Partiamo dalla fine.
Nel corso del XV secolo, Raniero di Taddeo, nipote del vescovo di Fossombrone, divenne padrone assoluto e giudice supremo, esercitando sui castellani un potere assoluto e imponendo un’antica usanza, lo ius primae noctis, cioè il diritto della prima notte. Così, dopo la cerimonia e il banchetto, arrivava la carrozza del conte per prelevare la sposa e portarla nella sua alcova.
Gli abitanti di Nidastore, stanchi di questi soprusi, si ribellarono e guidati da Cecco di Tocco uccisero il conte gettandone la testa nel pozzo del castello.
Capite che, quando il sopruso diventa insostenibile, poi le cose cambiano. Per forza.
Da oggi forse si farà eccezione, aspettando robot e intelligenza artificiale: ad un terminator, che non si ribella, non si fa compassione. Dunque, se si scavallano i prossimi 10 anni, i Raniero di Taddeo saranno i vostri Rodrigo, complici nel transitorio vari e diversi virus se non vaccini, alla bisogna, per impedire per intanto la protesta (…).
E’ questo ciò che volete, per i Vostri figli?
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Resta l’IMU-ICI pagata da Berlusconi: il fu Cav paga all’anno 369.376 euro di ICI-IMU.
Su un valore delle ville di 412 milioni di euro.
Significa che Berlusconi pagava circa 882 euro per ogni milione di valore delle sue ville.
Ovvero, un cristiano che ha una seconda casa di proprietà, un appartamentino, che vale 100’000 euro dovrebbe pagare 88.2 euro di ICI-IMU all’anno (fonte: al LINK).
Quanto pagate voi?
Questo è il punto, precisamente: i poveracci pagano per i miliardari.
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Notate, tale critica non deriva da elucubrazioni di un socialista, tutt’altro, direi più da un anti-comunista per eccellenza, visto che chi scrive premia per i sistema il merito. Premettendo che tutti devono avere la stessa possibilità, di emergere (…).
Oggi non c’è nulla di tutto questo, in Italia. Oggi la piramide è invertita: chi sta sopra – letteralmente inamovibile – paga pochissimo di tasse, quelli sotto uno sproposito. Per sistema.
Il problema è che nessuno si lamenta!
E che ne abbiamo visti tanti di folli casi, via Striscia la Notizia, di sospetti abusi istituzionali nelle multe sulle case degli italiani. Conosco gente che pagava di IMU 500 euro all’anno potendo affittare il garage a 1000 euro annuì scarsi. A domanda di revisione all’Agenzia delle Entrate del garage, la risposta fu “impossibile”. Pensate, il garage valeva come l’abitazione. Alla fine fu svenduto.
Oggi molte case di provincia acquistate nel 2010 hanno un valore catastale addirittura superiore a quello di mercato. Ed ogni modifica è praticamente impossibile.
A ciò si aggiunga la Fiat, che incredibilmente paga le tasse in Olanda, ma produce in Italia. Non essendo l’unica azienda italiana ad avere cotanto folle privilegio… Azienda venduta ai francesi di Peugeot, ossia un’azienda con azionista di peso lo stato francese: bene, sappiate che tale azienda straniera sta spostando la produzione dall’Italia, alla Francia, non ricordo più la proporzione di produzione di auto Italia Francia, ma ormai la Penisola è risibile (avete un compito a casa).
Nel contesto delle ingiustizie sistemiche, come poi non citare le tasse universitarie, appiattite in alto, ovvero chi ha molte possibilità paga quanto un figlio della classe media (da iniziare a tosare da giovane, che capisca che deve funzionare “cosi”, ti tocca ecc., ndr), appunto…
E finendo con la legge sui Paperoni, della sinistra, ovvero di Renzi, che permette ai miliardari stranieri di pagare quanto una panetteria mediamente avviata, di tasse. Grazie a tale legge renziana si e’ esentati anche dalla successione…
Questa è la repubblica di Don Rodrigo, signori, non c’è alcun dubbio!
Il problema sta nel fatto che, per sostenere le rendite incassate dai soliti noti, il primo passo è attaccare chi ha qualcosa, facendolo strapagare. Con la scusa di difendere chi non ha nulla, da mantenere: morale, così si distrugge la classe media. E fa capolino la DDR…
Infatti è così che nascono le moderne DDR, asservite al mantenimento della ricchezza apicale, plutocratica, sottraendo, con tasse assurde stile ius primae noctis, il benessere della popolazione media restante.
È davanti a voi, la repubblica fondata sulle rendite che uccide chi produce (come ben dicevano Geminiello Alvi e Luca Ricolfi, ndr).
Il problema è che uccidendo chi produce la situazione non può migliorare, a termine. Anzi peggiora. E dunque ancora più repressione, ovvero tasse. Fino al punto che si è costretti ad eliminare il dissenso, sostituendo chi ha titolo per lamentarsi, con gente senza crediti con il sistema.
Da qui la spinta a far arrivare emigranti senza crediti INPS, ignoranti, che non siano consci dei loro diritti, moderni schiavi insomma, per sostituire i locali aventi il difetto di avere titolo per laute pensioni potenziali.
Che poi le tasse troppo alte riducano la capacità di procreare, in loco, troppo caro avere un figlio, lo si desume anche dai migranti stessi: arrivati in Italia riducono drasticamente la figliazione, costa troppo anche per loro, non ci stanno dentro, non arrivano a fine mese.
E così abbiamo anche spiegato il crollo della natalità italica…
Il motivo per cui l’Italia è il fulcro di cotanta spirale involutiva sta, oltre alla ricchezza intrinseca del Paese (tutti lo vogliono depredare/possedere/sfruttare, tanto è ricco e bello, ndr), anche e soprattutto nelle politiche EUroaustere, esse stesse mirate a depredare selettivamente i paesi EUrodeboli, a maggior ragione se strutturalmente e storicamente ricchi come la Penisola.
L’Italia, dunque, è e sarà il canarino della miniera globalista – contro la classe media – del XXI. secolo, anche in forza della convergenza della difesa delle rendite per i soliti noti con l’austerità EU che ha oggi come primo target la Penisola.
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Insomma il paese di Lucignolo, Pinocchio, Don Rodrigo e del Conte Ugolino…
Capite dunque i passaggi: per difendere le rendite dei soliti noti si passa prima da tasse assurde, dunque dalla accettazione di soprusi generalizzati (grazie ad una scuola di basso rango, senza educazione civica, sdoganando il “Don Rodrigo e’ bello”). Poi si arriva alla spogliazione. E finalmente alla sostituzione di chi avrebbe titolo per lamentarsi.
Il tutto comporta – chiaramente – la depopolazione, selettiva, solo di chi non ha da mantenersi/non fa parte del giro giusto, strategia magari aiutata da falsi vaccini magari (invece) mortiferi a termine, ossia pro depopolamento, verificheremo assieme… (Aktion T4, versione 3.1*). “Mangiando” il futuro ai figli.
In fondo Enki Musk ha detto precisamente questo la scorsa settimana, a Roma, sull’Italia: state sparendo come Paese.
Non ha aggiunto, per ora, il motivo: la difesa delle rendite dei soliti Don Rodrigo. Ovvero la negazione per sistema della meritocrazia, in Italia.
In tutto questo, i responsabili dello sfascio – personalmente ricchissimi – cercano di buttarla in caciara: oggi arrivano a consigliare di mettere i passamontagna, pensate voi….
Non fatevi forviare: cercano solo di far cadere la colpa su altri, del loro tragico operato.
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In conclusione, sappiate una cosa: finirà comunque con un Reset, inevitabile, visto che il sistema non è più emendabile.
Dunque sarà o il Reset voluto da Attali e soci, una società neoaristocratica in guerra col popolo e con le tradizioni, transumanista, cd. “voi avrete nulla e noi tutto”.
O quello risultante da una rivolta generalizzata contro i neoaristocratici per evitare il macabro epilogo cd. Attaliano
La fine del capitalismo, per eccesso di ricchezza nelle mani di pochi e di incapacità di controllo della disoccupazione, come perfettamente enunciato da Keynes, farà da driver occulto.
MD
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* Mi ha sempre incuriosito l’anomalia per cui per il siero COVID, da inoculare, fosse richiesta la prenotazione, con approntamento della siringa personalizzata per il prenotante (…).