Ho letto il pezzo dell’amico Musso e mi sono detto: meno male, siamo in tre ad aver capito la faccenda. Bene direi, in fondo ormai è facile, il puzzle è quasi composto nella sua totalità: oltre a quanto al sottotitolo va infatti ben capito che la firma del MES rischia di indurre addirittura effetti eversivi in Italia! Per ripagare un debito statale in euro impagabile, l’Italia dovrebbe infatti fare la fine della Grecia, banche chiuse, attacco ai conti correnti, blocco pensioni, rivolte…
Dunque scontri di piazza di chi protesta, inevitabile. Ed i giornali pro EU a denunciare il golpe popolare. Da cui caos, carabinieri a sedare e richiesta di aiuto indiretta dei sodali romani pro EU proprio all’EU. Dunque attivazione del patto del Quirinale con discesa francese in Italia, in fondo Draghi si è dimesso appena fece approvare dal Senato detto patto del Quirinale.
Nel mentre i mercati, fino alla firma del MES, devono fare finta di non vedere l’8% di deficit italiano ed il ritorno del patto di stabilità dal 2024, con in aggiunta il rientro del debito pubblico statale dell’1% annuo… Possibilmente disarcionando Giorgia Meloni – che va invece supportata! – a favore di un nuovo governo tecnico che faccia pulizia del benessere italico.
Insomma, tutto deve tacere fino alla firma del MES.
Poi l’inferno, per l’Italia. Inferno necessario per salvare l’EU, ovvero la Francia.
Bravo dunque Musso ad aver smascherato tecnicamente tale rozzo indirizzo, con la menzogna mediatica ripetuta a mo’ di propaganda, leggete il suo pezzo in calce.
Il lato estremamente positivo è che la falange italiana pro EU, pro Davos e pro spartizione dell’Italia si è finalmente palesata, rischiando il suo stesso scioglimento, va a poco (sono All In!). Oggi sappiamo chi sono, un grande passo avanti.
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Ma quello che va capito è il disegno globale, molto più pervasivo di quanto appaia: Germania, Francia e Russia, di concerto involontario con un illetterato geostrategicamente Berlusconi (Lui faceva business, non lèggeva saggi, ndr), nel 2011 cercarono il colpaccio.
Ovvero, abbattendo Gheddafi, con armi tedesche (G36 canna storta) in loco trasportate dai russi, si dice (Putin fa i suoi interessi, non è un amico, ndr) cercarono di destabilizzare il vicino Oriente, ovvero il patto di Camp David, visto che vollero abbattere anche Mubarak.
Per fortuna il Mossad aveva pronto Al Sisi (…) ed il progetto non è mai decollato.
Del piano originale è rimasta solo l’Italia, da spartirsi.
Va notata infatti l’evoluzione successiva, del piano revanscista EUropeo del III. millennio: in fondo è il progetto di Davos, dove la falange davosiana EUropea, a cui San Pietroburgo aderisce, mira a cacciare gli USA dall’Europa liberando l’EU fino al vicino Oriente.
Tale progetto è stato ostacolato prima da Trump e poi dai militari che sono Biden, visto che Biden non sta facendo la sua politica, ma quella trumpiana, direi che Biden non è Biden. Ossia barattando immunità per i furti famigliari.
Ben notando che tale piano revanscista EUropeo non prevede il Reset fuori dall’EU, area povera di materie prime, ma “ricchissima” di pensioni da pagare. E di anziani improduttivi, da cui deriva la necessità di eliminare un po’ di gente e di basare il futuro su energie senza petrolio, oro nero che resta solidamente a controllo anglo.
Il messaggio da cogliere, soprattutto in queste ore, è che Putin, a letto con l’EU per il gas, sta facendo la sponda all’EU per il Reset, non avendo alcun interesse a portare detto Reset in Russia, semplicemente perché non ne ha bisogno. Dunque Putin agisce semplicemente da sponsor per le masse EUropee da mandare al macello.
Càpite bene che un siffatto piano, 3D, visto che la Francia con poca industria e un welfare carissimo sta crollando con il mix tassi elevati, inflazione e bassa crescita, deve prevedere anche nuovi confini. Ossia terra da depredare.
Sembra strano ma è così, solo collegando tutte le tessere del puzzle si capisce cosa ci sia dietro…
Da cui il MES ed il caos a seguire, in una Italia da spartirsi per via economica, ossia coloniale, non a caso un’area peninsulare che ospita tanti militari USA…
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Arriviamo all’oggi: Putin pro EU Franco-tedesca (asse del North Stream, costruito assieme, ndr) emerge non essere più nell’interesse della Russia.
Infatti oggi la guerra in Ucraina, il caos del gas, le sfide agli USA hanno come pietra angolare proprio Putin, a letto coi tedeschi dai tempi della Stasi e solidamente pro EU, visto che Vladimir andò al potere nel post Eltsin grazie al supporto dell’unica forza geopolitica strutturata sopravvissuta alla caduta del muro, la Stasi (integrata nel BND da Schauble quando era agli Interni, l’uomo dell’ austerità insomma, il vero Deus ex machina del piano revanscista tedesco in veste EUropea, ndr).
Cade Putin e cade il piano EU, ovvero cade l’architrave dell’euro. Ovvero Davos.
Gli USA sono stati chiari, con il clan di San Pietroburgo a letto con gli interessi del gas: mollate l’EU e la guerra finisce, la Russia riprenderà l’Ucraina fino al Dniepr, forse anche la gran parte del paesi baltici, il petrolio elevato farà ricca Mosca. E si ripartirà.
Il problema è proprio Putin, che non sta facendo gli interessi russi, ma EUropei, evidentemente è ricattato.
La rivolta anti Putin (a letto con l’EU franco-tedesca, l’asse del Northern Stream).
Ormai è tutto chiaro!https://t.co/FUDGUlXgzz— mittdolcino.com (@mittdolcino) June 24, 2023
E qui si inquadra la recente rivolta di Prigozhin, del gruppo Wagner di cui all’immagine sopra, atta ad abbattere proprio Putin, ovvero il clan di San Pietroburgo. Ovvero finalizzata a separare Mosca dall’EU e terminare la guerra eterna minacciata dagli USA, con una chiara vittoria fino al Dniepr, vittoria sul campo che Mosca meriterebbe.
Ripeto, cade Putin e la guerra Ucraina finisce, l’EU termina; e l’Italia si salva dai piani terribili che altrimenti la aspettano.
A seguire una nuova Yalta a tre, USA, Cina e Russia. Ma senza i soliti del 1945, Francia e Germania, facile così.
Notate bene: nei prossimi giorni i giornali pro Davos ovvero pro EU, nella sfida con Prigozhin, sottilmente tiferanno Putin. Perché sanno che caduto Putin cade l’EU.
Per intanto leggete la denuncia del bravissimo Musso, sul MES, tecnicamente ineccepibile, sotto, davvero illuminante, fate click sull’immagine.
MD
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