L’alluvione in Romagna è stata causata dal bacino del Savio, non del Reno. Ovvero, il motivo dell’alluvione è da collegare all’apertura delle dighe durante la pioggia, dopo aver fatto un errore marchiano (voluto?) nel non svuotare in anticipo parte dell’invaso, in vista delle solite piogge di maggio.
Le dighe sopra il Reno, gestite da aziende elettriche e non da una cooperativa, ovvero NON dalla politica, sono invece rimaste ben chiuse, dunque il Reno è rimasto sotto controllo.
In più, ricordiamolo, la spinta mediatica a dichiarare l’ennesima emergenza, siccità, prima dell’alluvione. Chiaramente non rilasciare acqua a valle dagli invasi serviva a far percepire una siccità che molto probabilmente non esisteva/esiste. Perché tutto questo sia successo lo lasciamo ad altri…
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In Romagna Ursula von der Leyen, con attinenze famigliare naziste apicali, è comparsa in loco post alluvione, implicando possibili aiuti EUropei. In parallelo l’EU richiede la firma del MES, che è lo strumento principe per far arrivare la troika in Italia. I media italiani plaudono (l’editore, di fatto, John Elkann fece la prefazione del libro di Klaus Schwab, capo del WEF, organo di Davos, ndr).
Meglio detta, il giorno dopo la firma del MES ogni soggetto raziocinante dovrebbero vendere tutti BTP in portafoglio, vista l’inevitabile ristrutturazione del debito in arrivo, quasi in maniera automatica.
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In Serbia, oggi, attacco alle forze della KFOR, trattasi di attriti tra kossovari finanziati dall’occidente e forse ONU. Su 25 feriti quasi la metà sono italiani. Ricorda l’estate di qualche anno fa, con fior di incidenti a molti italiani all’estero. Un caso, certamente, sicuramente.
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Roma da quando fornisce supporto militare all’asse anglo è sotto tiro, sembrerebbe, dall’EU. Spinta verso il MES inclusa. Ben sapendo che mezzo governo Meloni è filo EU (Lega, Forza Italia, renziani). Ed anche il compagno di Giorgia Meloni lavora per Mediaset, l’azienda italiana che punta a costruire il primo gruppo privato EUropeo televisivo. Dunque, sperare che il governo Meloni vada contro l’EU è abbastanza utopistico, oggi. Meglio detta, se a Roma percepiranno Washington debole, tradiranno a favore dell’EU.
Bene dunque gli States siamo pronti a tenere altissima la pressione su Roma e soprattutto su Milano.
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Il caso Uss, ossia del rampollo russo tanto caro a Putin, è clamoroso: è stato lasciato fuggire dall’Italia. Da Milano. Non a caso. Ricorda tanto gli ingredienti del Metropole, o sbaglio?
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Ultima Generazione, di base in Germania, si accanisce sull’Italia, le cronache insegnano. Addirittura con un tentativo di sabotaggio dell’ oleodotto che porta petrolio a Trieste, la polizia tedesca sta indagando (…). Di norma tali “movimenti” sono, soprattutto in Germania, storicamente infiltrati dall’equivalente della Stasi, prima come pari- funzione anche l’ Abwehr. Anche oggi rischiamo di non fare eccezione.
Altro strumento di pressione (EU Franco-tedesca) contro Roma? Nel caso, un piano 4D.
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L’Italia sembra aver subito più di tutti gli effetti post vaccinali COVID, bisognerebbe fare attente verifiche in riguardo (…). Parimenti non va dimenticato come il COVID sia entrato in Occidente da Milano e dintorni, zona della Lega. Anzi, da Pontida per la precisione. Laboratorio COVID dell’Occidente, l’Italia. Canarino nella miniera, sembrerebbe.
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Italia all’8% di deficit/PIL, lontana anni luce dai limiti di Maastricht. E debito statale/PIL senza economia sommersa verso il 180%. Costi del debito in raddoppio rispetto al 2021, entro la fine del prossimo anno. Significa avere presto un debito statale di 3000 mld, ad un costo medio presto oltre il 4%, oltre 120 mld €/anno di spesa.
Con più pensioni pagate delle persone che versano contributi in Italia. E dunque migranti a frotte, in arrivo. Caos inevitabile, a termine, che dite?
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Inflazione altissima nella penisola, molto più elevata per le classi povere, via prezzi del cibo e servizi indispensabili saliti molto più della media, che caso! Sembrerebbe vogliano affamare il popolino, per costringerlo a svendere gli assets famigliari, a pensar male…. Il MES da approvare a tutti i costi viaggia in parallelo a quanto sopra. Scontro sociale tra classi abbienti e non inevitabile, a termine, in Italia.
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Lufthansa conquista finalmente Alitalia, dopo gli slot svenduti dagli amministratori privati che si sono succeduti, a spolpare l’azienda e costringerla alla svendita. I media sopra citati plaudono l’epilogo, tutti media filo EU. Ovvero filo Davos. Tutto chiaro.
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Tifo sfrenato su tutti i media italiani: ogni occasione è buona per dimostrarsi anti USA e dunque pro EU, di fatto, visto che Parigi e Berlino sono a letto con Mosca per il North Stream e con Pechino pro globalismo. Che poi significa affossare il dollaro, ossia gli USA. Schierasi come italiani a favore di chi ha regolarmente depredato la Penisola, da secoli, è molto peggio della sindrome di Stoccolma: sta succedendo oggi, via media cooptati.
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Il popolo del paese di Lucignolo, Pinocchio e Don Rodrigo brilla per individualismo suicidario, visto che resta senza scuola. Solo pancia. Allora come oggi. Un Moderno Luna Park modello Far West.
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La guerra in EUropa intanto si avvicina, l’invio della Caio Duilio in Polonia è elemento importantissimo, più che la Cavour nel Pacifico. Richiamo a militare per chi sta nella riserva, prossimo… (la finestra di Overton con le cartoline di richiamo a militare assolutamente perfette nella forma, sostanza e presentazione ma “false” – per ora – sono già state fatte rimbalzare sui media, da mo’…)
Work in progress
MD
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Image:
Collection: White House Photo Office Collection (Nixon Administration), 1/20/1969 – 8/9/1974
Frank Sinatra Standing with President Richard Nixon, Pat Nixon and President of the Council of Ministers of the Italian Republic Giulio Andreotti after Performing in the White House East Room, 4/17/1973