Butler, Pennsylvania: attentato a Trump, il 13 luglio 2024.
Il luogo
Butler, contea di Butler, vide un notevole afflusso di coloni tedeschi all’inizio del XIX secolo. Detmar Basse fondò Zelienople nel 1803 e George Rapp fondò Harmony nel 1805, portando a un’ulteriore crescita e sviluppo.
La citta’ deve il suo nome al generale Richard Butler, nato a Dublino, emigrato in Pennsylvania e delegato in loco per la pace con gli indiani (altro che pace!) dal Congresso delle tredici colonie britanniche in America (…). La sua famiglia,i Butler, si stabilirono in pianta stabile in Pennsylvania.
Molto più conosciuto fu Smedley Butler, generale più decorato d’America alla sua morte, che denunciò (salvando F.D. Roosevelt) il famoso Business Plot, ossia il tentativo dei miliardari dell’epoca, in testa J.P. Morgan, di ribaltare il governo roosveltiano, New Deals inclusi, Deals che il larga parte furono fallimentari, va ricordato.
La data
Curiosamente è la data della terza apparizione di Maria a Fatima, il 13.7, forse l’apparizione più importante, quella in cui si cita la necessità di redenzione entro il prossimo Ottobre e la consacrazione al Sacro Cuore di Maria della grande Madre Russia. Pena immani sofferenze, una vera minaccia.
Molto torna con oggi purtroppo (…)..
Gli eventi
Almeno otto colpi di arma da fuoco, da tre armi. Secondo la CNN c’erano due “sparatori” a tentare di colpire Trump, forse tre. Più “sparatori” come nel caso JFK insomma, seguendo la traccia data da Oliver Stone.
I militari fantasma sul luogo dell’attentato
Le prime notizie, poi sparite, hanno riportato che i militari USA avrebbero, sul posto dell’attentato, portato via un uomo colpito, presumibilmente i killer. Di questa notizia “iniziale“ non si hanno più conferme.
Parimenti il killer finito in prima pagina era un giovincello con scarse attitudini al fuoco, mira scarsa, capacità dubbie. Quasi la fotocopia di storie di Hollywood verrebbe da dire, dove metti un’arma in mano aduno stupido e poi lo incolpi dell’accaduto.
Resta che il supposto killer aveva l’auto di fatto minata, se rientrava nel suo veicolo sarebbe esploso, così dice l’FBI.
Un miracolo?
Si, visto che il giovane incapace di sparare ha davvero sparato, quasi colpendo Trump. Va detto che da 150 metri con un AR15, cal 5.56 NATO o equivalente, è facilissimo anche per un profano centrare il bersaglio. Il killer però non ce l’ha fatta, il miracolo sta tutto lì.
Secondo le prime versioni della CNN fu un incidente…
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Resta che nessuno spiega il ruolo dei militari USA in tutto questo, sul posto del fallito attentato (senza discutere sulle macroscopiche falle del Secret Service nella protezione di Trump, ndr). E chi abbia veramente sparato.
E quanti abbiano sparato o tentato di sparare. Nel caso i killer fossero stati due o più, evidentemente qualcuno deve essere intervenuto a supporto di Trump, per salvarlo.
Ben sapendo che nessuna procedura prevede l’intervento dei militari a protezione di un ex Presidente americano nonché candidato in pectore alla Presidenza. Però tali militari erano presenti sul luogo del fortunatamente fallito attentato, come da fonti.
Ah, dimenticavo: post attentato è stato riportato che Trump (sembra) avrebbe detto che il Wold Economic Forum l’avrebbe pagata cara. Non sappiamo dirvi se ciò sia vero o meno, ma riteniamo sia – comunque – assolutamente verosimile.
Infatti, guarda caso, gli stessi media mainstream che hanno sotto molti punti di vista sminuito, almeno all’inizio, l’ipotesi attentato a Trump oggi pubblicano a piena pagina, fonte FBI, ossia circa lo stesso ente sospettato di tramare contro la presidenza fin dai tempi di Hoover e JFK, che l’Iran vorrebbe uccidere Trump.
Lo stesso Iran intervenuto a supportare, coi suoi soldi, attivati si suppone dal WEF, l’attentato di Hamas (finanziato coi soldi del gas di Teheran) contro Israele, ottobre 2023. Guarda caso per evitare la riappacificazione della Libya imminente ai tempi , che avrebbe comportato l’implosione della Francia rimasta senza alcun accesso all’Africa sahariana, ormai quasi persa come colonia da depredare. Ossia la fine dell’EU, l’architrave di Davos.
Immaginiamo dunque che da qui a Novembre prossimo ne capiteranno di ogni. Anche un po’ ricordando il monito della Madonna di Fatima, di cui all’anniversario il 13.7, un caldissimo ottobre come data limite per tornare nei ranghi. Pena una grande sofferenza, ossia una grande guerra.
MD