La figura del dittatore è ereditata dal diritto, notate, romano: per un anno un soggetto di norma fuori dagli schemi politici aveva carta bianca per azzerare anche con la forza lo status quo.
Anche oggi servirebbe, infatti solo un soggetto terzo avulso dalle lotte di potere di alto rango, che poi dovrebbe andare in pensione, può essere utile allo scopo. La degenerazione di tale strumento si vede però negli eredi dei romani, l’Italia: i semi dittatori, ossia i tecnici, poi non se ne vanno mai, bramano potere e posizioni ad aeternum, creando zizzania politica.
Insomma non spariscono, oggi. Vedasi Monti, vedasi Draghi. O anche il tragico Cingolani, dopo aver fatto follie come uomo di Stato (vedasi la ricerca del gas in Congo durante il pre North Stream bang, lui e Di Maio, meritocrazia al contrario per entrambi direi…), lo vediamo in aziende di Stato (…).
Senza dimenticare i partiti che promettono di tutto in campagna elettorale e poi, arrivati al potere, fanno la precisa, identica cosa dei predecessori, in flagrante tradimento degli impegni elettorali. Capita a tutti, vedasi Meloni e le vergognose privatizzazioni attuali vs. promesse di evitarle.
Insomma, il popolo bue deve cavarsela da solo, chi è al vertice pensa solo ai propri interessi, vedasi personali, vedasi politici, vedasi di cadrega ed apparenza. E dunque come conseguenza sempre meno gente, certamente in Italia ma direi in tutto l’Occidente, andrà a votare in futuro, percependo che ormai non serve.
In tale nefasto contesto i nipoti degli ex nazi-fascisti tornano, sperando in fasti famigliari passati, “quando c’era il fascismo, col nonno, eravamo potenti e ricchi di famiglia”, o qualcosa del genere… Abbiamo così chiuso il cerchio con strani commentatori in rete, ormai del tutto sovrapponibili ad ex R.S.I. con antisemitismo annesso.
Tocca dunque ai nipoti degli anti nazisti, quelli che durante la WWII sparavano ai tedeschi invasori, come chi scrive, far pace col passato.
Ad esempio in Italia: il fascismo fece cose buone ed ha crediti con la storia ma SOLO fino al 1937. Va detto chiaro.
Poi, con leggi razziali e le folli dichiarazione di guerra iniziò a fare danni. E divento’ letteralmente ignobile, traditore e ladro dopo l’8.9.1943 soprattutto al nord, trasformando il nord Italia nello stato fantoccio nazitedesco, ovvero trasformando il settentrione in una colonia tedesca. Con guerra civile annessa.
Per tale motivo Mussolini non potrà MAI essere considerato uno statista, ma giusto un mero traditore. Il fascismo invece, quello fino al 1937, andrebbe in buona parte rivalutato.
I nostalgici della R.S.I. invece vanno considerati tra i peggiori traditori del Paese, gente che per vanagloria , idolatria razzista ed interessi fregava i propri stessi concittadini, al nord, di fatto stando dalla parte degli invasori che volevano il nord Italia colonia tedesca (quante assonanze con oggigiorno…).
In tale contesto il fascismo romano andrebbe separato nettamente da quello settentrionale, dove abbiamo avuto soprattutto gente in cerca di privilegi sotto protezione nazista, al nord, a carro del loro Duce salvato da Otto Skorzeny che faceva gli interessi tedeschi, nella R.S.I., non quelli italiani (il geniaccio del Manzoni dipingeva nei Promessi Sposi gente simile, la famiglia di Don Rodrigo, ma protetta nel caso dagli spagnoli, ndr).
Compresa la radice di tale fascismo di ritorno, oggi, è facile verificare che i ringalluzziti, tragici nipoti degli R.S.I. di una volta abbiano oggi come obiettivo-avversario materiale sempre il solito soggetto apicale, l’America. E come avversario ideologico, gli ebrei difesi dagli americani.
Precisamente lo stesso che accadeva durante la WWII, davvero uguale, basta guardare i manifesti nazisti di propaganda dell’epoca.
E qui si capisce come l’attacco, puntuale, ad Israele via Hamas di ottobre scorso, ovvero con finanziamento del popolo che mai condannò Hitler, l’Iran, via Qatar che vende il suo gas sottobanco (visto che è gas sotto embargo, ndr) fosse se vogliamo assai prevedibile. Per raggruppare il fronte degli anti americani. In preparazione di una guerra calda. E contrastare l’asse di Camp David che stava allora vincendo la sfida geoeconomica (…).
Chi scrive invece vuole andare controcorrente: ringrazio infatti gli americani di aver fatto piazza pulita degli ignobili nazisti in Europa, nella WWII; peccato anzi non siano stati messi al muro più soggetti apicali della R.S.I., il vero cancro del primo nazifascismo, quello vero, fascismo invece da salvare in buona parte, direi, fino al 1937.
Per lo stesso motivo spingiamo, oggi, come sito, per un’accordo coi russi: per rinnovare Yalta, non per rifarne una nuova.
Il motivo? È preferibile la distruzione definitiva dei nazisti, anche di ritorno, considerandoli un costante pericolo per il mondo e per la razza umana.
Chiaramente la Cina dovrà trovare una sua collocazione, idem l’India.
L’EU invece, erede di Vichy, francotedesca, meglio si estingua, nel bene del popolo europeo e non solo.
In tale contesto ben venga lo scioglimento della NATO, ben sapendo che l’Italia resterà legata comunque agli USA.
I problemi saranno invece dei paesi europei che non hanno almeno un migliaio di kilometri di costa nel mediterraneo, visto che la Penisola ad es. con le sue basi militari concesse ed anzi scambiate con ridotti, ma non assenti, impegni militari anglo resterà saldamente in orbita oriunda. Ma senza francesi e tedeschi di mezzo, proni a rubare dall’Italia, come fanno da secoli libro di storia alla mano.
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Chiaramente l’attacco al potere USA, oggi, è palese, con le coalizioni come segue: USA, UK, Australia & NZ, Israele, Italia, Egitto, Giappone ed Arabia Saudita vs. EU francotedesca, Cina, Iran, Turchia.
Direi precisamente l’alleanza della WWII, giusto con lo scambio Cina-Giappone e l’Italia schierata convenientemente come nella WWI, ovvero pay to play (cfr. stare con gli anglo in cambio di vantaggi, nella WWI fu l’annessione del nord est poi in parte perso per colpa di Mussolini traditore filo nazista nella R.S.I., ndr).
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Anche oggi gli USA sono attaccati in casa propria, grazie ai sodali nazisti che lavorano dietro le quinte per tenere le redini del gigante addormentato, evitando che disintegri i loro primi avversari, l’Europa veterocoloniale.
Ben sapendo che la famiglia Windsor, ossia la Londra regale, fino al 1917 si chiamava Saxe Coburg – Gotha ed era tedesca, frutto del golpe contro gli Stuart, legittimi eredi al trono inglese, cattolici.
E che tale stirpe nobiliare tedesca nacque attorno a Worms (in inglese significa parassita, ndr) dove Martin Lutero annunciò il suo protestantesimo anti Cristiano nel 1521. E dove circa 600 anni prima arrivarono a stabilirsi gli eredi dei babilonesi post disfacimento del primo ed unico impero europeo, quello di Carlo Magno, trattasi di invasori convertiti opportunamente all’ebraismo, provenienti dalle terre oggi chiamate Ucraina (notasi che il padrino di Himmler era un importante votante aristocratico dei Windsor britannici, non a caso, ndr).
A latere, un dettaglio, come corollario storico: Rothschild e Rockeffeller provengono famigliarmente dalla stessa area tedesca di cui sopra.
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Come capite gli americani figli dei ribelli anti europei, che si ribellarono si colonizzatori del vecchio continente, gente che da sempre predilige il merito ai privilegi di sangue (Alexis de Toqueville docet), anche oggi sono malvisti dagli eredi delle tradizioni nobiliari europee, oggi al comando dell’EU (vedasi l’aristocratica Von der Leyen, che in realtà bisognerebbe chiamare Albrecht, erede di ex gauleiter nazisti in Ucraina e di schiavisti anglo americani, ndr). Trump infatti rappresenta l’equivalente della rivolta anti europea del the, sulle banchine di Boston nel ‘700, cd. America profonda. Con il Texas, The Lone Star, come baluardo deep America anti coloniale e dunque anti europeo.
Protervia cinese, ha bisogno di risorse…
In fondo lo scontro attuale è facile da inquadrare: trattasi di potere, tra falsi alleati prima di tutto (USA vs. Europa fu-ex nazista/Davos).
La Cina, potenza emergente, cerca giustamente il suo spazio a carro degli eredi dei nobili europei veterocoloniali; ma il parassita resta sempre l’Europa, quella che ha causato due guerre mondiali ed ha inventato quella dei 30 anni, la stessa dei gas venefici in trincea e dell’atomica tanto agognata dai nipotini di Hegel.
Con la Cina che va vista in contrapposizione all’India, altèr ego occidentale in Asia e dintorni….
E con la Russia ortodossa erede di Costantinopoli a fare da vero ago della bilancia, ben sapendo che i veri imperi mondiali restano sempre e solo due, Mosca e Washington, il resto è un dettaglio.
In tale contesto riteniamo la guerra (calda) prossima ventura sia inevitabile, tra Europa fu nazista coi suoi alleati di sempre a carro, più Cina. E mondo anglo a supporto americano, tutto sommato, sebbene con una Londra regale a metà strada tra Worms ed Atlantico.
Con in più Israele soprasatura dì traditori interni, sempre pronta a compromessi in cambio di terra, ovunque nel mondo.
Qui siamo, in attesa degli eventi. Che ci saranno, statene certi, da qui al 2026 il mondo cambierà radicalmente.
MD