Abbiamo documentato approfonditamente la logica per cui, oggi, sarebbe proprio l’Europa, la stessa che creò i vaccini mRNA (Biontech è scienza tedesca, pagata dai contribuenti tedeschi fin dal 2007; Moderna è scienza francese, ndr), a spingere per una folle e depopolativa guerra contro la Russia (vedasi QUI, in tre parti).
Un’impressionante serie di papers scientifici viene proprio in queste cruciali settimane portata all’attenzione dell’opinione pubblica occidentale, dando la chiara impressione di una truffa sanitaria relativamente alle vaccinazioni mRNA anti COVID.
In primis viene confermato un paper del 2023 a cui ha partecipato anche il dr. McCullough, da noi intervistato durante le fasi calde del COVID, sotto.
Tale paper, peer reviewed, ossia verificato approfonditamente e dunque vaticinato scientificamente, chiarisce senza tema di smentita che quasi il 74% delle morti improvvise successive alla vaccinazione mRNA contro il coronavirus sarebbero diretta conseguenza dei preparati anti-COVID.
Clamoroso il quasi 74% di correlazione! Tutto verificato, no complottismo, è scienza
Come capite tale notizia è clamorosa.
Ma mai quanto il silenzio dei media su tale pubblicazione. Infatti, notate bene, quasi nessuno ne sta parlando. Sebbene potrebbe essere lecito immaginare una correlazione diretta e non immaginifica tra gente vaccinata con tale preparato non testato in modo canonico dall’EMA e tanta – troppa – gente perita per morte improvvisa ed inspiegabile.
In ogni caso non è abbastanza: un recentissimo studio coreano “gigante”, effettuato su oltre 500’000 soggetti,anzi quasi 600’000, un numero enorme, ha elaborato una valutazione statistica – e significativa! – sulla correlazione tra vaccinazioni COVID mRNA ed insorgenza di malattie neurogeneative come Alzheimer o simili forme di demenza (ma, si noti bene, non il Parkinson), vedasi sotto.
Quasi 600’000 casi analizzati, emerge la correlazione statistica tra danni neurologici simil Alzheimer e vaccinazioni mRNA COVID
Chiaramente, se confermato da successivi studi, fatto quasi scontato direi, vista la mole del campione, saremmo innanzi ad effetti anche di degenerazione cognitiva degli inoculati con preparati mRNA anti COVID (work in progress)
Tirando le somme, al netto del fatto che tale cd. vaccinazione massiva di un preparato non testato in forma canonica ad es. dall’EMA non proteggeva dai contagi, ovvero mettendo in discussione il fine stesso della cd. vaccinazione preventiva come definizione medica diciamo tradizionale (pre COVID), il quadro che sembra emergere appare direi terrificante.
Sembra sempre più palese che dietro tale enorme propaganda mediatica coercitiva in relazione a tali vaccinazioni di massa, facendo firmare un documento imposto a seguito del giudizio di Norimberga ai nazisti, ossia chiarendo l’esistenza di un probabile sintomo di nazismo (che era eugenetica, vedasi piano Aktion T4, “vita indegna di essere vissuta” ecc.), ci possano essere non solo rischi smisurati per gli inoculati ma anche fini indicibili.
Quanto meno, la logica questo ci dice…
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In parallelo, mai dimenticarlo, siamo innanzi all’epilogo del capitalismo virtuoso, dato keynesianamente dall’accumulo di un eccesso di debito e dall’impossibilità di controllare la disoccupazione (e direi anche ‘inflazione, se non cd. taroccandola, ndr); ossia con il fallimento del progetto di Davos, quello dei miliardari apicali partoriti dal feudalesimo prima, delle nobilita’ europee poi, dunque diventate coloniali e infine tramutatesi in possidenti apicali in ambito capitalistico.
Più o meno sempre le stesse famiglie, Europee, al potere da secoli (ad esempio le stesse famiglie nobili di Firenze del 1492 sono oggi le identiche famiglie apicali fiorentine, nessun ricambio, sempre loro).
Dunque, stante il chiaro fallimento del sistema di welfare di interi sistemi paese, pensione incluse, situazione tragicamente attuale, un Reset sembrerebbe addirittura necessario (…).
Al fine di evitare – vista da chi sta al comando – che proprio tali famiglie potenti ed apicali da 500 anni ed oltre, oggi riunite in un clan chiamato Davos, vengano messe sul banco degli imputati, a pagare per i loro disastri (invece di far pagare il volgo, come è il loro solito).
Imparentati tra consanguinei? Forse non così furbi, i poteri elitari ed apicali francesi vennero ridimensionati proprio dalle due guerre mondiali che loro stessi contribuirono a far scoppiare…
E chi può essere il carnefice di tali nobiltà apicali europee ex coloniali se non l’odiato Adam Smith, il reietto americano che credendo nella meritocrazia dal basso mette a rischio il potere apicale vetero-occidentale sedimentato durante secoli?
Cosi’ abbiamo finalmente inquadrato il livore anti Trump della Vecchia Europa e dei suoi sodali d’oltreoceano…
Sta di fatto che, dopo il COVID ed il fallito attacco al feudo USA in EUropa, l’Italia (col North Stream, ndr), la guerra contro lo Russia sembra diventare una necessità, direi l’estrema ratio per salvare i privilegi davosiani.
Da qui la nostra convinzione di un prossimo attacco false flag in Europa: non tanto per incolpare la Russia, no, quello non è lo scopo, essendo giusto un corollario. Lo scopo finale sarebbe molto probabilmente obbligare gli USA ad intervenire, a difesa dell’EUropa (…)!
Bene, sappiate che gli USA NON interverranno, nel caso, fatevene una ragione. E dunque risulta finalmente chiaro il messaggio reiterato del ministro Crosetto, a carro degli USA: nessun intervento italiano in Ucraina, idem come Washington. Lampante.
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Sappiamo infatti, ormai, la data chiave oltre la quale, PER NON SPARIRE, parlo della vecchia Europa coloniale (in primis l’entente cordiale Franco-inglese), l’Europa sarà costretta a cercare la guerra: il 30.9.2024.
Dopo tale data l’EU, prossimamente in trade deficit (in aggregato, ma non la Germania) non potrà più ottenere aggratis o quasi i dollari di cui necessità per pagare le sue bollette, in dollari. Ovvero l’unione di intenti Franco-inglese ex coloniale, dove la prima necessita di verdoni per sostenere i suoi folli privilegi, la seconda i dollari glieli forniva con il “LIBOR panel” basato a Londra, a fine settembre prossimo terminerà.
Tutto architettato con anni di preparazione da quel genio del nostro amico Jay Powell, nominato da Trump alla FED e confermato da Biden (ah, i dettagli…)
La conseguenza sarà, già si sa, l’uscita dall’euro della Germania, a seguire, visto che Berlino continuerà comunque a restare in trade surplus nonostante la crisi sistemica in arrivo, non avendo alcuna intenzione di pagare col suo avanzo commerciale per gli sprechi altrui, nell’euro.
Lo abbiamo già spiegato il motivo: la fine del LIBOR, un mostro da quasi 75’000 miliardi di dollari di sottostante, oggi, stima FED ci New York, vedasi QUI.
Ecco perché i fallimenti sanitari europei forse non erano proprio dei fallimenti, ma magari tutta l’apparente follia vaccinale che abbiamo vissuto è parte di un piano (depopolativo) ben più grande, mirato ad evitare – ad esempio depopolando – il trade deficit aggregato dell’EU. Ossia un grande “all in” per evitare la fine dell’euro, la pietra angolare di Davos.
Ed ecco perché un false flag architettato dai poteri ex coloniali europei, PRIMA DEL 30.9.2024, è non solo possibile ma addirittura probabile, forse finanche necessario ad essere cinici…
Tutto per salvare i don Rodrigo Europei dalla dura punizione che li aspetta.
Basta avere chiari i drivers e sapere che esiste una certa qual propaganda imperante, in corso, che diventerà parossistica in casa di guerra.
Il resto verrà – NEL CASO – da solo.
MD