La seguente storia di fantasia può o meno somigliare a eventi della vita reale.
Immaginate, se volete, di essere un miliardario high tech della prima generazione, un tempo considerato l’uomo più ricco della terra, anche se non è più così. Tuttavia, ancora inimmaginabilmente ricco, con tutte le responsabilità e gli oneri che tale ricchezza comporta. (Date le circostanze estremamente insolite di questa storia, per renderla più riconoscibile, gli assegneremo un nome di fantasia.) Sul suo certificato di nascita si legge Gilbert Harvey Bates III, ma il mondo lo conosce come Gil Bates.
L’ex preminenza patrimoniale di Gil Bates (usurpata da un rivenditore online emergente di nome Biff Jezos) non è l’unica perdita importante che ha subito. Nello specchietto retrovisore c’è anche la sua giovinezza, il suo matrimonio e la sua posizione di CEO della gigantesca azienda tecnologica da lui creata, la MacroHardTM .
Dopo che Gil Bates si è dimesso dalla carica di CEO di MacroHardTM, si è concentrato sul suo lavoro filantropico. Il fulcro di questo lavoro è la Bates Foundation, immensamente ben finanziata (e quindi immensamente influente). Il campo di applicazione della Fondazione può essere incredibilmente ampio, ma un problema tormentava particolarmente Bates: ci sono troppe persone sul pianeta.
Nella sua giovinezza, Gil Bates lesse un libro controverso intitolato The Overpopulation Bomb, scritto da uno scienziato visionario di nome Saul Derelicht. Quel libro allarmante, un enorme bestseller ai suoi tempi, descriveva un inferno neomalthusiano sulla terra derivante dalla sovrappopolazione umana e proponeva come soluzione la sterilizzazione di massa e altre tecniche aggressive di riduzione della popolazione.
Gil Bates si convinse, e rimane convinto – soprattutto ora che la popolazione umana mondiale ha superato gli 8 miliardi di unità – che l’Homo sapiens abbia oscenamente sovrappopolato il pianeta. Dopo aver venduto i pacchetti software alla maggior parte di loro, Bates giurò che questa minaccia esistenziale al pianeta doveva essere affrontata.
Ma cosa si doveva fare? Come si potrebbe conciliare questo grande affronto a Gaia? Quando si tratta di una responsabilità così grande, di un compito così immenso, nessun uomo – nemmeno Gil Bates – poteva sperare di portarlo a termine da solo.
Fortunatamente per il futuro della Terra, Bates conosceva una schiera di élite illuminate che la pensavano allo stesso modo, individui preminenti di grande ricchezza, potere e influenza mondiale. Tra i più importanti:
Un austero economista teutonico di nome Kraut Schlob. Figlio di un ambizioso industriale che costruì lanciafiamme per il Terzo Reich, Schlob è il fondatore e presidente del World Enslavement Forum. Il Forum è diventato il principale raduno mondiale di iper-élite che desiderano discutere di politiche globaliste e godersi la compagnia di prostitute di fascia alta, libere dagli occhi indiscreti della gente comune.
Un burocrate sanitario americano immensamente potente – anche se imbarazzantemente basso di statura – di nome Dr. Fantoni Auci. Per decenni, il dottor Auci ha controllato la stragrande maggioranza dei finanziamenti per la ricerca medica del governo statunitense. Pertanto, nessuno nella vasta rete americana di ospedali, istituti di ricerca o università osa contraddire il dottor Auci, che esercita un’influenza simile a livello internazionale. In effetti, supervisiona i finanziamenti per numerosi laboratori segreti di ricerca virologica, fino in Cina.
Un misterioso veterinario di nome Adalbert Ghoula. Ghoula è l’amministratore delegato della Kaiser, Inc., la più grande e rapace azienda farmaceutica del mondo, che Ghoula ha trasformato in una vera e propria IG Farben moderna. Nei suoi primi giorni, Ghoula ha supervisionato lo sviluppo di un vaccino che induce con successo la castrazione chimica e la sterilizzazione dei suini.
Il consenso, raggiunto dopo lunghe consultazioni con questi uomini e altri luminari, era che la popolazione umana mondiale dovesse essere ridotta da 8 miliardi a 500 milioni di unità.
Ma come? Sono state proposte diverse strade possibili.
La guerra è stata utilizzata per millenni per ridurre le popolazioni e, sebbene altamente efficace a livello locale o regionale, sarebbe del tutto inefficace nel ridurre dei quindici-sedicesimi necessari la popolazione sulla Terra. Dopotutto, la guerra più mortale della storia, la Seconda Guerra Mondiale, provocò appena 80 milioni di morti, all’epoca appena il 3% della popolazione mondiale.
Si pensò all’uso di una bomba, considerando un tipo speciale di bomba simile alla “bomba ai neutroni” di un tempo, che presumibilmente avrebbe ridotto le popolazioni risparmiando le infrastrutture. Ciò sembrava più vicino al bersaglio di una guerra totale, ma alla fine fu stabilito che far esplodere le bombe sarebbe stato poco pratico e troppo ovvio. Dopotutto, anche gli animali da branco non acconsentono a essere apertamente e massicciamente macellati, non importa quanto necessario possa essere l’abbattimento. La mandria deve essere tenuta per sempre all’oscuro.
Una piaga, una pestilenza, una pandemia sembravano più promettenti. Le pandemie naturali del passato avevano ridotto la popolazione umana con molto più successo delle guerre. Si stima che la Peste Nera del 1346-53 abbia ridotto la popolazione mondiale fino al 25%, un numero molto più incoraggiante rispetto al misero 3% della Seconda Guerra Mondiale. Come ulteriore vantaggio economico, la Peste Nera servì da concentratore di ricchezza molto efficace per i sopravvissuti, poiché causò perdite minime di proprietà collaterali.
Tuttavia, un’analisi più dettagliata delle stime storiche sulla popolazione mondiale ha dimostrato che una pandemia da sola potrebbe servire, nella migliore delle ipotesi, solo come misura temporanea. La maggior parte delle stime mostra che nel 1400 la popolazione mondiale era purtroppo tornata al numero precedente la peste.
Quindi, la necessaria riduzione del 94% della popolazione non può essere ottenuta eliminando solo la mandria. È necessaria anche la sterilizzazione. Ma come ottenere una tale sterilizzazione di massa? Molti Homo sapiens possiedono un intenso desiderio di procreare: dopo tutto, questa è la fonte del problema. Sfortunatamente, le precedenti iniziative storiche per la sterilizzazione obbligatoria – anche quelle di portata limitata, come quelle rivolte ai disabili mentali – hanno incontrato grande opposizione, almeno nelle cosiddette nazioni “libere”.
Tuttavia, un vaccino potrebbe essere utilizzato per la sterilizzazione di massa. Il precedente lavoro di Ghoula al Kaiser ne è la prova. Ma rimaneva un problema fondamentale: come convincere la popolazione ignara – in particolare i bambini e i giovani adulti – a farsi fare il vaccino sterilizzante, il tutto senza farsi scoprire?
La soluzione, quando arrivò, fu qualcosa di meraviglioso, sublimemente sottile e simmetrico. La risposta è stata un processo in due fasi: una pandemia e un vaccino. Sarebbe stato rilasciato un mezzo di riduzione della popolazione, presentato come una piaga mondiale. Seguito da un secondo mezzo di riduzione della popolazione, presentato come la cura.
[il seguente video, tratto dalla serie TV Utopia del 2013, non fa parte dell’articolo originale, ma è assolutamente in linea col suo contenuto ndr]
E la tecnologia era già pronta per realizzare il piano. Doveva semplicemente essere perfezionata e poi messa in atto.
Utilizzando la magia nera della ricerca virologica con guadagno di funzione, un virus respiratorio animale, che in precedenza non aveva mai infettato gli esseri umani, è stato geneticamente modificato per infettare e diffondersi facilmente tra gli esseri umani. In un momento chiave della storia politica, quando un presidente americano populista particolarmente fastidioso di nome T. Ronald Dump era in corsa per la rielezione, il virus fu rilasciato da un laboratorio cinese nella popolazione umana.
Man mano che il nuovo virus si diffondeva, si diffondevano anche notizie sulla morte e sulla devastazione che aveva causato. In realtà, il virus era stato progettato in modo tale da essere mortale solo per le persone fragili, cronicamente malate e molto anziane. Tuttavia, fu abilmente propagandato come una minaccia per persone di tutte le età, una sorta di moderna Morte Nera.
Lo Stato profondo degli Stati Uniti, nel disperato tentativo di interrompere la presidenza di Dump e rimuoverlo dall’incarico, era un partner disponibile a gestire il controllo e la manipolazione della popolazione attraverso la propaganda e a imporre lockdown prolungati e senza precedenti. Sorprendentemente, hanno persino convinto il presidente Dump a sancire i lockdown e a finanziare lo sviluppo del vaccino. La maggior parte degli altri paesi hanno seguito l’esempio.
Il nuovo virus ha rapidamente ucciso molti dei membri più anziani e malati della società, come ci si aspetterebbe da un nuovo virus respiratorio. Tuttavia, le popolazioni rinchiuse e isolate sono state bombardate da messaggi mediatici che hanno suscitato il terrore di massa nei confronti del virus. Le attività sono state chiuse, ad eccezione di quelle ritenute “essenziali”. Le scuole furono chiuse, anche se era già noto che i bambini correvano un rischio di morte statisticamente pari a zero. I dissidenti venivano molestati, usati come capro espiatorio e puniti.
Poi è stata presentata una soluzione alla pandemia: il vaccino. Il vaccino è stato accolto come il salvatore, l’unica via d’uscita da questa crisi.
Alcuni dissidenti irritanti e contrari hanno reagito. Hanno protestato per i diritti civili. Hanno sottolineato la quasi impossibilità di produrre un vaccino efficace contro un virus respiratorio in rapida mutazione. Hanno identificato numerosi “segnali di sicurezza” riscontrati negli studi sui vaccini e hanno cercato di esporli nel miglior modo possibile. Ma i media mainstream li hanno soffocati, le società di social media (controllate dallo Stato profondo) li hanno censurati spietatamente e, dopo tutto, una volta resi obbligatori i vaccini, la maggior parte delle persone ne ha preso almeno un paio di dosi.
E i dissidenti sono stati presi in giro anche sotto un altro aspetto, il più importante. Questi benefattori impiccioni furono infatti abbastanza intelligenti da identificare le tossicità insite nei vaccini. Ma le hanno denunciate come “segnali di sicurezza”. Le tossicità fatali che avevano identificato sembravano ancora loro difetti, errori e gli sfortunati risultati di una corsa affrettata e folle per trarre profitto dalla pandemia.
Immaginate che ingenuità.
All’inizio del “lancio” del vaccino, le giovani donne hanno segnalato sanguinamento vaginale anomalo e altri problemi mestruali dopo aver ricevuto i vaccini, sollevando preoccupazioni su potenziali conseguenze indesiderate sulla riproduzione femminile. I patologi hanno scoperto che le ovaie erano infiltrate da molteplici tossine provenienti dai vaccini, sia dalla temuta proteina “spoke” del virus, sia da “nanoparticelle lucide” provenienti dal sistema di somministrazione del vaccino. Sono state riscontrate anche tube di Falloppio occluse.
Poco dopo, sui media alternativi sono apparse notizie di un drammatico aumento del numero di morti improvvise, soprattutto tra i giovani, dopo aver ricevuto il vaccino. Spesso si verificava visibilmente negli atleti mentre erano sul campo da gioco. Ciò causò un notevole allarme, impossibile da nascondere.
In una magistrale dimostrazione di come funziona un “circolo ristretto”, i funzionari hanno riconosciuto il fenomeno delle morti improvvise, ma non hanno nemmeno permesso di menzionare il vaccino come possibile causa all’interno della comunità medica. Invece furono stabiliti protocolli e cliniche per questa improvvisa epidemia di malattie cardiache tra i giovani, ma stranamente senza alcuna curiosità ufficiale sulla causa. Tutto quello che sapevano per certo era che non poteva essere il vaccino.
Naturalmente, la famigerata proteina “spoke”, lo stesso antigene virale scelto dagli ideatori del vaccino per indurre il corpo del paziente vaccinato a produrne in quantità, sembra proprio essere la parte più tossica del virus. La proteina “spoke” si deposita nei tessuti di tutto il corpo, scatenando il caos ovunque vada. Ha una particolare affinità con il muscolo cardiaco, provocando il processo infiammatorio noto come miocardite che porta all’arresto cardiaco.
La “spoke” però non si ferma al cuore. Si tratta di una tossina straordinariamente versatile, una sorta di chiave inglese dell’esercito svizzero nel corpo umano. Causa giganteschi, raccapriccianti coaguli di sangue gommosi nel sistema vascolare, convulsioni nel sistema nervoso centrale, i suddetti depositi nelle ovaie e nelle tube di Falloppio (e nei testicoli, del resto), eccetera, eccetera. Che colpo di genio scegliere la “spoke” come antigene di cui i vaccini inducono la replicazione!
I vaccini nascondevano un altro piccolo, brutto segreto, che anche la patetica e ingenua resistenza riconobbe solo molto più tardi. I vaccini erano “contaminati” con plasmidi contenenti sequenze di DNA simili a MV-40 e MV-40. Sì, quell’MV -40, il virus delle scimmie noto per causare il cancro in numerose specie animali.
La comparsa dei cosiddetti “tumori turbo” nelle persone vaccinate potrebbe essere in qualche modo correlata a questa “contaminazione”? Bene, un altro circolo ristretto, questa volta per gentile concessione di Healthcare Canada, si è occupato di questo.
I tassi di mortalità in eccesso sono aumentati drammaticamente dopo il lancio del vaccino. I tassi di natalità sono crollati. Per i buonisti, i riluttanti e i dissidenti, questo fu uno scandalo.
Ma cosa sapevano? Per usare una frase fin troppo familiare allo sviluppatore esperto di software, queste tossicità non erano bug, ma funzionalità. I vaccini funzionavano esattamente come avrebbero dovuto funzionare.
Stupida plebe! I “vaccini” erano in realtà uno strumento deliberato e su più fronti per la riduzione della popolazione. Sono stati progettati per uccidere una percentuale di giovani – per lo più maschi – in modo definitivo, per avvelenare e disabilitare il sistema riproduttivo femminile in più punti e per inserire plasmidi teratogeni nelle cellule dei riceventi, per eliminarne altri in date successive e non rivelate. Erano semplicemente confezionati e commercializzati come vaccino contro una malattia simil-influenzale (prodotta in laboratorio).
Per quanto abbiano avuto successo, resta ancora molto lavoro da fare.
Si è verificata una pausa definitiva nell’accettazione da parte della popolazione delle iniezioni ripetute del vaccino. I dissidenti possono essere ingenui, ma sono persistenti e talvolta efficaci in una certa misura. Ma alla fine falliranno.
La popolazione generale è pigra, ignorante e può essere facilmente terrorizzata. (Alcuni dicono che viene loro fatto un favore venendo eliminati.) Sono abituati ai precedenti stabiliti da altri vaccini. La loro riluttanza si consumerà con il tempo. Naturalmente i virus respiratori sono bersagli imperfetti per i vaccini. Ancora una volta, non è un bug, è una funzionalità! Significa soltanto che sarà necessario, almeno ogni anno, un nuovo richiamo del vaccino.
Con ogni nuovo ciclo di booster, una nuova popolazione di ragazze e giovani donne verrà resa sterile. Un nuovo gruppo di ragazzi e giovani subirà un arresto cardiaco: un modo molto rapido e indolore di morire, davvero.
Innumerevoli altri contrarranno il cancro – cancro turbo, per usare il termine attuale per queste neoplasie mortali e in rapida progressione, spesso di tipi insoliti – cancro alle ossa, cancro ai muscoli e altre rarità del passato. Non è un modo facile di morire, bisogna ammetterlo. Ma fortunatamente questi tumori progrediscono verso lo stadio terminale molto rapidamente, e il loro valore come strumento di riduzione della popolazione è innegabile.
Non abbiate paura. È solo questione di tempo; è solo questione di insaponare, risciacquare, ripetere. Se il gregge continuerà a lasciarsi mandare al macello come pecore ogni volta e con la frequenza che i pastori ritengono necessario, l’Homo sapiens si ridurrà a 500 milioni di unità. E tutto per gentile concessione di un tipo di bomba, in questo caso una bomba microscopica rilasciata in ogni persona tramite una minuscola iniezione: la bomba dello spopolamento.
Felice Halloween!
Link articolo originale: https://www.theburningplatform.com/2023/10/31/the-depopulation-bomb-a-halloween-sci-fi-tale/
Foto di socialneuron da Pixabay
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