Redazione:
Questo articolo è la continuazione dell’articolo ”SIAMO NELLE ULTIME FASI DELL’APOCALISSE?”
Nella prima parte dell’articolo abbiamo esaminato le similitudini tra il momento attuale e quanto indicato nel libro della Rivelazione (o Apocalisse), descrivendo quali potrebbero essere stati i motivi del fallimento del “Grande Reset”, piano che, secondo alcuni, sarebbe stata orchestrato dall’élite dominante per de-popolare il pianeta e prenderne il totale controllo. La corrispondenza di quanto è avvenuto da inizio 2020 ad oggi col Libro della Rivelazione in effetti è quantomeno inquietante.
In questa seconda parte, ad ulteriore conferma che ci troviamo all’interno di un piano che, per qualche motivo, ricalca fedelmente quanto scritto nei testi sacri, vediamo se si stanno avverando altre cose descritte dal Libro della Rivelazione. Torniamo quindi alle attinenze con le sacre scritture e più precisamente sul significato del numero 666 che identifica l’Anticristo.
Riguardo al primo il libro della Rivelazione questo recita: (Riv 13:18) “Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.”
A tal riguardo questo illuminante articolo di Andrea Cionci su Libero ci fornisce un’interessante chiave di lettura al riguardo. Infatti, il codice ASCII utilizzato nei computer assegna a livello mondiale un numero a ogni simbolo grafico o lettera. L’unico nome di leader mondiali o personaggi famosi la cui somma di questi valori dà 666 è quello di BERGOGLIO (B) 66 + (E) 69 + ( R ) 82 + (G) 71 + (O) 79 + (G) 71 + (L) 76 + (I) 73 + (O) 79 = 666. Che l’Anticristo sia proprio il vicario di Cristo sulla terra? Un papa che è sicuramente divenuto tale in circostanze alquanto strane e la cui legittimità viene da alcuni contestata, che ha ordinato di sospendere la messa, che spinge per i vaccini, per una chiesa meno tradizionale, più universale, più inclusiva, un papa pacifista, ecologista ed ecumenista.
E cosa dire riguardo ai vaccini/green pass che in molti hanno paragonato al “marchio della bestia” visto che secondo il libro della Rivelazione: (13:16-17) “faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi (…) nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio”. Oltre a ciò, anche la FDA avrebbe recentemente ammesso che tali “vaccini” contenevano davvero il famoso grafene, materiale dalle sorprendenti capacità, ma altamente tossico e per questo vietato assolutamente persino nella sperimentazione umana. Un materiale composto di carbonio nel suo stato più puro, che manco a farlo apposta ha 6 protoni, 6 neutroni e 6 elettroni.
Se a questo punto siete stati colti dal leggero sospetto che quanto stia accadendo abbia attinenza con quanto descritto nel Libro della Rivelazione, allora sarà meglio cominciare a prestare particolare attenzione a quello che dice questo testo sacro, soprattutto in merito a quello che dovrebbe avvenire da qui in poi.
Parrebbe infatti che, dopo 3 anni e mezzo potremmo essere giunti ad un momento veramente cruciale. Il libro della Rivelazione recita infatti: (13:5) “La bestia selvaggia riceverà autorità per 42 mesi soltanto” (18:1-24), “dopodiché Dio interverrà” (Riv 18:1-24). Mesi che secondo Daniele (12:11) vanno conteggiati “Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l’abominazione della desolazione”. È evidente come il “sacrificio quotidiano” si riferisca alla santa messa, la più importante protezione spirituale contro il maligno, la quale fu sospesa a causa del “covid” ad inizio marzo 2020 (cosa mai avvenuta a memoria d’uomo), mentre “l’abominazione della desolazione” iniziata subito dopo assomiglia tanto ai lockdown. Di conseguenza sommando 42 mesi a marzo 2020 arriviamo a settembre del 2023. Momento in cui dovrebbe terminare il periodo concesso da Dio al maligno per portare a compimento il suo piano, 42 mesi comunemente definiti “la grande tribolazione“, un termine molto simile a quel “grande reset” immaginato dal WEF di Klaus Schwab, come una “stretta finestra di opportunità per riflettere, ripensare e riorganizzare il nostro mondo”. Finestra che una volta chiusa, secondo le Scritture, lascerà il posto all’Armageddon, la battaglia finale tra il bene e il male.
A prescindere dalle interpretazioni della Bibbia o dal conteggio esatto dei giorni è evidente che ora ci troviamo nel momento della verità. Tanti ormai hanno capito che lo scopo dei “vaccini” non era quello di proteggere la popolazione, ma che c’era sotto un piano ben più sinistro. Magari quel Grande Reset che, come abbiamo visto nella prima parte dell’articolo, pare abbia subito un’interruzione inaspettata.
La propaganda martellante che parla dei “cambiamenti climatici” dovuti all’attività umana, enfatizzando supposti caldi record, incendi molto strani (a dir poco) o fenomeni meteorologici estremi e sostenendo la necessità di adottare uno stile di vita più spartano, come le città dei 15 minuti, è probabilmente il piano B, ma appare evidente che non sta convincendo nessuno a sacrificare il proprio benessere o suicidarsi per ridurre la propria impronta di carbonio.
È altresì evidente che una operazione complessa e radicale come il Grande Reset, una volta iniziata, vada necessariamente portata a termine, pena una rivoluzione che scuoterebbe alle fondamenta i cardini su cui si è retto il potere negli ultimi secoli: le grandi famiglie di banchieri, la massoneria, il potere politico e la chiesa. Ma purtroppo per loro la gente si sta svegliando, visto che probabilmente il termine dei 42 mesi biblico si riferisce proprio alla durata massima di una “mass formation”. Per imporre nuovi lockdown e nuove restrizioni (come le mascherine e i “vaccini”) questa volta il potere dovrà quindi adottare le maniere forti, dovrà togliersi i guanti e la maschera gentile di quelli che vogliono “salvare i vecchi e i fragili”. A cosa credete che servano le decine di migliaia di telecamere installate capillarmente negli ultimi anni in tutti gli incroci e rotonde, a multare chi non ha l’assicurazione dell’auto?
Ma per far digerire alle masse misure draconiane come l’ID biometrico digitale, le CBDC (valute digitali delle banche centrali), le città dei 15 minuti, occorre ormai qualcosa di inaspettato e traumatico, uno “shock and awe” in stile 11 settembre. L’ennesima variante covid ormai non fa più presa, scatenare una guerra nucleare viene considerata un’opzione non praticabile (viste le armi di cui dispone Putin), mentre altri attacchi di geoingegneria rischierebbero di far scoprire il trucco.
Quindi per esclusione, per far rimettere in carreggiata il Grande Reset l’ipotesi più probabile è l’arrivo improvviso di una nuova pandemia, a patto che sia molto più letale e contagiosa della precedente, come del resto predetto da Bill Gates in questa inquietante intervista, dove non riesce neanche a contenere la propria gioia mentre parla:
Questa teoria è peraltro suffragata da altri indizi evidenziati in questo articolo :
- Il 21 aprile 2021 la GAVI Alliance di Bill Gates, ha pubblicato un articolo intitolato “La prossima pandemia: Marburg?”. Oltre a ciò, negli ultimi mesi sono stati pubblicati numerosi articoli sui media mainstream che evidenziavano l’imminente minaccia Marburg.
- Il virus di Marburg è una febbre emorragica relativamente rara descritta per la prima volta nel 1967 a seguito una epidemia verificatisi nella città tedesca di Marburg (che ospita neanche a farlo apposta la sede della casa farmaceutica Biontech ndr). In totale questa malattia ha fatto registrare 376 decessi dal 1967 e solo 16 decessi dal 2005.
- Nel 2018 a società Primerdesign ha sviluppato il test PCR in tempo reale one-step genesig per la febbre emorragica di Marburg. Perché dovrebbero sviluppare un test nel 2018 per una malattia che non ha mai avuto gravi focolai?
- La società Soligenix (tra i cui maggiori azionisti figurano BlackRock, Goldman Sachs ecc), sta attualmente sperimentando il vaccino RiVax contro la febbre emorragica Marburg. Perché tanta fretta per sperimentare un vaccino contro una malattia così rara? Oltre a ciò, il componente principale del vaccino Rivax è la ricina, una citotossina altamente tossica che inibisce il metabolismo cellulare.
- A gennaio 2021 è stato pubblicato dal National Institute of Health un articolo intitolato ” Infezione asintomatica del virus Marburg ” .
Quindi tutto sarebbe pronto per la prossima grande pandemia, abbiamo un crescente battage mediatico, il “vaccino”, il test molecolare, lo studio che dimostrerebbe la trasmissione asintomatica atto a giustificare i nuovi lockdown. Quando è risaputo a tutti che un virus può essere molto letale o molto contagioso, ma non può essere entrambi. I virus molto letali, infatti, si estinguono subito in maniera naturale per la morte degli infettati. L’eccezione rappresentata dalla peste bubbonica o dalla malaria fu dovuta alla presenza di insetti “asintomatici” che, pungendo, facevano da tramite per il contagio (le pulci nel caso della peste e le zanzare in quello della malaria).
C’è però chi sostiene che la prossima pandemia di Marburg verrà messa in scena utilizzando il 5G a determinate frequenze, in modo che venga rilasciato e riattivato il veleno contenuto all’interno della nanotecnologia utilizzata nei “vaccini” covid. Non abbiamo le competenze scientifiche per sbilanciarci a condividere affermazioni del genere, però troviamo quanto meno sospetta tutta questa fretta per installare nuove torrette 5G e per aumentare il limite delle emissioni, così come due anni fa abbiamo trovato sospetta, e a ragione, tutta la foga per inoculare tutta la popolazione, bambini e donne incinte incluse, con un siero sperimentale. E tutti i nostri sospetti non possono che crescere ulteriormente apprendendo che le persone più ricche della terra, le stesse che si sono arricchite a dismisura durante la “pandemia” di covid, si sono ora buttate a capofitto nel business di vaccini e tamponi contro il Marburg.
Marburg che tra l’altro, e qui torniamo al titolo dell’articolo, ha degli effetti che ricordano proprio l’ultimo cavaliere dell’Apocalisse, quello “pallido” della morte. Già, perché in realtà il colore di questo cavaliere nella versione originale del libro sacro in greco era “chloros”, un giallo verdastro molto simile al colore “ittero” proprio dei contagiati di febbre emorragica. Una malattia peraltro molto dolorosa, e qui ci viene in mente ancora il Libro della Rivelazione (16:2) “e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia”.
Uniamo tutto ciò ad una crisi finanziaria incombente ed ecco che abbiamo la ricetta perfetta per una situazione di guerra civile e caos generalizzato, con presa di potere da parte dei militari e legge marziale, blackout e rottura delle catene alimentari. Sia negli USA che qui.
Quindi i prossimi mesi potrebbero essere i più duri. Così come 80 anni fa, l’8/9/43 iniziò la guerra civile italiana, o guerra partigiana, che durò fino alla liberazione del 1945, esattamente 80 anni dopo potremmo trovarci in un momento analogo (i cicli di 80 anni hanno una importante valenza, come evidenziato qui ndr).
Il Daegel Report, un rapporto rilasciato da un’oscura entità online che pare essere collegata direttamente alla CIA, al DoD e alla Fondazione Rockefeller (come evidenziato in questo articolo) , prevede giusto per il 2025 un calo drastico della popolazione nei paesi occidentali. Purtroppo, gli eventi in corso suggeriscono fortemente che le minacciose stime sullo spopolamento di Deagel potrebbero non essere meramente speculative. (Queste previsioni sono state rimosse dal sito daegel.com nel 2020, ciò nonostante sono state recuperate e possono essere tuttora visualizzate qui ndr)
È quindi ovvio che da qui ad allora qualcosa debba succedere, ed è ovvio ritenere che l’interruzione non voluta alla “grande tribolazione”, alias Grande Reset, sia destinata a causare un ultimo tentativo disperato da parte dell’élite di raggiungere gli obiettivi che si era prefissata, sia in termini di de-popolamento che di controllo
La fase finale di implementazione del demoniaco “grande reset” richiede che ogni essere umano sia vaccinato, con richiami continui, etichettato con un ID digitale biometrico e tracciato ovunque vada, incapace di comprare o vendere o partecipare alla società senza il marchio digitale.
Ma se è vero che si stanno avverando le profezie contenute nel Libro della Rivelazione, allora dobbiamo anche credere che ormai il periodo concesso al maligno sia terminato, e che si stia chiudendo la “stretta finestra di opportunità” immaginata dai globalisti. Il Libro della Rivelazione ci assicura che, finito il tempo concesso al maligno, “Dio interverrà”, ma lo farà per nostro tramite. Arriverà presto un momento in cui la possessione sarà così manifesta che diventerà evidente a tutti che occorre sconfiggere le forze malvagie che ci opprimono; sarà quello il momento del “Grande Risveglio”, solo riconoscendo in massa ciò che stiamo affrontando potremo poi attaccarlo per arrivare alla vittoria sul male.
In altre parole, è tempo di confrontarsi. È ora di smettere di preoccuparsi di ciò che pensano di noi se non indossiamo le loro maschere o non ci facciamo inoculare i loro sieri. Come è andata a finire col Covid 1.0? I demoni ci hanno calpestato e se ne sono andati ridendo.
È giunta l’ora di fare quello che fecero i nostri padri e nonni esattamente 80 anni fa e riconoscere ciò che abbiamo di fronte – il male puro – e combattere per liberarcene.
Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Gustave_Dore_-_Death_on_the_Pale_Horse.png
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