Milei, intelligentissimo, è stato di parola. I FATTI di seguito, sottolineo FATTI, presentati ieri sera in video dal suo ministro Caputo (di origine italiana, forse un segno del destino)(…). Misure, sottolineo, immediatamente esecutive, da oggi!
Le prime misure anti- inflazione e pro- crescita argentina sono davvero eclatanti. Ben notando come, oltre all’appoggio bipartisan della politica USA, Milei ha cooptato tutti i potentati locali, dalla lobby ebraica, potentissima, agli ex nazisti locali. Da non confondere con i nazisti di importazione, si noti, intendo quelli stile Stasi che operano all’estero, che invece dall’esterno cercheranno inevitabilmente di deragliarlo (si scrive Stasi ma si legge Davos?).
Fate conto che il Presidente argentino ha addirittura invitato Jorge Bergoglio a Buenos Aires, che mai da Vescovo di Roma si è recato in Argentina, anche questa una cosa che ha dell’incredibile…
Ma passiamo alle misure attuate.
E qui faremo un’analisi comparata delle stesse, verificando se ogni misura funzionerebbero nel paese gemello dell’Argentina, l’Italia, da dove proviene circa il 50% della popolazione del paese australe, los Tanos…
Certo che l’impressione è forte: Milei ce la può davvero fare…
Nel caso, poi starà all’Italia attuare le stesse misure, visto che il male è comune (corruzione, donrodrighismo e sanguisughe della politica, ovunque, Italia ed Argentina pari sono, ndr).
Come indicato dal Clarin (LINK), il principale giornale argentino, stesso ordine, ecco le misure (attenzione che altri giornali italiani hanno “adattato alle esigenze di redazione” alcuni punti imposti da MIlei, ndr):
1. I contratti di lavoro fatti da meno di un anno verranno cancellati: terminati migliaia di posti di lavoro offerti a parenti o amici del Governo di turno, spesso inutili e che hanno comportato spese eccessive.
ITA. Terminare le consulenze ed i contratti annuali offerti a parenti ed amici sarebbe utilissimo per l’economia italiana, soprattutto nei ruoli ministeriali
2. Sospensione per un anno delle sovvenzioni statali, anche attraverso pubblicità, ai mezzi di informazione.
ITA. Questo sarebbe un toccasana per l’Italia, dove i giornali ormai non pubblicano i fatti ma una interpretazione politica degli stessi, a difesa dell’interesse degli editori, spesso pro EU. Ossia la stampa al servizio dei Don Rodrigo va terminata.
3. Riduzione dei ministeri da 18 a 9, delle segreterie da 106 a 54 abbassando così del 50% gli incarichi gerarchici e del 34% quelli politici dello Stato.
ITA. Perfetto per l’Italia, che anzi dovrebbe delocalizzare la metà dei ministeri in capoluoghi regionali fuori Roma, come noi abbiamo proposto svariate volte. Pensate che lo spoil system in Italia c’è già, i ruoli apicali dei ministeri possono essere sostituiti col cambio di governo, peccato che capiti praticamente mai o quasi.,..
4. Riduzione al minimo dei finanziamenti discrezionali dello Stato alle province. Vale tra lo 0.5 e lo 0.8% del PIL
ITA: Encore, perfetto, ci sarebbe un taglio netto dei costi delle provincie per progetti non concordati con lo Stato centrale
5. Il Governo non bandirà più appalti per opere pubbliche e annullerà le gare la cui realizzazione dei lavori non sia iniziata. Chiara la lotta contro la corruzione (vale dal 1.8 allo 0.7% del PIL).
ITA. Perfetto, i progetti non iniziati si fermano, da lì una discussione su come impostare i nuovi progetti, ad esempio richiedendo garanzie bancarie contro sforamenti nelle tempistiche di esecuzione e limitazione dell’incremento dei costi in corso d’opera
6. Riduzione dei sussidi alle tariffe energetiche e dei trasporti: ciò farà aumentare i prezzi sia delle bollette di luce e gas che dei biglietti dei treni e mezzi di trasporto in generale
ITA. Tale punto chiarirà i costi effettivi dei servizi, nel caso portandoli fuori mercato; a tal punto lo Stato potrà nazionalizzare le aziende oligopolistiche che vivono di pubblico, a basso prezzo sottraendoli ai privati, che di fatto continuano fino ad oggi ad estrarre ricchezza solo grazie alle sovvenzioni pagate da tutti, funzionerebbe perfettamente anche in Italia, per risanare le imprese e metterle sul mercato ripulite dalle sanguisughe e dai Don Rodrigo della politica
7. Mantenere i piani di Potenciar Trabajo (Potenziare il lavoro) come stabilito nel bilancio 2023, ma con delle modifiche (ossia aiutando sempre le fasce più deboli). Ha promesso che i piani sociali saranno “direttamente per chi ne ha bisogno, senza intermediari, come l’AUH e la Carta Alimentar“.
ITA. Questa è geniale: le sovvenzioni alla popolazione erogate DIRETTAMENTE ai beneficiari, saltando chi sta in mezzo, ONG, associazioni di settore, boiardi di sistema, aziende oligopolistiche ecc.. Immaginate ad es. le ONG che gestiscono i soldi dei migranti che non ricevono più nulla dallo Stato, ma devono andare a prendere i soldi degli immigrati, che riceveranno invece tutte le sovvenzioni direttamente! O gli aiuti ai poveri, magari erogati tramite organi curiali, dati direttamente a chi ne ha bisogno…. Idem per le carte alimentari
8. Il valore ufficiale del dollaro passa a 800 pesos, con una svalutazione del 54%. Di conseguenza quello parallelo oltrepasserà sicuramente i 1200 (ora è a 1000).
ITA. L‘Italia come equivalente tornerebbe alla lira, dove il cambio non sarebbe “taroccato” da equilibri politici sovranazionali che danneggiano i cittadini. Si, perchè tenere il cambio fisso con l’euro costringe a tasse sempre più alte, massacrando la popolazione in generale a beneficio dei soliti Don Rodrigo. Stessa cosa di tenere un tasso del pesos artificiosamente alto rispetto al dollaro, infatti Milei ha cancellato i vincoli di cambio ed il pesos sostenuto il cui cambio era pressochè inventato, crolla (->l’Italia, causa euro, sperimenta invece la deflazione soprattutto salariale, necessaria per restare nell’euro; ossia con stipendi sempre più bassi necessari per tenere in vita le imprese, con salari sempre più da terzo mondo che portano alla rovina le famiglie, oltre alla confisca dei patrimoni famigliari, col tempo tale epilogo è perfettamente inevitabile, il MES serve a tale fine, ndr)
9. Eliminare il sistema di importazione SIRA e sostituirlo con un “sistema statistico e informativo” che non richiederà l’approvazione preventiva delle licenze. “Sarà senza licenze, automatico”, ha assicurato l’economia. E ci sarà un ritorno al “normale” periodo di tre mesi. Ci sarà un vincolo per cancellare il debito con gli importatori.
ITA. Questo punto è specifico per l’Argentina, che esporta materie prime ed importa prodotti finiti, quindi con un peso negativo sulla bilancia commerciale vista la differenza di valore aggiunto. Nello specifico, per abbassare i costi di import vengono da oggi ridotti i costi burocratici, in modo da rendere meno costose le importazioni evitando i guadagni da “incumbent” estratti dall’oligopolista di turno già presente in filiera.
10. Raddoppio dell’importo da ricevere per il piano di assegni familiari universali e aumento del 50% della tessera alimentare. Inoltre, ci saranno aumenti discrezionali delle pensioni da parte della DNU fino all’approvazione di una nuova formula con aggiustamenti “che tengano conto dell’inflazione futura”.
ITA. Difesa dei più deboli, che devono essere protetti, anche in Italia nel caso, come in Argentina. I detrattori di MIlei, quasi tutti pro €, dicevano volesse affossare i più poveri, in realtà li sta aiutando…
Spero capiate perchè supportiamo Milei: ne abbiamo abbastanza di sanguisughe, Don Rodrigo ed incapaci in genere che, sfruttando il lignaggio da Don Rodrigo a nord/Marchese del Grillo a sud, una vera deriva settecentesca, ovvero gli intrallazzi, la famiglia importante, tolgono possibilità al Paese di risollevarsi. Mettendo idioti ed incapaci in posti chiave, che poi fanno danno. Ovvero costano alla società, che parallelamente si impoverisce a dismisura.
Teorema di Cipolla (LINK), con evidenziata l’area tipica dei Don Rodrigo: Don Rodrigo = “Banditi” (cfr. fanno giusto il bene loro ma a danno di tutti gli altri!)
L’unico modo per vincere questa battaglia è metterli da parte, tali Don Rodrigo. Milei sta facendo questo. Ed è per questo che noi lo supportiamo.
Per la stessa ragione – lo sappiamo – verremo odiati dai Don Rodrigo e da chi vive del sistema, succhiando dalla mammella, mentre il 99% della gente va in malora. Una medaglia per noi. Il teorema di Cipolla è chiaro, sui danni fatti dai fessi ed incapaci messi in posizione chiave solo perchè sono di sangue “prezioso”. O hanno intrallazzi preziosi.
L’esperimento argentino è qualcosa di mai tentato prima, vale la pena provarlo.
A Roma già tremano., non riescono a controllare il danno (per ora sono alla celia, al silenzio ed alla negazione, tempo al tempo…)(Sarebbe bene che i politici Renzi ed i Salvini – entrambi ex concorrenti della berlusconiana Ruota della Fortuna, da qui il Renzusconi, ndr – per i danni che possono ancora fare al Paese, vista la loro età, venissero azzerati politicamente quanto prima, ndr)
MD