E’ incredibile dove le elites EUropee si spingano per difendere i propri interessi di casta.
Ovvero i Giornali EU, tutti controllati di fatto dalle grandi famiglie storiche, Don Rodrigo in pectore insomma, stanno per perdere, dunque usano la propaganda a tutta potenza, propaganda interessata (ad esempio tacendo le notizie, se non dicendo direttamente sonore bugie). Il piano globalista di Davos infatti salta per aria se Trump arriverà al potere con pieno sostengo del Congresso Americano. Precisamente quanto sta capitando.
E’ l’eterna lotta tra mondo di mezzo ed America, con la Russia a fare da ago della bilancia insomma…
Anche questa volta, dopo la parentesi putiniana pro EU, ecco che il pendolo è shiftato sempre dalla stessa parte: mai dimenticare che in due guerre mondiali l’America è stata avversaria EUropea. E che anche prima di tali conflitti globali Giorgio Washington e colleghi combatterono sempre contto i colonialisti Europei per non sottostare al giogo Europeo.
Addirittura nel primo giuramento delle forze armate americane c’era un esplicito passaggio che definiva, oltre all’obbligo di difendere la Costituzione americana (ad esempio in Italia si presta invece giuramento di fedeltà al Presidente ed al Governo, sudditi insomma, ndr), anche chi fosse il loro vero nemico, il Re Giorgio inglese, ovvero il colonialista in capo che li voleva sopraffare.
Oggi possiamo tranquillamente dire che siamo nello stesso solco: l’EUropa ha attaccato gli USA ed ha perso. Anzi, si appresta a perdere. Dunque pagherà dazio, come in guerra-.
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Possiamo aspettarci che l’asse francotedesco – visto che la Gran Bretagna, non necessariamente Londra, sta con Washington – non potrà fare altro che buttarla in caciara, ossia cercare la guerra mondiale, come ha cercato di fare con l’attacco di Hamas a Israele ingegnerizzato da Davos. Ovvero con Tel Aviv che di poco ci cascava, complici i traditori interni dell’asse di pace di Camp David.-
Da qui in avanti l’EU può solo arrendersi. Ovvero rompere prima di tutto l’euro. O in alternativa fare una devastante guerra. O magari cercare di uccidere Trump, fate voi….
In entrambi i casi il Paese EUropeo che farà crack per primo sarà la Francia davosiana di Macron, è solo questione di tempo, più mesi che anni… Dunque aspettativi reazioni inconsulte dal piccolo Napoleone dell’Eliseo, l’Italia è avvisata.
Resta che Nikki Haley ha vinto nel Vermont solo perchè tale Paese è l’unico in USA che permette di votare alla primarie repubblicane anche se non si è tesserati per il partito repubblicano.
Ma questo i media pro Davos EUropei ve l’hanno taciuto (dunque ve lo diciamo noi, ndr).
Capite spero, Davos non si arrende….
In calce, un ultimo appunto: già sappiamo che Trump farà pagare carissimo l’attacco elettorale all’America del 2020, con passati disastri negli anni successivi all’elezione di Biden, via Don Rodrigo cooptati da Davos di stanza oltre atlantico. Insomma, l’EU ha le ore contate, preparatevi (che farà la Cina senza il supporto EUropeo? Oggi la Germania è il primo investitore in Cina, non dimenticatevelo per favore…).
Il popolo EUropeo festeggerà a breve il MAGA americano esportato in Europa. I Don Rodrigo locali invece ritengo faranno la fine che fecero dopo la WWII.
MD