perfezione l’era nazista, tra “vita indegna da essere vissuta” e medicinali non testati spacciati da vaccino (lo Zyklon B si diceva ai tempi essere un insetticida non testato negli effetti sull’uomo)…
E con al comando delle operazioni EU I nipoti degli stessi soggetti di un tempo, a comandare le danze, da Ursula von der Leyen ed i suoi avi gauleiter con le rune ad un famoso plenipotenziario di Confindustria che era culo e camicia coi nazisti di Milano prima di scappare in Sudamerica. Passando per le svariate risme di leghisti nipotini della RSI…(o, tra i tanti, ex DDR come A. Merkel e Gregor Gisy [addirittura con il padre capo della Stasi, lui oggi deputato tedesco che finanzia la ONG Jugend Rettet assieme a famosi nipoti di iper-nazisti dell’epoca, tanto per parlare di metodi nazisti, ndr]).
O coi lockdown forzati in EU, ma “era necessario”. O coi migranti usati come arma, contro Grecia prima, fino alla troika, e poi oggi in Italia. O con le assurde imposizioni di legge da Bruxelles per ogni idiozia, ma senza puntare a risolvere i problemi della gente, semplicemente mirando a mantenere il potere vero saldamente dove sta da decenni (vedasi i migranti usati come arma di ricatto, soprattutto contro Grecia ed Italia, ndr).
E per terminare con il combustibile sintetico, un mimo perfetto del nazismo: anche allora l’Europa sotto controllo nazista non aveva risorse energetiche primarie, dunque andava sui sintetici. Oggi invece, in un parossismo di presa in giro da far tremare i polsi, si dice da Bruxelles che dal 2035 i combustibili liquidi, PER QUESTIONI ECOLOGICHE, dovranno essere solo sintetici. Ossia tali combustibili dovranno “consumare” per essere prodotti più energia di quello che esprimono da combusti, ditemi voi dove sta il Green…
Possibile siamo solo noi a vedere che la spinta verso il combustibile sintetico e' la scelta UGUALE PRECISA IDENTICA a quella che fecero i nazisti 75 anni fa, causa carenza di combustibile fossile?
Il green e' solo una variazione sul tema!
(EU->nazismo?)https://t.co/LnkwehRApP— mittdolcino.com (@mittdolcino) March 26, 2023
Ma la gente se ne frega, continua a non usare il cervello, non reagisce. Siamo esausti.
In parallelo la censura, multipla: dall’EU che si lamenta con Elon Musk del fatto che Twitter non ponesse limite alle fake news, ovvero che non limiti la libertà di espressione, ossia che non applichi la censura (e di nuovo, tutti zitti!).
A Google, tra i cui fondatori c’è un tedesco, che con regolarità censura gli articoli che non gli piacciono. Senza nemmeno accorgersi che così facendo indica precisamente, ripeto PRECISAMENTE, quali siano i macrontrend che il neo nazismo di Davos vuole cavalcare: si passa da negare le parole di Vera Sharav che ci ammonivano della rinascita del nazismo (secondo Google le sue affermazioni sono pericolose e non provabili); alla censura per aver riportato le profezie di Gustavo Rol (secondo cui al 2025 la maggioranza della popolazione italiana sarebbe stata di colore); a boicottare l’auto elettrica che “all in all” costa e consuma più energia di un’auto convenzionale; alla truffa dei sieri covid che pur non testati in modo canonico dall’EMA non difendono nemmeno dal contagio (senza parlare dei nefasti effetti collaterali). Agli scandali taciuti sui Green pass (falsi?) e test affini…
Alle esercitazioni pandemiche globali dei vari elitari di Davos, tutti irrimediabilmente imbibiti degli stessi ideali dei nazisti di allora (su tutti eugenetica e selezione della popolazione) senza che nessuno si lamenti, ad esempio testando ipotetiche pandemie che poi casualmente si materializzano.
Fino alla sordina sui nemici di Davos, ad es. Jay Powell che, con l’aumento dei tassi sta davvero minando alla radice ogni svolta Green, ovvero la stessa essenza di Davos.
In realtà, si sa ormai, i davosiani, che fa rima con Fabiani, puntano ai loro interessi: dopo aver succhiato tutto il possibile dal capitalismo, per non pagare il conto loro stessi e farlo invece pagare alla povera gente, in assenza di guerre come in passato, stanno puntando all’estinzione dell’umanità che non è dei loro, in modo che si eviti che la massa “fregata” si lamenti. Da qui i sieri COVID vieppiù mortiferi e le elezioni truccate.
E, in tutto questo, come dimenticare i Rolex dei due comunisti doc Fidel Castro e Breznev, tanto per ricordare che ogni DDR (tanto simile all’EU) che si rispetti, in realtà nasconde i privilegi di pochi, rispetto alla fame di tanti… (e senza dimenticare l’intervista TV a Macron di qualche tempo fa in cui, accortosi che aveva al polso un orologio di 80’000 euro mentre chiedeva ai francesi di fare sacrifici, con perfetta nonchalance se lo sfila e lo nasconde…).
E via dicendo.
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Ora, appena prima dei grandi eventi, è giusto che anche noi diamo un piccolo contributo di dissociazione dall’ignavia atavica, per dire che siamo contrari a tale andazzo.
Dunque, da una parte abbiamo tolto i commenti, con l’eccezione di pochi commentatori storici del ns. sito , non necessariamente d’accordo con noi ma che hanno dimostrato assenza di partigianeria, anzi contribuendo alla discussione con argomenti e ragionamenti. Ovvero poca o nessuna polemica. A costoro diciamo grazie (lèggiamo comunque tutti i commenti in moderazione).
Dall’altra abbiamo escluso ogni reazione di approvazione o meno dal sito: infatti non si tratta di approvare cosa diciamo, ma ci verificare. Dunque meglio il sentimento, non il pollice alto o basso.
Questo punterebbe a fare capire ai lettori che la democrazia non esiste più. E dunque commentare qui NON è una reazione allo scempio, ma uno spreco di risorse. Infatti la gente, per quanto sopra, dovrebbe dimostrare che non è d’accordo con ben altre reazioni che commentare, qui, dimostrando il disagio comodamente dalla propria poltrona.
Anche l’aggiornamento del sito sarà molto più estemporaneo di prima. Un po’ perché ultimamente il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto (…), dunque dobbiamo lasciare maturare gli eventi ormai, il dado è tratto, bene o male abbiamo contribuito a far prendere una direzione abbastanza precisa agli eventi in Italia. Ma soprattutto perché è giusto non dare punti di riferimento, visto che solo una sana paura del caos può svegliare le anime.
Ci limitiamo quindi ad un in bocca al lupo a tutti, da qui in avanti.
MD