Mi capitò di scrivere tempo fa un saggio, come capitolo di un libro sul sovranismo: riletto ieri, l’analisi fu azzeccata. Sostanzialmente si e’ trattato di mera protesta, come conseguenza di un disagio socio economico in crescendo soprattutto della classe media che data dall’adesione all’euro, passando per le folli policies di ultra-concentrazione di mega-ricchezza apicale sdoganate mondialmente da Obama.
Ai tempi, circa 5 anni fa, conclusi che alla fine avrebbero dovuto annullare il voto democratico per mantenere uno status quo pro-elites diventato letteralmente insostenibile.
Mi trovo oggi a tristemente constatare che, invece di correggere la deriva globalista/davosiana/pro élite, quando il sistema arrivo’ a rischiare il crollo sistemico prima di tutto economico, nel 2019, dopo aver sprecato i 4 anni di Trump Presidente senza correggere le folli storture globaliste introdotte come un idolo dal primo presidente nero degli USA, abbiamo poi avuto, nell’ordine:
1. il tradimento dei sovranisti in Italia, Lega in primis, con uno spettacolare Salvini pifferaio atto ad ingannare le masse dicendosi Trumpiano; mentre invece era di fatto, nei fatti, pro EU, spacciandosi come filo Donald sulla scorta di una foto con Trump ottenuta a pagamento (50 dollari) durante uno speech pubblico all’atto della campagna elettorale del futuro Presidente USA (come indicato da Wikileaks Italia, ndr)
2. elezioni farsa negli USA nel 2020, con l’arrivo alla Casa Bianca di un presidente fattualmente, tecnicamente e mentalmente incapace di gestire il paese al comando dell’Occidente.
3. il COVID, nato in Cina ed esploso prima in estremo Oriente e poi esteso in Occidente usando come porta di ingresso l’Italia, il solito laboratorio come ai tempi del fascismo, poi i restanti paesi
4. una guerra inventata in Russia, meglio detto provocata, che secondo Lavrov – citiamo – è stata giocoforza innescata dalla necessità di Mosca di evitare un attacco batteriologico selettivo ai russi, con un ipotetico virus – sono parole di Lavrov – che dai laboratori ucraini avrebbe colpito la Russia (faccio presente che sono molti i papers occidentali che provano come il COVID abbia causato danno soprattutto a ceppi genetici specifici, lasciando pressoché indenni: i ceppi scandinavi [la Svezia infatti non si è praticamente vaccinata con il dubbio siero COVID, ndr] gli amish e gli ashkenaziti).
5. una crisi economica su base inflattiva, da materie prime energetiche, soprattutto in EUropa, con un picco di prezzi power e gas causato DELIBERATAMENTE dal non aver riempito gli stoccaggi gas SOLO in EU nel 2021
6. un disagio sociale senza precedenti, sempre in EU, causa inflazione, soprattutto colpendo i beni di maggior consumo, alimenti su tutti, aggredendo prima di tutto le classi basse; e con Draghi a portare avanti la stessa, precisa, identica retorica globalista atta a legare sempre più indissolubilmente l’Italia all’euro, la moneta unica/pietra angolare del progetto di Davos, senza cercare di migliorare le condizioni economiche dei votanti (ricordo che Draghi fu portato a capo del governo proprio dai falsi sovranisti, ndr)
7. una folle campagna mediatica vaccinale, con terrore e vulnus democratico al seguito per obbligare all’inoculo, con un siero COVID non testato dall’EMA in modo canonico, ovvero esponendo la popolazione tutta ad effetti collaterali postumi del tutto sovrapponibili alla tragica talidomide, ma all’ennesima potenza
8. arrivati all’oggi, forse proprio per causa di tali sieri, in realtà non vaccini ma terapia genica, i morti “improvvisamente” casualmente esplodono, soggetti fino al quel momento apparentemente sani, sembrerebbe sulla base di un comune denominatore, essersi vaccinati coi sieri COVID (…)
9. sopra tutto, il progressivo sdoganamento delle varie a agende di Reset globale ed Agenda 2030, fatta di ribaltamento delle classi sociali (mantenendo intonse le ricchezze apicali), transizioni energetiche, lotta sociale e folli sacrifici pro Green, rinuncia a diritti acquisiti incluse libertà basilari fino a ieri date per scontate e che dir si voglia (sottolineo: tali rivoluzionarie imposizioni socio economiche, soprattutto in EU, lasciano perfettamente a salvo solo le grandi élite economiche, che continuano a vivere la loro esistenza dorata)
Spero di aver fatto un sunto esaustivo.
Ricordate sempre che il primo passo per cercare soluzioni ai problemi e’ l’analisi, mettendo i fatti in ordine, con opportuna tempificazione (…). Fatti che non mentono mai, al contrario delle parole.
Resta il domani, il decimo punto, nelle more di uno schema che appare sempre più come un piano 3D atto a ribaltare l’ordine costituito da secoli ormai, partendo dall’Europa, certamente solo in Occidente, ovvero cercando di non farsi scorgere dalle masse sempre più cd. incazzate.
Precisamente in tale contesto, pre- 10. punto, si inquadra il tradimento (necessario) ai votanti che chiedevano il sovranismo in EUropa. Perché quello che i sovranisti volevano e vogliono, votando per i loro candidati, era il perfetto contrario di quanto invece perpetrato da coloro che, tradendo le proprie promesse, hanno usato il disagio popolare tramutato in voto con il solo fine di ottenere vantaggi personali, ovvero una sontuosa cadrega.
Inutile aggiungere altro. Nel contesto penso un collage di immagini sia più efficace per descrivere la tragica realtà dei fatti.
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Il 10. punto rischia però di sparigliare le carte.
Va infatti constatato che, post North Stream bang [avvenuto lo stesso giorno dell’elezione di Giorgia Meloni e dell’attacco alla sterlina], la guerra socioeconomica in fieri ha fatto un sostanziale passo avanti, diventando guerra calda. Esplosioni insomma, bombe. Di fatto uno scontro geostrategico tra ex alleati, con la ricchissima Russia usata da nemico alla bisogna per tutte le stagioni (in realtà preda, secondo Londra).
Resta che, nonostante un progressivo assottigliamento delle masse cd. incazzate per il tradimento dei sovranisti, vedasi causa morti post vaccinali, vedasi con trapassi sistemici causati da condizioni economiche sempre più precarie ed una sanità + welfare al collasso, vedi causa indigenza concausata anche dall’arrivo di orde di immigrati, gli eventi stanno andando più velocemente di quanto il piano globalista, di Davos, avesse previsto.
Faccio notare, senza che gli USA abbiano aderito al piano revanscista, che la pervasività dell’obbligo vaccinale è stata millimetricamente proporzionale al grado di fallimento tecnico delle varie INPS nei paesi EUropei e vicinali (su tutti, Italia, Austria, Francia ed Israele, vedasi oltre).
Lo schema apre dunque ad una soluzione estrema che sta diventando purtroppo necessaria per le elites, visto che il crack sistemico, soprattutto in Italia, sta arrivando PRIMA che il piano 3D di Davos si compia.
In pratica, i militari USA, che restano sovranisti, senza farsi ufficialmente coinvolgere, stanno silenziosamente facendo in modo che Davos si schianti da sola, con piccole correzioni di rotta, sebbene in ottemperanza formale dei desiderata della politica che resta lato Dem TUTTA pro Davos ad esempio.
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Nelle more di tale schema, il 10. punto porta ad immaginare un prossimo conflitto bellico dichiarato e formale in EU, come accaduto in tutte le precedenti guerre mondiali, a riprova che se un anticristo veramente esiste, questo è di base a Worms, in EUropa (…).
Ossia, se come sembra il crack sistemico, con proteste annesse, dovesse avvenire in Occidente, in primis in Italia (unico soggetto che potrebbe far crollare il piano di Davos, ad es. abbandonando l’euro semplicemente per non suicidarsi, ndr) PRIMA del raggiungimento di livelli minimi del piano globalista davosiano in itinere, sarà d’obbligo innescare un macro evento diciamo risolutivo. Che, sebbene rischioso, diverrebbe una necessità, volta a tenere nascosti, oltre che intonsi, i manovratori occulti, essi stessi élite.
Tale macro evento sarebbe una guerra calda dichiarata alla Russia, in Ucraina e paesi vicinali (ricordo che la zona di Leopoldi era di fatto polacca prima della WWII).
Fate però attenzione: tale macro evento non sarebbe mirato ad attaccare la Russia nei di fatto suoi territori (memento: l’Ucraina non è membro della NATO, tanto meno del’EU, ndr); ossia NON si tratterebbe nemmeno di una guerra ai confini ad es. italiani, no!
Sarebbe semplicemente un escamotage finalizzato ad eliminare quella parte di popolazione occidentale che – avendone titolo – potrebbe protestare per il disagio arrecato dal piano di Davos, mandandola a morire nelle more di una guerra formalmente anti russa, sebbene non necessariamente in guerra.
Mi spiego meglio.
Mantenere gli interessi e poteri apicali intonsi presuppone necessariamente eliminare chi può protestare, essendo il nostro sistema una democrazia.
Visto che il voto in Occidente puzza ormai di tarocco elettorale da anni, con introduzione dei sistemi elettronici di voto (cfr. tarocco informatico), il grado successivo è creare avatar simil sovranisti, che post elezione fanno il contrario di cosa si sono impegnati di fare in campagna elettorale, lo abbiamo visto (Salvini, Di Maio, temo tantissimo possa fare lo stesso anche Giorgia Meloni, speriamo di no), voltagabbana opportunamente cd. barattati con privilegi.
Il passo successivo sarebbe – cartesianamente – eliminare il voto democratico, un dogma però che in assenza di robot esecutori, ossia poliziotti senza coscienza, non è ancora possibile negare.
Dunque non resta che l’eliminazione della protesta latente, oggi, pronta ad esplodere: quale modo migliore se non mandare chi può protestare a morire in guerra, ad esempio alla Russia, all’estero?
Forse, poi, oggi potremmo essere anche “oltre”:
magari si tratterà di richiamare a militare soprattutto chi non si è vaccinato COVID, per vaccinarli da richiamati come si fa con tutti i militari, secondo molti iniettando una bomba ad orologeria atta a tempificare la futura dipartita terrena (…). Ovvero eliminando quel doppio centinaio di milioni+ di soggetti europei non vaccinati con siero genico spacciato per vaccino teoricamente in grado di ribaltare il piano.
Forse solo così si spiega la stranissima incapacità di emettere passaporti in Italia, oggi, di fatto impendendo alle gente italica di scappare all’estero. Mi dicono addirittura che ottenere la carta di identità valida per l’espatrio richieda anche 6 mesi: nel caso tutto sta diventando chiarissimo, direi…
Da qui i lemmings sovranisti, che stanno conducendo – per ordini superiori – i popolo che nel sovranismo ha creduto al suicidio collettivo, come sapientemente ci ha dipinto la Disney nei suoi documentari, anche lì forzando i termini con la propaganda (…)(in fondo è lo stesso metodo attuato dai falsi sovranisti, ndr).
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Se gli italiani verranno richiamati a militare, annullando il congedo illimitato ottenuto dopo la leva (finendo in riserva, ossia al fronte, con preventiva inoculazione di vaccino anche per il COVID) per combattere contro un ipotetico nemico russo:
— mittdolcino.com (@mittdolcino) June 2, 2023
Resta la variabile impazzita, che abbiamo voluto identificare con un nostro sondaggio: come si comporterebbero gli italiani in caso richiamo di guerra preventiva, ovvero di guerra all’estero non per difendere i confini italiani? Anzi direi il contrario, visto che Francia e Germania restano prontissime ad approfittarsi della Penisola, ai confini.
Siamo davvero sicuri che la classe media italiana andrebbe a morire per permettere ai troppo spesso sfaccendati politici romani di godere della loro sontuosa cadrega?
Ai posteri l’ardua sentenza.
MD