Il capo di Wagner era uno se non il principale canale su cui faceva leva Washington per controllare Putin, a letto con l’EU franco-tedesca, dialogando con le anime alternative della Russia. Ovvero per opporsi all’attacco contro Camp David, che gli USA stanno riformando.
La morte di Prigozhin sembra dunque il segnale che Putin ed i suoi alleati EU, i Franco-tedeschi, la vecchia Vichy insomma, hanno avuto la meglio sulla fronda moscovita, per ora. Fronda alternativa che preferirebbe il bene del Paese Russia, non il bene dei Franco-tedeschi. Con cui Putin è invece a letto.
Si butta dunque la palla in campo USA, che si è fidata troppo di una situazione apparentemente divenuta facile, in realtà è tutto difficilissimo tra EU e Russia proprio perché le quinte colonne dell’EU, ovvero spesso di DGSE e Stasi, sono ovunque ormai.
Si necessita da oggi di un segnale forte, a risposta, atteso. Chiaro, il capo Wagner out significa che Wagner lontano dalla Russia vedrà molti defezionare. In tal contesto l’Africa resterà sguarnita, ovvero la miccia sarà accesa in Africa, certo.
Parimenti i paesi cd. perno saranno sotto scacco EU, dove richiesto. Ad esempio quelli che con il loro schieramento potranno portare la vittoria da una parte o dall’altra, Camp David allargato vs. Cina, Germania, Francia, si pensava solo con supporto esterno a scadenza russo invece….
Italia in primis, che infatti vedete torchiata col 3% di patto di stabilità EU che la metterebbe economicamente e socialmente al tappeto, vincolo inamovibile in assenza di posizionamento pro EU ed anti Atlantico.
Da ciò deriva l’attacco in corso al governo Meloni, che cercheranno di trasformare in attacco al ministro Crosetto, separandolo da Giorgia Meloni (a cui saranno fatti ponti d’oro per defezionare pro ex Vichy, visto che avendo frequentato Berlusconi per tanti anni conosce in teoria come funzione, ndr).
Ovvero, da qui in avanti partiranno gli attacchi anche finanziari, messaggi pesanti, dall’EU all’Italia, attacchi veri, vedasi il caso Lega-Alemanno-militari (semi-trombati?). E con Forza Nuova, contenente schegge di un passato filo anglo diventato filo EU, a contorno.
Insomma, è sfida vera. Calda. Di Davos, disperata al punto da attuare/supportare mosse pesantissime in termini strategici, come la morte del fattore simbolo della ricerca di un equilibrio transatlantico che era Prigozhin.
Così facendo si va diretti verso una grande guerra (guerra non necessariamente in Ucraina per inciso).
Anche perché il piano economico USA, ossia senza guerra, ovvero senza sparare un colpo, sta portando la Cina all’implosione economica (data da tassi globali elevati, che inducono ripensamenti sull’allocazione del capitale, ad es. lontani dal real estate, con parallela riduzione dell’import dei clienti dei prodotti cinesi all’estero e rottura delle filiere dei semilavorati a supporto di Pechino, una guerra economica che invece Davos sta perdendo, ndr); dunque XI per salvarsi dal diventare la Maria Antonietta cinese è disposto a tutto.
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Ultime due considerazioni: resta il dubbio che la notizia sulla morte di Prigozhin sia vera; sembra infatti impossibile che, a certi livelli, capo e vice di Wagner viaggino sullo stesso aereo (…).
Idem, a latere, il caso ipotetico che Prigozhin non sia morto ma solo fatto sparire: ciò significherebbe solo che non si è voluto l’atto violento contro di lui, magari per tenere calma la sua armata, con il solo vero fine di indebolire l’ala moscovita che insidia il clan del gas pro-EU capeggiato da Putin e Medvedev.
D’ogni modo direi non cambierebbe nulla, sarebbe comunque guerra, come sopra indicato.
La triste conclusione è che siamo prossimi ad una tragica guerra calda insomma *.
E tutto con il sommo e sconsiderato piacere dei tifosi che commentano su Twitter, oggi, tutta gente che fa il leone da tastiera, prossimamente verrà richiamata per la guerra, vaccinata e mandata a morire contro un nemico indefinito, per ora.
Storia già vista tante volte nella storia, in guerra i fessi sono sempre i primi a morire…
(I vegliardi italici invece che tifano pro Putin e quindi pro francotedeschi sono anche peggio, perché – magari senza figli – staranno mandando i giovani in guerra con le loro odi tifoseggianti, mentre da inabili anziani resteranno a casa a scrivere dell’altrui eroica morte, anche questa una storia già vista…)
Siamo per altro ragionevolmente certi che non leggerete alcuna analisi su tale strana morte sui media italici, solo valutazioni superficiali. Ovvero, nel paese degli ignavi e dell’antimeritocrazia, per le prossime 48-72 ore questa resterà l’unica traccia “pensante” sui cui potrete contare, sono aperte le scommesse.
MD
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* L’unica speranza di evitare una guerra sta in un improbabile accordo, con gli USA intendo, lato russo (speriamo di sbagliarci definendolo “improbabile”); ossia che Prigozhin sia la condizione richiesta per l’accordo con gli americani, con il fine ultimo di sottrarre Mosca alla partecipazione al conflitto in fieri tra ex alleati, ossia con l’EU francotedesca divenuta alleata formale ed ufficiale della Cina (…).